Roma. PCI, Mauro Alboresi e Sonia Pecorilli al comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali Lazio

Roma. PCI, Mauro Alboresi e Sonia Pecorilli al comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali Lazio

08/02/2023 1 Di Maurizio Aversa

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La sala del­l’Ar­ci, in via del Fran­to­io a Roma/Tiburtino, duran­te la con­fe­ren­za stam­pa tenu­ta con la pre­sen­za di pub­bli­co


A San Loren­zo, piaz­za­le Tibur­ti­no, luo­go sto­ri­co sim­bo­li­co dei comu­ni­sti. Sia in chia­ve elet­to­ra­le che di lot­ta. E’ qui che vener­dì alle 18.00 il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, chiu­de­rà la pro­pria cam­pa­gna elet­to­ra­le, fat­ta, a quel che si è visto, con pochi mez­zi — rispet­to alle deci­ne di miglia­ia di euro che altri, anche sin­go­li can­di­da­ti, han­no mes­so sul piat­to del­la “pub­bli­ci­tà elet­to­ra­le” — ma cer­ta­men­te pie­na di pas­sio­ne poli­ti­ca e idea­le. Del resto la gui­da del­la cam­pa­gna elet­to­ra­le è sta­ta affi­da­ta alla can­di­da­ta pre­si­den­te, lavo­ra­tri­ce, all’unisono con la Lista del mon­do del lavo­ro, dove nes­su­no si è rispar­mia­to nel far cono­sce­re, dal­le piaz­ze al por­ta a por­ta, le ragio­ni dei comu­ni­sti nel per­se­gui­re la giu­sti­zia socia­le fine ulti­mo di tan­to impe­gno. A san­ci­re poi, l’importanza del­la pro­va poli­ti­ca ed elet­to­ra­le, la pre­sen­za e la viva par­te­ci­pa­zio­ne a que­sto ulti­mo appun­ta­men­to elet­to­ra­le pub­bli­co, del segre­ta­rio del PCI Mau­ro Albo­re­si, che con la can­di­da­ta pre­si­den­te, Sonia Peco­ril­li, invi­te­ran­no al voto.

Sonia Peco­ril­li, can­di­da­ta Pre­si­den­te regio­ne Lazio, con Ore­ste Del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le, e Mau­ro Albo­re­si, segre­ta­rio nazio­na­le del PCI

“Con­tro l’astensionismo che fino­ra ha favo­ri­to solo poli­ti­che anti­po­po­la­ri e anti­o­pe­ra­ie. — dice la can­di­da­ta comu­ni­sta — Un voto per il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no che ha un buon pro­gram­ma basa­to soprat­tut­to sul­la sani­tà pub­bli­ca, sul lavo­ro da ripro­gram­ma­re con inter­ven­ti di poli­ti­che indu­stria­li, riav­vio del­le cam­pa­gne, con qua­li­fi­ca­zio­ne sen­za pre­ca­ria­to del turi­smo e dei ser­vi­zi, sui tra­spor­ti che fac­cia chiu­de­re l’era del­le auto­stra­de ed apri­re alla alter­na­ti­va vera del fer­ro, per una rispo­sta con­cre­ta al biso­gno di casa, per la dife­sa ambien­ta­le sen­za i megain­ce­ne­ri­to­ri buo­ni per gli affa­ri finan­zia­ri, con­tro le mafie e il malaf­fa­re.”. In buo­na sostan­za, la pro­po­sta di Sonia Peco­ril­li e del­la Lista PCI Lazio è “la tota­le alter­na­ti­va alle pro­po­ste e al gover­no che fin qui “sgo­ver­na­to” del cen­tro­si­ni­stra (con e sen­za il M5S) e del­la destra (che fa fin­ta di non ricor­da­re).”. Infat­ti Albo­re­si e Peco­ril­li, uni­ta­men­te al grup­po diri­gen­te del PCI di tut­ta la regio­ne sono con­vin­ti: “con chi abbia­mo potu­to dia­lo­ga­re e con­fron­tar­ci non sarà indif­fe­ren­te alla nostra pro­po­sta, non potrà che soste­ner­la. I lavo­ra­to­ri e le lavo­ra­tri­ci, i gio­va­ni e le don­ne, gli arti­gia­ni, il popo­lo, sia­mo sicu­ri, han­no com­pre­so che sia­mo noi dal­la loro par­te. Con­fi­dia­mo ci rico­no­sca­no. E facen­do un segno sul pri­mo sim­bo­lo in alto a sini­stra ria­pra­no una nuo­va sta­gio­ne di dirit­ti per i lavo­ra­to­ri e per il popo­lo.”.

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