IL TAR SOSPENDE LA CACCIA IN TUTTO IL PIEMONTE

IL TAR SOSPENDE LA CACCIA IN TUTTO IL PIEMONTE

06/10/2024 0 Di Redazione

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IL TAR SOSPENDE LA CACCIA IN TUTTO IL PIEMONTE

Il TAR del Pie­mon­te a segui­to del ricor­so del­le asso­cia­zio­ni Fede­ra­zio­ne nazio­na­le Pro Natu­ra, LEAL e OIPA ha sospe­so il Calen­da­rio Vena­to­rio regio­na­le per la sta­gio­ne 2024/2025 com­pren­si­vo degli alle­ga­ti A, B, C rela­ti­vi alle istru­zio­ni ope­ra­ti­ve sup­ple­men­ta­ri, fer­man­do la cac­cia in tut­ta la regio­ne.

Il giu­di­ce ha accol­to la richie­sta urgen­te di sospen­si­va rico­no­scen­do la situa­zio­ne di “ecce­zio­na­le gra­vi­tà e urgen­za”, riman­dan­do ulte­rio­ri valu­ta­zio­ni in meri­to al “fumus boni juris”.

All’origine del prov­ve­di­men­to vi è sicu­ra­men­te la man­can­za di tra­spa­ren­za del­la Giun­ta Regio­na­le.  Il calen­da­rio vena­to­rio per esse­re appro­va­to e pub­bli­ca­to richie­de il pare­re obbli­ga­to­rio, ma non vin­co­lan­te di ISPRA, orga­no tec­ni­co con­sul­ti­vo di Sta­to e Regio­ni. Il calen­da­rio vena­to­rio regio­na­le si disco­sta in modo signi­fi­ca­ti­vo dal pare­re ISPRA, cri­ti­can­do pesan­te­men­te que­sto orga­no tec­ni­co qua­si fos­se costi­tui­to da incom­pe­ten­ti non aggior­na­ti. Tut­ta­via, l’allegato C del Calen­da­rio vena­to­rio con­te­nen­te le con­tro­de­du­zio­ni al pare­re ISPRA veni­va tenu­to nasco­sto e non pub­bli­ca­to sul BUR. Non solo, ma la suc­ces­si­va richie­sta del­la Fede­ra­zio­ne nazio­na­le Pro Natu­ra di acqui­sir­ne copia veni­va pre­te­stuo­sa­men­te nega­ta.

La sospen­sio­ne è sta­ta inol­tre sicu­ra­men­te moti­va­ta da diver­se irre­go­la­ri­tà riscon­tra­te nel pro­ces­so di appro­va­zio­ne del calen­da­rio

La man­can­za di ade­gua­to aggior­na­men­to del Pia­no fau­ni­sti­co vena­to­rio che non tie­ne con­to del­le modi­fi­ca­zio­ne ambien­ta­li e del cli­ma  met­te a rischio la pre­sen­za di spe­cie in gra­ve decli­no e rischio di estin­zio­ne come la moret­ta, la per­ni­ce bian­ca, la cotur­ni­ce, il fagia­no di mon­te, l’allodola.

La fau­na sel­va­ti­ca pie­mon­te­se meri­ta ammi­ni­stra­to­ri pub­bli­ci più atten­ti alla con­ser­va­zio­ne del­la natu­ra e meno pro­pen­si a soste­ne­re l’estremismo vena­to­rio di una mino­ran­za del­la popo­la­zio­ne che depau­pe­ra un bene pre­zio­so e patri­mo­nio col­let­ti­vo.

 

Rober­to Pia­na

Con­si­glie­re del­la Fede­ra­zio­ne nazio­na­le Pro Natu­ra

Vice­pre­si­den­te di PAN Pro Natu­ra Ani­ma­li

                                                         

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