“Mentre la Capitale d’Italia continua a sprofondare tra le voragini, con un trasporto pubblico su…
Service integration per innovare e semplificare i processi: le proposte dall’Open Day di SMI
29/05/2023Questo articolo è stato letto 809 volte!
Strategie zero trust e multi cloud, sistemi XRD, backup multi cloud e tecnologie integrate, per garantire maggiore efficienza e stabilità del lavoro. A Roma si sono riuniti i big dell’ICT
Si è conclusa la seconda edizione dell’Open Day di SMI, l’evento organizzato da SMI Technologies and Consulting, che ha portato a Roma i rappresentanti delle big dell’ITC.
Una giornata per parlare di digitalizzazione, innovazione e service integration, che ha visto gli interventi sul palco di Cesare Pizzuto, CEO di SMI; Stefano Tiburzi, COO di SMI; Michele Festuccia, senior systems engineer manager di Cisco; Francesco Russo, partner account manager di Cradlepoint; Nicola D’Ottavio, partner alliance manager di Delinea; Michelangelo Uberti, field marketing manager di Dynatrace; Davide Raggi, product manager di Konica Minolta; Alessandro Frillocchi, senior account manager di OpenText Cybersecurity; Stefano Bucci, country leader e technology software engineers di Oracle; Gioacchino D’Amore, channel account manager di Watchguard; Sergio Manidi, country manager di Ingecom per Zerofox. Presenti anche Lenovo e SAS. L’evento è stato moderato dal giornalista Marco Lorusso.
La sicurezza informatica oggi è sempre più importante. Solo nel 2022 le denunce per truffe e frodi informatiche sono state 22.624 a Milano, 20.280 a Roma, 16.412 a Torino, 15.046 a Napoli.
Dal confronto tra le aziende che hanno preso parte all’evento è emerso che i punti da tener presente sono principalmente la prevenzione degli attacchi, l’efficientamento del lavoro di hardware e software, e proteggere i dati attraverso backup continui e archiviazioni multi cloud. L’innovazione rimane una delle priorità, ma è importante scegliere la tecnologia che maggiormente risponde a quelle specifiche necessità.
Proprio per questo, prima dell’evento, SMI aveva sottoposto ad un panel di aziende un questionario in merito alle loro reali esigenze in campo informatico e tecnologico, così da portare al giorno dell’Open Day soluzioni concrete a problemi reali.
A dare il benvenuto ai presenti è stata Cinzia Mingiardi, Chief Marketing Officer di SMI, ed ideatrice dell’evento: “Niente teorie astratte, ma questioni concrete: una manifestazione progettata per coinvolgere attivamente tutti i partecipanti. Parliamo di soluzioni per le imprese, di rapidità d’intervento e protezione, del software ma anche dell’hardware, puntando a migliorare la gestione dei sistemi, collegandoli sempre al cloud, e implementando la facilità d’uso e gestione. La service integration, tema cardine di questo evento, si pone come servizio alle aziende, identificando le tecnologie più innovative e gli strumenti migliori per semplificare i processi, la gestione delle risorse umane e la sicurezza”.
“La service integration per noi è la realizzazione di ciò che volevamo fare sin dalla fondazione di SMI, creando connessioni tra le aziende e dialogo per rendere il lavoro più semplice ed agevolare l’innovazione. – Ha aggiunto Stefano Tiburzi, COO di SMI in apertura dell’incontro – Questo implica avere un contatto diretto con il cliente, comprenderne i bisogni, le difficoltà, ed individuare le migliori soluzioni. In quest’ottica, eventi come questo sono la realizzazione concreta della service integration. Siamo qui per condividere know how, idee e aspettative”.
Tra le esigenze maggiormente sentite dagli imprenditori, quella di poter contare su sistemi di sicurezza altamente sofisticati, con controlli delle identità a più fattori, sulla continuità del lavoro e dello scambio di informazioni, e l’integrazione di dati che provengono da fonti diverse.
Questo vuol dire seguire la strategia “zero trust”, cioè, non fidarsi di nessuno, facendo verifiche a più fattori sull’identità digitale di chi accede, verifiche che aumentano all’aumentare dei permessi dell’utente su quel sistema, e fare backup continui e multi cloud, in ottica “zero data lost”, così da non perdere nessuna informazione. Una risposta concreta alle minacce oggi arriva anche dai sistemi XDR (Extended Detection and Response), realizzati integrando più tecnologie, con sistemi altamente sofisticati di identificazione a più fattori.
Innovare e integrare tecnologie puntano a rendere l’operatività sempre più efficiente e di facile gestione. Oggi è determinante garantire l’interconnessione tra dispositivi diversi e uno scambio di informazioni in assoluta sicurezza, ma non va sottovalutata la componente umana. Per questo, quando parliamo di digitalizzazione dei processi, dobbiamo cercare di fornire risposte semplici ai bisogni complessi del personale. Usabilità, rapidità ed affidabilità devono essere le nostre parole d’ordine.
L’Open Day SMI è stata anche l’occasione di presentare, in chiusura dei lavori, il neocostituito SMI Group, un ecosistema di aziende tecnologiche, fondato e guidato da SMI Technologies and Consulting, che coinvolge Younified, specializzata in Mobility as a Service e servizi di IT Service Desk e SPOC, Wyl che si occupa di intelligenza artificiale applicata al mondo web, e SM Innovation Polska, nuova azienda di consulenza software e vendita all’ingrosso di computer e apparecchiature informatiche periferiche e di software, con base in Polonia.
“Ancora una volta SMI ha dato spazio alle relazioni di business tra clienti e partner di livello. Uno spazio all’interno del quale si sono generate idee, progettualità e future sinergie. Perché per SMI non c’è altro modo di fare impresa che questo: condividere” conclude Cesare Pizzuto, CEO di SMI.
Related Images:
Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.