Debora Pagano: Tencology è una lezione musicale alla Generazione Z

Debora Pagano: Tencology è una lezione musicale alla Generazione Z

25/11/2022 0 Di Carola Piluso

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 725 vol­te!

Debo­ra Paga­no tor­na con un nuo­vo sin­go­lo! Da oggi, vener­dì 25 novem­bre, è dispo­ni­bi­le in digi­tal down­load e in rota­zio­ne radio­fo­ni­ca Ten­co­lo­gy” (Gotham Dischi/INgrooves). Cosa scri­ve­reb­be o can­te­reb­be oggi Lui­gi Ten­co sul­la musi­ca con­tem­po­ra­nea? È pro­prio al gio­va­ne can­tau­to­re, Inno­va­to­re e pro­vo­ca­to­re Ten­co, che si ispi­ra que­sto bra­no. Una vera e pro­pria lezio­ne musi­ca­le alla Gene­ra­zio­ne Z dove la voce di Debo­ra si mesco­la con il par­la­to di uno degli Arti­sti più discus­si degli ulti­mi anni.

L’artista però non sale in cat­te­dra ma si met­te alla pari di chi la ascol­ta per tra­smet­te­re la pas­sio­ne, il tor­men­to, la dedi­zio­ne, l’emozione uni­ca che la musi­ca di Ten­co può rega­la­re. Sound elet­tro­ni­co dal rit­mo incal­zan­te e cita­zio­ni si alter­na­no nel mon­do di ‘Ten­co­lo­gy’.  Nei pri­mi secon­di è pos­si­bi­le ascol­ta­re la voce di Ten­co (estra­po­la­ta dal­la sua ulti­ma inter­vi­sta pri­ma del­l’e­si­bi­zio­ne al festi­val) in cui espri­me il suo pen­sie­ro sul­la musi­ca ita­lia­na a quei tem­pi, sui gio­va­ni e anche sul Festi­val di San­re­mo. Ker­mes­se sim­bo­lo del­la musi­ca nel nostro Pae­se ma anche even­to signi­fi­ca­ti­vo che ha visto la vita del can­tau­to­re spez­zar­si.

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Poche pre­te­se ma mol­to sen­so di giu­sti­zia per un arti­sta che con il suo dono sen­za tem­po è capa­ce di tra­smet­te­re qual­co­sa di uni­co e pro­fon­da­men­te visce­ra­le. Il bra­no non vuo­le esse­re dun­que una tri­ste bal­la­ta com­me­mo­ra­ti­va ma un viag­gio moder­no alla sco­per­ta di Ten­co.

«Questa can­zo­ne ha per me un signi­fi­ca­to mol­to pro­fon­do e com­ples­so. ‘Ten­co­lo­gy’ è il rias­sun­to, in una paro­la inven­ta­ta, di mil­le con­cet­ti ed even­ti che han­no segna­to la musi­ca ita­lia­na. Scrit­ta e arran­gia­ta nel­la pura soli­tu­di­ne e rifles­sio­ne sul dover affron­ta­re un tema, o comun­que un nome, così rile­van­te e di peso per San­re­mo e la sto­ria del nostro Pae­se.» – rac­con­ta Debo­ra.

In que­sto pro­get­to Debo­ra Paga­no ha volu­to coniu­ga­re le sue due pas­sio­ni, il can­to e il dise­gno. Da que­sto con­nu­bio nasce la cover uffi­cia­le del sin­go­lo, da lei stes­sa rea­liz­za­ta. Ogni sim­bo­lo si col­le­ga agli altri crean­do un man­da­la che visto da lon­ta­no ha un suo fasci­no e visto nel det­ta­glio ha anche un suo lato inquie­tan­te. Così anche per il video­clip, onli­ne da lune­dì 28 novem­bre. L’artista ha cer­ca­to di por­ta­re in vita un fram­men­to di Ten­co e inse­rir­lo in un con­te­sto decon­te­stua­liz­za­to dal suo non esse­re real­men­te qui. Un video che un gior­no le pia­ce­reb­be diven­tas­se un bre­ve cor­to­me­trag­gio e dia­lo­go tra can­tau­to­ri pre­sen­ti e non più pre­sen­ti tra noi. “Per­ché la vera musi­ca non muo­re mai”.

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