II Edizione di “Anzio Film Festival”, il 6 e 7 agosto, con omaggio alle donne e ad Alberto Sordi

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In pro­gram­ma due sera­te a Vil­la Cor­si­ni, ad ingres­so libe­ro

 ll 6 e 7 ago­sto tor­na l’ “Anzio Film Festi­val”, la ker­mes­se cine­ma­to­gra­fi­ca in riva al mare giun­ta alla secon­da edi­zio­ne.

La ras­se­gna, orga­niz­za­ta dal­la Pro Loco di Anzio con l’associazione cul­tu­ra­le Romar­te­ven­ti (diret­to­re arti­sti­co Fran­ce­sca Pig­gia­nel­li), pre­sen­ta quest’anno una sera­ta, il 6 ago­sto, dedi­ca­ta alle don­ne, nell’arte, nel cine­ma, nel­la musi­ca, nei libri e nel socia­le.

La secon­da sera­ta sarà inve­ce incen­tra­ta sull’omag­gio al gran­de Alber­to Sor­di, lega­to alla cit­tà di Anzio, dove ha gira­to anche alcu­ne sce­ne del film “Pol­ve­re di stel­le” da lui diret­to.

Que­sto il pro­gram­ma com­ple­to:

6 AGOSTO: DONNE NELL’ARTE

Omag­gio alle don­ne nell’arte, cine­ma, musi­ca, tea­tro, gior­na­li­smo, libri, con par­ti­co­la­re un’attenzione al tema del lavo­ro e vio­len­za di gene­re. La sera­ta pre­ve­de la pro­ie­zio­ne di cor­to­me­trag­gi, video­clip, la pre­sen­ta­zio­ne di libri, con la pre­sen­za di arti­ste, regi­ste, pro­dut­tri­ci, scrit­tri­ci, gior­na­li­ste, e con un bre­ve dibat­ti­to coor­di­na­to da un rela­to­re.

Sezio­ne cor­to­me­trag­gi: “L’Arringa” — regia di Lucre­zia Ridol­fi, “Il Pro­vi­no” — regia di Pier­fran­ce­sco Cam­pa­nel­la, “Inner” - regia di Valen­ti­na Kame­no­va.

Sezio­ne video­clip: “Sot­to que­sta piog­gia” di Ros­so­no­ha — regia di Manue­la Kalì, “Vivi se ne va” di Mala­die des if — regia di Vivia­na Ian­niz­zi, “Ton­gue” di Kiki Orsi — regia di Gior­gio Gob­bi, “Omag­gio alle don­ne nell’arte dive del pas­sa­to nel cine­ma” Eclis­si, di Euge­nio Pic­chia­ni — regia di Andrea Peluz­zi.

7 AGOSTO: OMAGGIO AD UN GRANDE DEL PASSATO…ALBERTO SORDI

“Omag­gio ad Alber­to Sor­di”, il gran­de arti­sta e regi­sta. L’omaggio pre­ve­de le pre­sen­ta­zio­ni e pro­ie­zio­ni di clip, testi­mo­nian­ze anche di chi ha lavo­ra­to con lui, come l’attore Gior­gio Gob­bi, e per­so­ne che lo han­no cono­sciu­to, tra cui il gran­de foto­gra­fo del­la dol­ce vita Rino Baril­la­ri. Pre­sen­ta­zio­ne del­la clip omag­gio del docu­men­ta­rio, rea­liz­za­to per i suoi 100 anni, “Alber­to Sordi…Storia di un ita­lia­no come noi” — regia di Sil­vio Gover­ni, sce­neg­gia­tu­ra di Gian­car­lo Gover­ni, pro­dot­to da Pier­fran­ce­sco Fio­ren­za (con la par­te­ci­pa­zio­ne di Rai Cine­ma ed il soste­gno del­la Casa Museo di Alber­to Sor­di che ci faran­no cono­sce­re meglio il nostro caro Alber­to­ne). Inol­tre, pro­ie­zio­ni di due clip “Sia­mo in un film di Alber­to Sor­di?” — regia di Ste­ve Del­la Casa e “Sia­mo tut­ti Alber­to Sor­di?” — regia di Fabri­zio Coral­lo. Inol­tre, clip del film sul­la sto­ria ine­di­ta del­la sua vita “Alber­to Sor­di Secret” - regia di Igor Righet­ti, cugi­no dell’attore, pro­dot­to da Mas­si­mi­lia­no Filip­pi­ni, diret­to­re del­la foto­gra­fia Gian­ni Mam­mo­lotti, sce­no­gra­fo e costu­mi­sta Ste­fa­no Gio­va­ni. Il film pre­sen­ta un cast note­vo­le, tra cui citia­mo Fio­ret­ta Mari, Mau­ri­zio Mat­tio­li, Danie­la Gior­da­no Casto­ri­na, Enzo Sal­vi, Mir­ko Frez­za.

Anzio Film Festi­val è rea­liz­za­to con il con­tri­bu­to dell’Amministrazione Comu­na­le di Anzio. Ingres­so gra­tui­to fino ad un mas­si­mo di 200 posti.

Per chi voles­se è pos­si­bi­le effet­tua­re un’offerta libe­ra per incen­ti­va­re il “Fon­do di Soli­da­rie­tà” isti­tui­to dal­la Pro Loco “Cit­tà di Anzio” per aiu­ta­re Asso­cia­zio­ni che si occu­pa­no di per­so­ne in dif­fi­col­tà.

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Simone Bartoli

Sono Simo­ne Bar­to­li, vivo a Ciam­pi­no e sono di ori­gi­ni tosca­ne… Livor­no! Lavo­ro alla Regio­ne Lazio e sono gior­na­li­sta pub­bli­ci­sta, soprat­tut­to dedi­to a cul­tu­ra, spet­ta­co­li, cine­ma, inter­vi­ste e sport.

Lo sport mi pia­ce mol­to anche pra­ti­car­lo, così come mi pia­ce il bal­lo, viag­gia­re quan­do è pos­si­bi­le, e venen­do dal­la Toscana…mi piac­cio­no il mare e la buo­na cuci­na!

Scri­ve­vo su Pun­to a Capo quan­do il gior­na­le era car­ta­ceo (e que­sto fa pre­sa­gi­re che gli anni pas­sa­no…) ed oggi che è onli­ne, è un pia­ce­re tor­na­re a scri­ver­ci.