Fiuggi. FR. Sonia Pecorilli e la Lista PCI hanno fatto centro: è scattata la fiducia. C’è sostegno dalla Ciociaria

Fiuggi. FR. Sonia Pecorilli e la Lista PCI hanno fatto centro: è scattata la fiducia. C’è sostegno dalla Ciociaria

05/02/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Fiug­gi, Sonia Peco­ril­li, can­di­da­ta pre­si­den­te alla regio­ne Lazio, soste­nu­ta dal­la Lista PCI


All’inizio è come ti aspet­ti: per­so­ne del­la socie­tà, del popo­lo, inte­res­sa­te — sia iscrit­ti oppu­re no al PCI — a vede­re se que­sto par­ti­to in rico­stru­zio­ne, se que­sta lavo­ra­tri­ce a capo di una Lista del mon­do del lavo­ro, dav­ve­ro può ambi­re a gui­da­re la Regio­ne Lazio. La rispo­sta arri­va poco dopo. Cer­ta­men­te dal­le paro­le di ana­li­si gra­vi e con­sa­pe­vo­lez­za degli inter­ven­ti di Bru­no Bar­bo­na, di Gue­ri­no Ingle­si, di Ore­ste del­la Posta, così come all’interno dell’intervento con­clu­si­vo di Ugo Moro. Ma, mag­gior­men­te, la rispo­sta che ha attrat­to e sve­la­to la par­te­ci­pa­zio­ne del pub­bli­co inter­ve­nu­to, lo si è tro­va­to nel­le poche, ma pre­ci­se, doman­de dal­la pla­tea. Per non dire del­la minu­zio­sa, vera, sen­ti­ta descri­zio­ne del­la can­di­da­ta Ste­fa­nia Gian­nit­ti che rac­con­ta: “con altri com­pa­gni sia­mo anda­ti alle case popo­la­ri. Abbia­mo fat­to la cosa più sem­pli­ce e dif­fi­ci­le di que­sto mon­do, abbia­mo bus­sa­to por­ta a por­ta per vede­re e sen­ti­re. Sia­mo rima­sti pia­ce­vol­men­te sor­pre­si — con­ti­nua nel rac­con­to — per­chè pur con le cri­ti­che del­la real­tà, han­no visto di buon gra­do la nostra pre­sen­za. E guar­da­te che c’erano anche mol­te per­so­ne gio­va­ni che apri­va­no e che non sape­va­no nè bene cosa fos­se sta­to il PCI, nè che stia­mo pro­van­do a rico­struir­lo. Ma han­no sen­ti­to chi sia­mo e cosa pro­po­nia­mo: lavo­ra­to­ri che voglio­no rap­pre­sen­ta­re al meglio il mon­do del lavo­ro, e que­sto è sta­to baste­vo­le a dar­ci cre­di­to”.

Ste­fa­nia Gian­nit­ti, can­di­da­ta Lista PCI cir­co­scri­zio­ne Fro­si­no­ne


Quin­di le giu­ste denun­ce avan­za­te da Bru­no Bar­bo­na, segre­ta­rio del­la Fede­ra­zio­ne pro­vin­cia­le di Fro­si­no­ne, su “una socie­tà imbar­ba­ri­ta, dal libe­ri­smo e dal capi­ta­li­smo deva­stan­te per le eco­no­mie, per i valo­ri, per la vera e pro­pria pre­oc­cu­pa­zio­ne del futu­ro per i nostri figli” tro­va­no, alme­no in un set­to­re del­la socie­tà, quel­lo popo­la­re, pro­prio quel­lo che il PCI Lazio e la Lista PCI per le regio­na­li pren­de a rife­ri­men­to una ade­sio­ne al pro­get­to comu­ni­sta. Del resto come ha addi­ta­to Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le del PCI Lazio,” il livel­lo del­la bat­ta­glia poli­ti­ca, e non è solo uno slo­gan, è tale che il cen­tro­de­stra e il cen­tro­si­ni­stra, sia con M5S che sen­za, sono ormai pro­po­si­to­ri di uno stes­so model­lo, non solo nazio­na­le, ma anche nel Lazio. Tran­ne qual­che distin­guo, sem­bra non si ren­da­no con­to che sono loro che han­no deter­mi­na­to l’attuale sfa­ce­lo, nel­la sani­tà, nell’assenza di lavo­ro o nel­la sua pre­ca­riz­za­zio­ne, nei tra­spor­ti, nell’ambiente con annes­se le vicen­de del­la pro­gram­ma­zio­ne assen­te del ter­ri­to­rio da cui il fur­to del dirit­to alla casa.”. Per que­sto Sonia Peco­ril­li, infer­mie­ra, lavo­ra­tri­ce del­la sani­tà pub­bli­ca, come ama ripe­te­re fie­ra, ora a capo del­la Lista PCI del mon­do del lavo­ro, con imme­dia­ta empa­tia si rivol­ge alla acco­glien­te pla­tea: “A me fa pro­prio rab­bia che que­sto sfa­ce­lo che ci cir­con­da — ini­zia pren­den­do la paro­la facen­do un pas­so pres­so la pla­tea — descrit­to dagli altri can­di­da­ti, per loro ipo­cri­ta­men­te, è come se l’avessero sco­per­to ora! Per non dire dell’assurdo di qual­cu­no che sul tema sani­tà addi­rit­tu­ra gon­fia il pet­to come fos­si­mo l’eccellenza euro­pea e mon­dia­le! E’ ridi­co­lo e gri­da ven­det­ta un tale atteg­gia­men­to. Addi­rit­tu­ra, PD e cen­tro­si­ni­stra, e FdI e cen­tro­de­stra pro­pon­go­no con for­za la solu­zio­ne di ince­ne­ri­to­ri a San­ta Palom­ba e ad Ana­gni: solu­zio­ni fol­li che oltre ad atti­ra­re spe­cu­la­zio­ni e mer­ci­mo­nio sull’ambiente, met­to­no a rischio salu­te, ambien­te e lega­li­tà. La sani­tà, lo dicia­mo in ogni dove, oltre che aver­lo scol­pi­to nel pro­gram­ma — spie­ga la can­di­da­ta pre­si­den­te comu­ni­sta — deve esse­re pub­bli­ca. Per­chè così si attua la Costi­tu­zio­ne (arti­co­lo 32), per­chè così diven­ta con­cre­ta la cura e la salu­te del­le per­so­ne uni­ver­sal­men­te e con acces­so gra­tui­to a cure e pre­ven­zio­ne. L’aspetto del lavo­ro, poi, è quan­to di più macro­sco­pi­co met­te a nudo l’inefficienza e l’inefficacia del Gover­no nazio­na­le e di quel­lo regio­na­le che, spo­san­do solo i dic­tat del­le linee gui­de del libe­ri­smo e del capi­ta­li­smo UE/USA non pro­va­no nem­me­no a pro­gram­ma­re. La pro­gram­ma­zio­ne, con rela­ti­va cono­scen­za del ter­ri­to­rio, con­sen­ti­reb­be ad esem­pio — e lo dire­mo nel volan­ti­nag­gio che fare­mo in que­sti gior­ni alla Stel­lan­tis (ex Fiat) di Cas­si­no — di pre­ve­de­re un nostro pia­no indu­sria­le nazio­na­le; per non dire di una tute­la e rilan­cio dell’agricoltura nel Lazio, così pure le poli­ti­che dell’economia del mare e del turi­smo tra­mi­te i nostri asset del­le bel­lez­ze archeo­lo­gi­che, arti­sti­che, natu­ra­li e cul­tu­ra­li. Inve­ce no. — con­ti­nua Sonia Peco­ril­li — quel­li che gover­na­no e sgo­ver­na­no la nazio­ne e la regio­ne ci rac­con­ta­no del­la emer­gen­za casa! Fal­si e bar­ba­ri, ecco cosa sono! Emer­gen­za è qual­co­sa che rac­chiu­so in bre­ve tem­po affron­ta un gra­ve pro­ble­ma.

Bru­no Bar­bo­na, can­di­da­to Lista PCI cir­co­scri­zio­ne Fro­si­no­ne


Quel­lo sul­la casa, non è emer­gen­za è poli­ti­ca anti­po­po­la­re per­chè si è scel­to di sta­re dal­la par­te di chi spe­cu­la, di chi fa mer­ca­to dei dirit­ti e dei biso­gni! Per que­sto, e rin­gra­zio chi ha volu­to far­mi doman­de sui temi socia­li e la gra­vi­tà del­la situa­zio­ne eco­no­mi­ca per­chè sono le cose vere di cui quo­ti­dia­na­men­te vive e subi­sce il popo­lo, voglio ter­mi­na­re que­sta pre­sen­ta­zio­ne con due cose: da un lato rin­gra­zia­re i can­di­da­ti e can­di­da­te che sono la vera for­za per­chè rico­no­sciu­ti per serie­tà, per­chè non ricer­ca­no car­rie­ri­smi, ma sono, come il PCI, al ser­vi­zio del popo­lo e dei lavo­ra­to­ri. Dall’altro lato voglio fare un appel­lo a tut­ti colo­ro che voglio­no soste­ner­ci, di par­la­re con le per­so­ne, con tut­te. Ma soprat­tut­to con chi si è rin­chiu­so nel “non voto”. E’ vero, noi sia­mo i pri­mi a denun­cia­re lo schi­fo, ma la situa­zio­ne è tal­men­te al limi­te, che tut­ti colo­ro che sono respon­sa­bi­li, tut­ti insie­me, destra sini­stra e M5S, rag­giun­go­no poco più del­la metà degli elet­to­ri coin­vol­ti. Vuol dire — con­clu­de Peco­ril­li — che l’altra metà, quel­la che non ne vuol sape­re, sta­vol­ta ha dav­ve­ro in mano la pos­si­bi­li­tà di un gran­de inter­ven­to che cam­bia le cose. Ha la pos­si­bi­li­tà di ricrea­re quel cli­ma di fidu­cia con una for­za, fat­ta di uomi­ni e don­ne rico­no­sci­bi­li, come è il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no. Ci tro­ve­ran­no sul­la sche­da appe­na la apro­no: col sim­bo­lo del­la fal­ce e mar­tel­lo, il pri­mo in alto a sini­stra! Il voto comu­ni­sta oggi più che mai è del popo­lo , per rida­re digni­tà al mon­do del lavo­ro, per apri­re una nuo­va sta­gio­ne.”.

Soni Peco­ril­li, qui con alcu­ni can­di­da­ti del­la Lista PCI per le regio­na­li del Lazio


Ugo Moro, del­la segre­te­ria nazio­na­le del PCI, ha chiu­so la sera­ta di impe­gno poli­ti­co e di acco­glien­za posi­ti­va dei cio­cia­ri, ricor­dan­do sia “il lega­me sto­ri­co e idea­le del par­ti­to che stia­mo rico­struen­do, deri­van­do dal­le radi­ci del PCI sto­ri­co di Gram­sci e Togliat­ti, sia sot­to­li­nean­do il cam­mi­no con­cre­to che que­sta gio­va­ne for­ma­zio­ne sta com­pien­do. Un gran­de rin­gra­zia­men­to va ai Fiug­gi­ni — e la pre­sen­za in aper­tu­tra del segre­ta­rio Bene­det­to Anghet­ti così come di G. Ter­ri­no­ni sono il fat­to mag­gior­men­te garan­te di tut­to que­sto per­cor­so — che col soste­gno nel­la rac­col­ta del­le fir­me ha con­sen­ti­to alla pro­vin­cia di Fro­si­no­ne di ave­re la pro­pria lista cir­co­scri­zio­na­le, ma soprat­tut­to ha con­sen­ti­to la pre­sen­ta­zio­ne del­la Lista regio­na­le con can­di­da­ta Sonia Peco­ril­li, che altri­men­ti non avrem­mo avu­to. E’ un per­cor­so — con­ti­nua Moro — per­chè abbia­mo già pro­va­to nel­la cit­tà di Roma alle comu­na­li ed in altri diver­si comu­ni del Lazio a ripro­por­re il sim­bo­lo sul­la sche­da. Ci sono sta­te rispo­ste che giu­di­chia­mo posi­ti­ve, anche se non anco­ra i suc­ces­si che spe­ria­mo. Per­chè ricor­dia­mo che la nostra azio­ne è insie­me lot­ta e bat­ta­glia di rap­pre­sen­tan­za. Sen­za esau­ri­re la nostra atti­vi­tà in una sola ma in ambe­due que­ste carat­te­ri­sti­che. Poi ci sia­mo misu­ra­ti con le poli­ti­che, dove abbiam­no riscon­tra­to, sem­pre a cau­sa del­la leg­ge bar­ba­ra elet­to­ra­le ita­lia­na che favo­ri­sce chi già è nei posti di coman­do e rele­ga in fon­do a fati­ca­re per poter acce­de­re a chie­de­re di par­te­ci­pa­re, del­le dif­fi­col­tà e sia­mo sta­ti solo al Sena­to, e non dap­per­tut­to. Ma que­sto ci è ser­vi­to per fare un ulte­rio­re pro­gres­so: par­te­ci­pa­re alle regio­na­li nel Lazio. E rin­no­van­do il richia­mo al nostro com­pi­to gene­ra­le, nazio­na­le ed inter­na­zio­na­le, dal­la que­stio­ne del­la pace alla aggres­si­vi­tà del­la NATO e degli USA, fino alla vicen­da del Gover­no che somi­glia sem­pre più ad una tigre di car­ta, — con­clu­de il diri­gen­te comu­ni­sta — voglio sot­to­li­nea­re e rin­gra­zia­re Sonia Peco­ril­li. Si per­chè, tra­mi­te lei, come ha det­to Del­la Posta una otti­ma scel­ta fat­ta dal Par­ti­to regio­na­le, abbia­mo azzec­ca­to la pos­si­bi­li­tà di far par­la­re chia­ro e diret­to, por­tan­do il suo vol­to e la sua voce e il suo dire su mol­tis­si­mi media che pri­ma non ci pen­sa­va­no pro­prio ad ospi­tar­ci, e lo sta facen­do egre­gia­men­te. Rap­pre­sen­tan­do dav­ve­ro, per­chè lavo­ra­tri­ce, i temi, i pro­ble­mi e le solu­zio­ni che fan­no capi­re quan­to il pro­gram­ma comu­ni­sta non è un libret­to scrit­to “tan­to per”, no sono scel­te. Per que­sto Sonia Peco­ril­li, la Lista comu­ni­sta e il PCI meri­ta­no più soste­gno, più ade­sio­ne, più voti rispet­to ai ciar­la­ta­ni di tur­no. Con Sonia e con la Lista comu­ni­sta noi abbia­mo mes­so in cam­po la nostra serie­tà, il nostro lega­me col mon­do del lavo­ro e con il popo­lo.”. Come annun­cia­to dal­la can­di­da­ta pre­si­den­te un altro impor­tan­te appun­ta­men­to sarà in set­ti­ma­na pres­so i can­cel­li del­le fab­bri­che di Cas­si­no.

Sonia Peco­ril­li, can­di­da­ta alla pre­si­den­za del­la Regio­ne Lazio , Lista PCI

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