La cantina Gotto d’oro presenta il progetto “80 anni” Gotto d’oro è lieta di presentare…
La Gotto d’oro ottiene la certificazione di sostenibilità Equalitas, prima cantina nel Lazio
22/02/2024Questo articolo è stato letto 840 volte!
Gotto d’oro, realtà vitivinicola con sede in via del Divino Amore n. 347 a Marino, ha ottenuto l’ambita certificazione europea Equalitas.
Si tratta di un riconoscimento internazionale che attesta l’opera meritoria dell’azienda verso una sostenibilità produttiva totale sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
Gotto d’oro è la prima cantina laziale ad aver raggiunto tale risultato, così prestigioso.
La certificazione Equalitas premia dunque la svolta green avviata dalla storica azienda marinese, già a partire dai primi anni del nuovo secolo. Questo processo fortemente strutturale ha coinvolto i processi produttivi passando attraverso il completo restyling industriale come testimoniano il rifacimento dell’impianto di depurazione delle acque reflue, l’inserimento di un impianto di osmosi, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 99Kw, l’utilizzo di materiali sostenibili come bottiglie di vetro più leggere, etichette e cartoni in carta certificata FSC e tappi in sughero al 100% riciclabili.
L’ambito traguardo, ottenuto dalla Gotto d’oro come prima cantina nel Lazio, premia altresì l’impegno per il raggiungimento della sostenibilità socio-ambientale attraverso l’adesione ad iniziative come il Progetto Etico di Amorim Cork Italia per la raccolta ed il riuso dei tappi in sughero, a cui è letteralmente donata una seconda vita.
L’azienda vitivinicola ha coinvolto in questa campagna stakeholder del proprio territorio come associazioni impegnate nel sociale garantendo loro un prezioso ristoro economico da destinare alla propria attività mediante il riciclo ed il riuso dei tappi in sughero.
“La certificazione Equalitas – commenta il Presidente di Gotto d’oro, Luca Del Gallo di Roccagiovine – rafforza l’ambizione dell’azienda di guardare al futuro con la convinzione di poter proseguire sulla strada del miglioramento continuo, all’insegna della sostenibilità totale”.
Anche la Direttrice della Gotto d’oro, la Dott.ssa Ilaria Palumbo, non ha nascosto la propria soddisfazione per l’ambito traguardo: “Siamo la prima cantina nel Lazio ad aver raggiunto la certificazione, non era affatto scontato! Questo risultato ci conferma di diritto come uno dei punti di riferimento per qualità e sostenibilità, grazie ai nostri vini, in Italia e nel mondo”.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.
Complimenti, alla cantina Gotto d’Oro che ha perseguito questa strada ed ottenuto tale ricoscimento. Per quanto alle attività, sempre in ambito Equalitas, sarebbe interessante anche conoscere se le associazioni interessate sono una o più di una, ovvero se altre potranno essere coinvolte? Inoltre, cosa per nulla secondaria, in riferimento al sociale lavorativo, comprendendo che c’è differenza tra gestione dei terreni propri e controllo dei conferitori di uve, quale tipo di controllo socio-qualitativo viene applicato verso i lavoratori dipendenti? Verso gli stagionali? Verso eventuali altre forme di lavoro? Auspicando una risposta dalla valida azienda marinese rinnovo i complimenti.