Marino, Ambrogiani(Pd): “Appia Antica patrimonio inestimabile” “Negli scorsi giorni abbiamo appreso con grande piacere e…
Appia Antica, Ambrogiani(Pd): “Patrimonio Unesco è vittoria comunità, anche marinese”
29/07/2024Questo articolo è stato letto 730 volte!
“Il Partito Democratico di Marino (circolo Bruno Astorre) intende esprimere tutta la propria felicità e tutta la propria soddisfazione per l’entrata della Appia Antica tra i siti del Patrimonio mondiale dell’Unesco: siamo di fronte a un grande successo istituzionale, ma sopratutto un risultato storico dal punto di vista sociale e antropologico, che riconosce il valore di quella parte di comunità — inclusi noi — che ormai da anni sollecitava questo storico riconoscimento per la splendida Regina Viarum. Insomma, finalmente il sogno di Antonio Cederna si avvera: un percorso, ci teniamo a ricordarlo, avviato dall’ex ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel 2022 e che ci ha visto sempre grandi sostenitori. Cogliamo dunque con gioia l’occasione per ringraziare tutti i comitati che nel corso degli anni si sono impegnati per la riqualificazione e la valorizzazione dell’Appia Antica, che per un importante tratto corre lungo il territorio di Marino. In particolare, un plauso va rivolto al circolo Legambiente “Il Riccio” del Presidente Mirco Laurenti, per il quotidiano impegno a tutela della Regina Viarum, un azione davvero preziosa e fondamentale per la tutta nostra Comunità. La dimostrazione che non bisogna mai arrendersi a tutela del nostro immenso patrimonio storico-archeologico”.
Così, in una nota stampa, Sergio Ambrogiani, segretario cittadino Pd Marino circolo Bruno Astorre
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.