Lorenzo Lepore presenta “Fuori Onda” al Monk di Roma

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Loren­zo Lepo­re è un can­tau­to­re che gra­zie alla sua pen­na sta riscuo­ten­do gran­de suc­ces­so di cri­ti­ca e pub­bli­co. Il 2023 è un anno ric­co di sod­di­sfa­zio­ni. Dopo io “pre­mio Lau­zi” e il “pre­mio Bot­te­ga D’au­to­re”, Lepo­re è pron­to a lan­cia­re il suo disco d’e­sor­dio.

 “Fuo­ri Onda” è l’album di Lepo­re, in usci­ta per T‑Recs Music sul­le piat­ta­for­me il pros­si­mo 20 otto­bre. In ver­sio­ne fisi­ca è dispo­ni­bi­le già dal 27 set­tem­bre data del­la pre­sen­ta­zio­ne al Monk di Roma. Infat­ti mer­co­le­dì 27 set­tem­bre alle ore 21:45, che il can­tau­to­re suo­na “Fuo­ri Onda” in ante­pri­ma dal vivo al Monk di Roma. Atte­si sul pal­co nume­ro­si ospi­ti e ami­ci. Ad anti­ci­pa­re il disco sugli sto­re digi­ta­li, il sin­go­lo “Nien­te di che”, dispo­ni­bi­le da vener­dì 29 set­tem­bre.

Lorenzo Lepore: “Sul palco anche Folcast, Alice Caronna e Guillermo Mariotto”

La cover del disco è nata da un’idea del cele­bre sti­li­sta e per­so­nag­gio tele­vi­si­vo Guil­ler­mo Mariot­to. “Fuo­ri Onda” è pro­dot­to e arran­gia­to da Tony Pujia.  Un pro­get­to che ripo­ne le spe­ran­ze per il futu­ro, nel lega­me, sor­nio­ne e per nul­la mor­bo­so, con il pas­sa­to. Una musi­ca fuo­ri dai radar, non cata­lo­ga­ta per­ché non cata­lo­ga­bi­le. Una musi­ca al di là di ciò che è pre­pa­ra­to, spon­ta­nea e quo­ti­dia­na, come fos­se ripre­sa a insa­pu­ta di tut­ti, fuo­rion­da, appun­to.

 Loren­zo Lepo­re  spie­ga che “Fuo­ri onda” è una con­di­zio­ne d’esistere. È un istin­to di soprav­vi­ven­za e al tem­po stes­so un gri­do di eman­ci­pa­zio­ne. “Ho ini­zia­to a scri­ve­re que­ste can­zo­ni per­ché mi sen­ti­vo così e non ho potu­to fare altro che gri­da­re que­ste urgen­ze su ogni pal­co o stra­da che cal­cas­si.  Fuo­ri onda è la mia vita”, rac­con­ta.  

 Il can­tau­to­re nel­le trac­ce che sfio­ra­no pia­no tut­te le cor­de dell’ascoltatore. Mostra la sua vul­ne­ra­bi­li­tà con disar­man­te natu­ra­lez­za. La vul­ne­ra­bi­li­tà gio­va­ne, pro­fon­da­men­te uma­na, di chi è pie­no, sma­nio­so di vita, ma anche per­so, fra­gi­le, ter­ro­riz­za­to e nono­stan­te que­sto sor­ri­de di una for­za com­pli­ce e acco­glien­te.

Nel 2022 l’ar­ti­sta vin­ce il “Pre­mio Amne­sty Inter­na­tio­nal Voci per la Liber­tà” con “Final­men­te a casa” e si clas­si­fi­ca secon­do ai pre­mi “Ber­to­li” e “De André” con “Meglio così”. Nel 2023 vin­ce i pre­mi “Lau­zi” e “Bot­te­ghe d’autore”. In que­sti anni cal­ca impor­tan­ti pal­chi ita­lia­ni, come i roma­ni “Par­co del­la musi­ca”, “Pala­tlan­ti­co”, “Fri­day for futu­re” a Piaz­za Vene­zia e “PMSV” a Piaz­za del Popo­lo. Suo­na all’ “Indie­ge­no fest” in Sici­lia, al “Mee­ting degli indi­pen­den­ti” a Came­ro­ta e al “MEI” di Faen­za. Pren­de par­te a varie tra­smis­sio­ni tele­vi­si­ve come “La ver­sio­ne di Fio­rel­la” su Rai3, “Radio 2 Social Club” di Luca Bar­ba­ros­sa e “Gene­ra­zio­ne z”.

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Carola Piluso

Lau­rea­ta in Infor­ma­zio­ne, Edi­to­ria e Gior­na­li­smo e in DAMS. Attual­men­te col­la­bo­ra con Bellacanzone.it,  Roma Tre Radio, emit­ten­te uffi­cia­le dell’ateneo Roma Tre dove rico­pre diver­si ruo­li: spea­ker, regi­sta e redat­tri­ce.
Gran­de appas­sio­na­ta di musi­ca e tele­vi­sio­ne. Stu­dia can­to da 8 anni e ascol­ta musi­ca di tut­ti i gene­ri per­ché per lei non ha con­fi­ni.

È sta­ta invia­ta al Festi­val di San­re­mo nel 2018, 2019 e 2020.