Al via la seconda edizione de “Il Mondo che vorrei”: la passeggiata inclusiva il 21 settembre a Ostia

Al via la seconda edizione de “Il Mondo che vorrei”: la passeggiata inclusiva il 21 settembre a Ostia

17/09/2024 0 Di Simone Bartoli

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Dopo il suc­ces­so del­la pri­ma edi­zio­ne, sta per tor­na­re la pas­seg­gia­ta inclu­si­va “Il Mon­do che vor­rei”, orga­niz­za­ta dall’associazione Disa­bil­men­te­mam­me aps e dall’associazione A.M.O.

L’appuntamento è per saba­to 21 set­tem­bre dal­le ore 16.00 ad Ostia, dove par­ten­do dal Por­to turi­sti­co di Roma, si pro­ce­de­rà con un per­cor­so ad anel­lo per­cor­ren­do il Lun­go­ma­re fino a piaz­za Anco Mar­zio, per tor­na­re al Por­to turi­sti­co, con la pre­sen­za di ospi­ti.

 La mani­fe­sta­zio­ne ha l’intento di atti­ra­re l’attenzione per una mag­gio­re inclu­sio­ne, basa­ta sull’accesso ai dirit­ti e sul­le pari oppor­tu­ni­tà per tut­ti, indi­pen­den­te­men­te dal­le capa­ci­tà indi­vi­dua­li. Que­sto signi­fi­ca rimuo­ve­re le bar­rie­re fisi­che, comu­ni­ca­ti­ve e socia­li, per­met­ten­do alle per­so­ne con mobi­li­tà ridot­ta e disa­bi­li­tà di par­te­ci­pa­re pie­na­men­te alla vita comu­ni­ta­ria. Le poli­ti­che inclu­si­ve devo­no garan­ti­re acces­so all’i­stru­zio­ne, al lavo­ro, al turi­smo ed ai ser­vi­zi essen­zia­li per tut­ti.

La par­te­ci­pa­zio­ne è gra­tui­ta. Le iscri­zio­ni pos­so­no esse­re effet­tua­te con­tat­tan­do gli orga­niz­za­to­ri, o via Wha­tsApp al nume­ro 3396909655.

 Acces­si­bi­li­tà X muni­ci­pio: garan­ti­re l’ac­ces­so e la frui­bi­li­tà degli spa­zi a tut­ti, sen­za discri­mi­na­zio­ne! L’accessibilità è cru­cia­le per l’in­clu­sio­ne. Gli spa­zi pub­bli­ci e pri­va­ti devo­no esse­re acces­si­bi­li a tut­ti, spe­cial­men­te quel­li di mag­gior inte­res­se come spiag­ge e luo­ghi ricrea­ti­vi, con infra­strut­tu­re come pas­se­rel­le e ser­vi­zi igie­ni­ci ade­gua­ti, pro­muo­ven­do una cul­tu­ra di inclu­sio­ne e rispet­to.

Rispet­to del­le nor­me: respon­sa­bi­li­tà col­let­ti­va del X muni­ci­pio! È fon­da­men­ta­le che i cit­ta­di­ni rispet­ti­no le strut­tu­re dedi­ca­te alle per­so­ne con ridot­ta mobi­li­tà, ad esem­pio evi­tan­do di occu­pa­re par­cheg­gi riser­va­ti ai disa­bi­li o di ostrui­re le ram­pe di acces­so. L’i­nac­ces­si­bi­li­tà non è solo una que­stio­ne tec­ni­ca, ma anche cul­tu­ra­le, richie­den­do una sen­si­bi­liz­za­zio­ne con­ti­nua del­la popo­la­zio­ne sui dirit­ti e sul­le neces­si­tà del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà.

 Turi­smo inclu­si­vo: Crea­re un’esperienza turi­sti­ca acces­si­bi­le per tut­ti! Il turi­smo inclu­si­vo richie­de desti­na­zio­ni acces­si­bi­li per tut­ti, com­pre­se le per­so­ne con disa­bi­li­tà. Que­sto inclu­de un ade­gua­men­to uni­ver­sa­le per l’ac­ces­so ai par­chi, alle spiag­ge, alla bat­ti­gia, ai ser­vi­zi igie­ni­ci, musei e tra­spor­ti con infra­strut­tu­re ade­gua­te e per­so­na­le for­ma­to. Un turi­smo real­men­te inclu­si­vo non solo apre le por­te a un nume­ro mag­gio­re di visi­ta­to­ri, ma dimo­stra anche l’im­pe­gno di una comu­ni­tà ver­so l’u­gua­glian­za e l’in­clu­sio­ne.

 Poten­zia­re le strut­tu­re sani­ta­rie pub­bli­che del X muni­ci­pio: Garan­ti­re cure a tut­ti! Le strut­tu­re sani­ta­rie pub­bli­che dell’Asl Roma 3 devo­no esse­re poten­zia­te per rispon­de­re ade­gua­ta­men­te alle esi­gen­ze del­le per­so­ne con disa­bi­li­tà, che spes­so richie­do­no cure spe­cia­li­sti­che e acces­so con­ti­nuo ai ser­vi­zi sani­ta­ri. Que­sto inclu­de l’ab­bat­ti­men­to del­le bar­rie­re archi­tet­to­ni­che all’in­ter­no degli ospe­da­li e dei cen­tri medi­ci, l’a­de­gua­men­to del­le attrez­za­tu­re medi­che per l’u­so da par­te di per­so­ne con disa­bi­li­tà, e la for­ma­zio­ne del per­so­na­le sani­ta­rio sul­la gestio­ne del­le diver­se disa­bi­li­tà. Inol­tre, è essen­zia­le garan­ti­re che le per­so­ne con disa­bi­li­tà abbia­no acces­so equo ai trat­ta­men­ti, alle ria­bi­li­ta­zio­ni e ai dispo­si­ti­vi medi­ci neces­sa­ri per vive­re in modo auto­no­mo e digni­to­so

 Disa­bil­men­te­mam­me APS, Pre­si­den­te Anto­nel­la Taran­ti­no, nasce nel 2019 come una rete di soli­da­rie­tà, riu­ni­sce don­ne mam­me con disa­bi­li­tà di tut­ta Ita­lia, ma anche tut­te le per­so­ne con disa­bi­li­tà che voglio­no rag­giun­ge­re la pro­pria indi­pen­den­za, e per­so­ne sen­za disa­bi­li­tà che si sosten­go­no e cre­do­no in una socie­tà per tut­ti, dove nes­su­na per­so­na resti indie­tro, in quan­to per cam­bia­re il mon­do, basta ave­re voglia di far­lo!

“Cosa ci carat­te­riz­za? Pro­fes­sio­na­li­tà” – affer­ma­no i respon­sa­bi­li – “Sia­mo la pri­ma e ad oggi l’unica asso­cia­zio­ne che pone la pro­pria atten­zio­ne alle don­ne mam­me con disa­bi­li­tà! Pro­fes­sio­na­li­tà: Rete. Oltre che su inter­net, dove pub­bli­chia­mo sui nostri cana­li ogni novi­tà ed orga­niz­zia­mo even­ti ed incon­tri per dare il giu­sto valo­re aggiun­to alla per­so­na, sia­mo pre­sen­ti su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le attra­ver­so le Dele­ga­te Regio­na­li, il Comi­ta­to Medi­co Scien­ti­fi­co, Area Lega­le ed Area Fisca­le a dispo­si­zio­ne del­le per­so­ne che ci con­tat­ta­no per e‑mail dedi­ca­ta (disabilmentemamme.ascolta@gmail.com) e/o tele­fo­ni­ca­men­te ai nume­ri 347 277 6826, 345 358 1270,339 588 4487. Con­fron­to: pro­muo­via­mo la col­la­bo­ra­zio­ne e il con­fron­to sia a livel­lo nazio­na­le, sia inter­na­zio­na­le tra le diver­se asso­cia­zio­ni ed isti­tu­zio­ni su pro­gram­mi e obiet­ti­vi con­di­vi­si, sen­za alcu­na distin­zio­ne di gene­re, reli­gio­ne, par­ti­ti e poli­ti­ca. Valo­re dif­fu­so: sia­mo da sem­pre impe­gna­ti nel­la dif­fu­sio­ne, valo­riz­za­zio­ne e miglio­ra­men­to dei ser­vi­zi nel­le atti­vi­tà di sup­por­to e patro­ci­nio a soste­gno del­le don­ne e mam­me con disa­bi­li­tà”.

L’Associazione A.M.O. nasce all’interno del Cen­tro Para­ple­gi­ci di Ostia idea­to dal patron Gen­na­ro Di Rosa, che da sem­pre si occu­pa di moni­to­ra­re l’efficienza del­la strut­tu­ra che deve garan­ti­re le sue pre­ro­ga­ti­ve del Cen­tro Spi­na­le per le cure e la ria­bi­li­ta­zio­ne del­le per­so­ne con Mie­lo­le­sio­ne, ma anche per­met­te­re a chi dopo un inci­den­te che lo ha costret­to su una sedia a rotel­le di poter affron­ta­re il ter­ri­to­rio cir­co­stan­te e la vita di tut­ti i gior­ni con la mas­si­ma auto­no­mia. E’ per que­sto che si richie­de più atten­zio­ne da par­te del­le isti­tu­zio­ni alla crea­zio­ne di infra­strut­tu­re fun­zio­na­li e real­men­te inclu­si­ve, vol­te ad age­vo­la­re le per­so­ne alla mas­si­ma frui­bi­li­tà e visi­bi­li­tà.

Con la nuo­va gestio­ne, com­po­sta dai diret­ti­vi capi­ta­na­ti dal neo pre­si­den­te Andrea Fio­ri­ni, si garan­ti­rà un poten­zia­men­to che rispet­ti le nuo­ve esi­gen­ze di oggi, pro­muo­ven­do nuo­vi cana­li web infor­ma­ti­vi, un sito dedi­ca­to e la for­ni­tu­ra di ausi­li per la mobi­li­tà con­ces­si in como­da­to d’uso gra­tui­to. Inol­tre, la col­la­bo­ra­zio­ne con spe­ci­fi­che asso­cia­zio­ni del­la disa­bi­li­tà avrà lo sco­po di crea­re labo­ra­to­ri e occa­sio­ni di infor­ma­zio­ne per l’utenza con gran­de pro­fes­sio­na­li­tà e dedi­zio­ne. Per con­tat­ta­re l’associazione scri­ve­re a amo.ostia@tiscali.it oppu­re chia­ma­re il nume­ro 339 690 9655.

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