Frosinone. Diario-intervista ad un giovanotto-anziano ottuagenario in piena campagna elettorale per il PCI

Frosinone. Diario-intervista ad un giovanotto-anziano ottuagenario in piena campagna elettorale per il PCI

22/09/2022 0 Di Maurizio Aversa

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Mario Rufo, l’ot­tua­ge­na­rio comu­ni­sta cio­cia­ro che uti­liz­za anche l’u­scio di casa per pro­pa­gan­da­re l’i­dea comu­ni­sta


Que­sto abbia­mo sapu­to. Che c’è la TV con i suoi stra­ni mec­ca­ni­smi legit­ti­ma­ti dai deten­to­ri del pote­re, che dan­no mol­to spa­zio per argo­men­ta­re in cam­pa­gna elet­to­ra­le pro­prio a colo­ro che sono varie ore al gior­no, ogni gior­no del­l’an­no, pre­sen­ti in TG, talk show ed altre com­par­sa­te, lo sap­pia­mo. Così come sap­pia­mo che il web è l’at­tua­le fron­tie­ra che va per la mag­gio­re per dif­fon­de­re i due modi di fare cam­pa­gna elet­to­ra­le in que­sta Ita­lia del 2022: deni­gra­re gli avver­sa­ri, anche sen­za argo­men­ta­re; pro­por­re se stes­si come sal­va­to­ri del­la Patria in vir­tù di pro­mes­se mira­bo­lan­ti, maga­ri le stes­se già spe­se in occa­sio­ni pre­ce­den­ti. Infi­ne, c’è un modo anti­co e di sostan­za che è il con­tat­to del­le per­so­ne atti­va­to da mili­tan­ti poli­ti­ci. In un par­ti­to che si sta ripro­po­nen­do — gra­zie alla pro­pria sto­ria e al lavo­ro di nuo­vi e anti­chi mili­tan­ti — sul­le sche­de elet­to­ra­li in que­sta con­sul­ta­zio­ne del 2022, come è il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, acca­de che occor­re fare i con­ti con l’as­sen­za di fon­di ade­gua­ti ad una qual­sia­si cam­pa­gna di comu­ni­ca­zio­ne affi­da­ta a ter­zi. Così come si fan­no i con­ti con la pre­sen­za orga­niz­za­ta che è dif­fu­sa in tut­to il Pae­se, ma che ha una for­za spe­ci­fi­ca con­si­sten­te a mac­chia di leo­par­do. Tra le regio­ni in cui è ben pre­sen­te, c’è il Lazio. In que­sto la pro­vin­cia di Fro­si­no­ne è pro­li­fi­ca di atti­vi­tà. Qui descri­via­mo, inter­vi­stan­do­lo bre­ve­men­te, Mario Rufo comu­ni­sta del­le par­ti mon­ta­ne del­la Cio­cia­ria. Ci puoi descri­ve­re chi sei, doman­dia­mo. “Sono Mario Rufo, com­pa­gno comu­ni­sta da sem­pre, defi­ni­to cosi, in un incon­tro a San Dona­to Val di Comi­no con il gior­na­li­sta del­la rete La7, Anto­nio Padel­la­ro.”. E cosa stai facen­do in que­sta fase di cam­pa­gna elet­to­ra­le, incal­zia­mo. “Dome­ni­ca 18 set­tem­bre, con il gio­va­ne com­pa­gno Livio Peri­ni abbia­mo tenu­to un comi­zio elet­to­ra­le per il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no in Piaz­za Car­lo Colet­ti, la piaz­za prin­ci­pa­le di San Dona­to Val Comi­no, riscuo­ten­do una calo­ro­sa par­te­ci­pa­zio­ne. Tor­na­to a casa, abi­to in via Pia­ve, una stra­da mol­to traf­fi­ca­ta, in quan­to col­le­ga il Lazio con l’A­bruz­zo, ho espo­sto la bache­ca con il mani­fe­sto Vota Comu­ni­sta davan­ti l’u­scio, dove reste­rà per il perio­do del­le Ele­zio­ni Poli­ti­che.”. Hai fat­to altro, chie­dia­mo. ” Mer­co­le­di 21 set­tem­bre, in tar­do pome­rig­gio, mi sono reca­to ad Ati­na per l’af­fis­sio­ne dei mani­fe­sti elet­to­ra­li. Da subi­to ho nota­to un cre­scen­te inte­res­se tra gli astan­ti sul­la piaz­za del pae­se. Ho col­to l’oc­ca­sio­ne per distri­bui­re i fac-simi­le del nostro Par­ti­to, ben accol­ti dal­le per­so­ne pre­sen­ti che si sono dimo­stra­te anche aper­te al dia­lo­go. Ne è usci­ta fuo­ri una ric­ca discus­sio­ne, pie­na di argo­men­ti e voglia di con­fron­to, poi­ché nel men­tre, si sono avvi­ci­na­ti gio­va­ni del posto entu­sia­sma­ti dal discor­re­re e ho rivi­sto com­pa­gni con i qua­li, in pas­sa­to, ho con­di­vi­so nume­ro­se bat­ta­glie poli­ti­che. Tut­ti han­no apprez­za­to il mio impe­gno e la mia pas­sio­ne. Voglio sot­to­li­nea­re l’in­te­res­se dei gio­va­ni per la Poli­ti­ca e la loro voglia di non sen­tir­si esclu­si dal­le scel­te del Pae­se (il cui ceto poli­ti­co attua­le, ndr) che non ascol­ta le loro pro­ble­ma­ti­che. Mi ha riem­pi­to di orgo­glio il com­por­ta­men­to del gio­va­ne bari­sta, che strin­gen­do­mi la mano, ha defi­ni­to neces­sa­ria, la mia pre­sen­za ad Ati­na, e sen­ten­do­si con­for­ta­to per la situa­zio­ne che si era venu­ta a crea­re, mi ha chie­sto il mate­ria­le elet­to­ra­le del PCI per dif­fon­der­lo.”. Salu­tan­do­lo, con­si­de­ran­do l’e­spe­rien­za che ha alle spal­le, non­chè l’u­mil­tà del­l’im­pe­gno con­ti­nua­ti­vo anche a que­sta età tra­guar­da­ta, doman­dia­mo se trae qual­che indi­ca­zio­ne da que­sto pic­co­lo dia­rio ulti­mo che ci ha trac­cia­to. “Que­sto epi­so­dio dimo­stra l’im­por­tan­za di esse­re pre­sen­ti atti­va­men­te sul ter­ri­to­rio, di per­se­gui­re il dia­lo­go con le per­so­ne, di dif­fon­de­re la nostra idea di cam­bia­men­to del­la socie­tà, di riav­vi­ci­na­re col con­fron­to e la cono­scen­za del pas­sa­to, i gio­va­ni alla Poli­ti­ca. Sem­pre alta la spe­ran­za.”.

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