LICATA, REA: “ESPOSTO AL PREFETTO. SINDACO SI SVEGLI O DIMISSIONI SUBITO”

LICATA, REA: “ESPOSTO AL PREFETTO. SINDACO SI SVEGLI O DIMISSIONI SUBITO”

19/10/2022 0 Di Marco Montini

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“La situa­zio­ne di estre­mo degra­do ambien­ta­le e rischio igie­ni­co-sani­ta­rio, in atto sul ter­ri­to­rio comu­na­le di Lica­ta, è ormai sot­to gli occhi di tut­ti e noi per pri­mi, come Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta, abbia­mo denun­cia­to alle isti­tu­zio­ni com­pe­ten­ti il peri­co­lo per la salu­te che cor­ro­no i cit­ta­di­ni e gli ani­ma­li del­la cit­tà sici­lia­na. In tal sen­so, il nostro impe­gno, la nostra atten­zio­ne e le nostre sol­le­ci­ta­zio­ni si rin­no­va­no anco­ra una vol­ta nell’auspicio che il sin­da­co si sve­gli ed emet­ta prov­ve­di­men­ti urgen­ti al fine di risol­ve­re l’emergenza ambien­ta­le a Lica­ta. Cosa — pur­trop­po — di cui dubi­tia­mo for­te­men­te, vista e con­si­de­ra­ta l’incompetenza dimo­stra­ta sino­ra dall’amministrazione comu­na­le. Per que­sta ragio­ne, abbia­mo deci­so di rivol­ger­ci al Pre­fet­to, sot­to­li­nean­do come lo sta­to di degra­do in cui ver­sa Lica­ta è deci­sa­men­te pale­se e ciò influi­sce nega­ti­va­men­te sul­l’at­trat­ti­vi­tà turi­sti­ca del­la zona, gene­ran­do soprat­tut­to un for­te dan­no eco­no­mi­co per il ter­ri­to­rio e gra­ve peri­co­lo per la salu­te dei cit­ta­di­ni e degli ani­ma­li a cau­sa anche del­le emis­sio­ni noci­ve pro­cu­ra­te dai fre­quen­ti roghi gene­ra­ti dai rifiu­ti: disca­ri­che a cie­lo aper­to, ormai pre­sen­ti in ogni ango­lo del­la cit­tà, e incen­di nei qua­li han­no Già per­so la vita alcu­ni feli­ni che si tro­va­va­no nei pres­si di Vil­la De Pasqua­le. Così come vane sono sta­te anche le nostre richie­ste di inter­ven­to inol­tra­te al Sin­da­co, rima­ste peral­tro pri­ve di riscon­tro, al fine di met­te­re in sicu­rez­za 31 gat­ti che vivo­no sul molo di Lica­ta, a due chi­lo­me­tri dal­la ter­ra­fer­ma e quin­di deci­sa­men­te in mez­zo al mare, vit­ti­me del­le mareg­gia­te che ne han­no deci­ma­to un buon nume­ro e sen­za ripa­ro alcu­no. In tal sen­so ricor­dia­mo som­mes­sa­men­te che il Comu­ne di Lica­ta è tenu­to per leg­ge alla sal­va­guar­dia e al benes­se­re di tut­ti gli ani­ma­li del suo ter­ri­to­rio e, nel­la fat­ti­spe­cie del­le colo­nie feli­ne, al loro cen­si­men­to ed alla loro gestio­ne sti­pu­lan­do appo­si­te con­ven­zio­ni con le asso­cia­zio­ni loca­li, men­tre sul­l’A­SP di com­pe­ten­za gra­va il com­pi­to di prov­ve­de­re alla loro ste­ri­liz­za­zio­ne. Ma, in tota­le vio­la­zio­ne del­la nor­ma­ti­va nazio­na­le, nono­stan­te le nostre ripe­tu­te sol­le­ci­ta­zio­ni, i feli­ni, che sono sot­to la diret­ta tute­la del Sin­da­co e non del­l’Au­to­ri­tà Por­tua­le come già appu­ra­to, si tro­va­no dopo mesi anco­ra sul molo, con ripro­du­zio­ni con­ti­nue in vir­tù del­le man­ca­te ste­ri­liz­za­zio­ni e soprat­tut­to i cuc­cio­li desti­na­ti a mor­te sicu­ra. Per tut­ta que­sta serie di moti­vi, ci augu­ria­mo che il pre­fet­to inter­ven­ga affin­chè il Sin­da­co prov­ve­da, per quan­to di sua com­pe­ten­za, e che ven­ga­no altre­sì accer­ta­te even­tua­li omis­sio­ni ammi­ni­stra­ti­ve ed adot­ta­to ogni prov­ve­di­men­to a tute­la di ogni esse­re viven­te del Comu­ne di Lica­ta. In caso con­tra­rio, le dimis­sio­ni del pri­mo cit­ta­di­no rap­pre­sen­ta­no l’unica stra­da per­cor­ri­bi­le”.

Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to poli­ti­co, Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

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