Sociale, Centro Studi Iniziativa Comune: “Eco-ansia fenomeno preoccupante”

Sociale, Centro Studi Iniziativa Comune: “Eco-ansia fenomeno preoccupante”

10/10/2024 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 249 vol­te!

“Nel­la nostra socie­tà, sem­pre più com­ples­sa e cri­ti­ca, insi­ste un feno­me­no nuo­vo ma in con­ti­nuo aumen­to, quel­lo dell’eco-ansia, che sta susci­tan­do pre­oc­cu­pa­zio­ne tra esper­ti e orga­niz­za­zio­ni a livel­lo glo­ba­le, poi­ché è sem­pre più lega­to all’at­tua­le cri­si ambien­ta­le e cli­ma­ti­ca. Que­sto tipo di ansia si mani­fe­sta come una for­te pre­oc­cu­pa­zio­ne per il futu­ro del pia­ne­ta, spes­so accom­pa­gna­ta da sen­ti­men­ti di impo­ten­za, pau­ra e dispe­ra­zio­ne di fron­te alla costan­te degra­da­zio­ne del­l’am­bien­te: dal riscal­da­men­to glo­ba­le ai disa­stri natu­ra­li sem­pre più fre­quen­ti, pas­san­do per la per­di­ta del­la bio­di­ver­si­tà, que­sti sono alcu­ni dei fat­to­ri che ali­men­ta­no que­sta con­di­zio­ne, che non col­pi­sce solo gli adul­ti, ma anche le gio­va­ni gene­ra­zio­ni. Sia­mo di fron­te a un pro­ble­ma che, se non ade­gua­ta­men­te affron­ta­to, rischia in futu­ro di ave­re gra­vi impat­ti sul­la salu­te men­ta­le e sul benes­se­re emo­ti­vo di milio­ni di per­so­ne. L’eco-ansia infat­ti potreb­be tra­dur­si in un sen­so di para­li­si e fata­li­smo, impe­den­do l’a­zio­ne indi­vi­dua­le e col­let­ti­va neces­sa­ria per affron­ta­re la cri­si cli­ma­ti­ca. Dun­que, di fron­te a tut­to que­sto, diven­ta prio­ri­ta­rio svi­lup­pa­re stra­te­gie di aiu­to e con­tra­sto per chi ne sof­fre. Come? In pri­mis, edu­ca­zio­ne e con­sa­pe­vo­lez­za: infor­mar­si in modo equi­li­bra­to può aiu­ta­re a met­te­re in pro­spet­ti­va le noti­zie allar­man­ti. Poi, atti­vi­smo e impe­gno: par­te­ci­pa­re ad inter­ven­ti che pro­muo­vo­no la pro­te­zio­ne dell’ambiente può tra­sfor­ma­re la pau­ra in azio­ni. E anco­ra sup­por­to psi­co­lo­gi­co, ma anche ridu­zio­ne del­lo stress attra­ver­so pra­ti­che come yoga, medi­ta­zio­ne e l’attività fisi­ca pos­so­no aiu­ta­re a gesti­re lo stress e a miglio­ra­re il benes­se­re psi­co-fisi­co. Infi­ne, ma non meno impor­tan­te, pun­ta­re su azio­ni soste­ni­bi­li: anche pic­co­li gesti come ridur­re il pro­prio impat­to ambien­ta­le, fare scel­te con­sa­pe­vo­li nell’alimentazione o nei tra­spor­ti, pos­so­no dare una sen­sa­zio­ne di con­tri­bu­zio­ne posi­ti­va e dimi­nui­re l’ansia”.

Così, in una nota, Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le del Cen­tro Stu­di Ini­zia­ti­va Comu­ne.

Related Images: