LAVORO, CARAMANICA(REA): “SERVE VERA RIFORMA, A PARTIRE DAL REDDITO CITTADINANZA”

LAVORO, CARAMANICA(REA): “SERVE VERA RIFORMA, A PARTIRE DAL REDDITO CITTADINANZA”

14/09/2022 0 Di Marco Montini

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LAVORO, CARAMANICA(REA): “SERVE VERA RIFORMA, A PARTIRE DAL REDDITO CITTADINANZA”

“Le ele­zio­ni poli­ti­che, fis­sa­te per il pros­si­mo 25 set­tem­bre, si avvi­ci­na­no e Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta ha respon­sa­bil­men­te e coe­ren­te­men­te deci­so di non par­te­ci­pa­re a que­sta com­pe­ti­zio­ne elet­to­ra­le, non essen­do inte­res­sa­ti ad una cor­sa alle pol­tro­ne ma a rag­giun­ge­re i pro­pri obiet­ti­vi: que­sto al fine di dimo­stra­re che sia­mo per i fat­ti e non per le paro­le od altro. Per que­sto moti­vo abbia­mo posi­zio­ni con­cre­te e pre­ci­se su alcu­ni impor­tan­ti temi poli­ti­ci di stret­ta attua­li­tà. Come par­ti­to poli­ti­co vol­to anche alla tute­la del cit­ta­di­no desi­de­ria­mo evi­den­zia­re il nostro pun­to di vista su due argo­men­ti car­di­ne del­l’at­tua­le cam­pa­gna elet­to­ra­le in vista del­le pros­si­me ele­zio­ni del 25 set­tem­bre: il lavo­ro e il red­di­to di cit­ta­di­nan­za (RDC), volu­to a suo tem­po dal Movi­men­to 5 Stel­le. Quest’ultimo, infat­ti, sareb­be dovu­to esse­re un soste­gno eco­no­mi­co ad inte­gra­zio­ne del red­di­to fami­lia­re, asso­cia­to ad un per­cor­so di rein­se­ri­men­to lavo­ra­ti­vo e socia­le. Appli­ca­to a fami­glie vera­men­te biso­gno­se con situa­zio­ni eco­no­mi­che disa­gia­te, con fami­lia­ri disa­bi­li, lo stru­men­to del red­di­to di cit­ta­di­nan­za potreb­be esse­re rite­nu­to, a nostro avvi­so, asso­lu­ta­men­te di gran­de vali­di­tà, ma se con­si­de­ria­mo dal­l’al­tro can­to le mol­te­pli­ci truf­fe attua­te da una buo­na fet­ta di bene­fi­cia­ri a dan­no dei cit­ta­di­ni che assol­vo­no al pesan­te one­re del­le tas­se per l’e­ro­ga­zio­ne di que­sta misu­ra, ci cor­re l’ob­bli­go di esi­ge­re dal Gover­no una dra­sti­ca pre­sa di posi­zio­ne. In que­sto con­te­sto, dun­que, sono pro­prio i nume­ri a par­la­re in manie­ra impie­to­sa: il RDC ha pro­dot­to allo Sta­to un dan­no, gra­van­do sul­lo stes­so ad oggi per oltre 20 miliar­di di euro, sen­za con­si­de­ra­re i 2000 “navi­ga­tor” retri­bui­ti con una som­ma pari a 27.500 euro annui pro-capi­te per tre anni. Volen­do evi­ta­re poi di entra­re nel meri­to del­le mul­ti­na­zio­na­li e dei vari intri­ghi poli­ti­ci che stan­no distrug­gen­do la nostra eco­no­mia, appa­re quan­to mai chia­ra una evi­den­te disper­sio­ne di dena­ro pub­bli­co. Dal 2019, anno in cui è entra­to in vigo­re il red­di­to di cit­ta­di­nan­za, poi, il 90% ne è anco­ra bene­fi­cia­rio non risul­tan­do alcun limi­te al rin­no­vo. E’ più che evi­den­te, quin­di, la pre­fe­ren­za a sfrut­ta­re l’oc­ca­sio­ne del­la “paghet­ta”, ero­ga­ta dal­lo Sta­to che in mol­ti casi va ad aggiun­ger­si ad introi­ti da lavo­ro in nero. Appa­re quan­to mai impro­cra­sti­na­bi­le una vera rifor­ma del lavo­ro con il neces­sa­rio incen­ti­vo sia per il lavo­ra­to­re dipen­den­te che per il dato­re di lavo­ro, impie­gan­do le risor­se desti­na­te al Red­di­to di Cit­ta­di­nan­za dei non aven­ti tito­lo a que­sto fine. In que­sto con­te­sto appa­io­no di gran­de impor­tan­za sia l’Uf­fi­cio di Col­lo­ca­men­to che i ser­vi­zi socia­li degli Enti. A par­te qual­che Uffi­cio esi­sten­te al Nord, i cen­tri per l’im­pie­go dovreb­be­ro esse­re un’al­tra risor­sa da sfrut­ta­re al meglio. Pur­trop­po abbia­mo con­sta­ta­to inve­ce che gli uffi­ci per l’im­pie­go sono mol­to spes­so deser­ti e pri­vi degli stru­men­ti neces­sa­ri. I ser­vi­zi socia­li, inve­ce, dovreb­be­ro esse­re risor­sa impor­tan­te per chi inten­de fare richie­ste del RDC, svol­gen­do un’ac­cu­ra­ta veri­fi­ca riguar­do la situa­zio­ne fami­lia­re socia­le e resi­den­zia­le. Que­sta, dun­que, è la posi­zio­ne del nostro Par­ti­to: incen­ti­va­zio­ni eco­no­mi­che a lavo­ra­to­ri ed impren­di­to­ri e red­di­to di cit­ta­di­nan­za con­trol­la­to. L’I­ta­lia ha biso­gno di ripar­ti­re”.
Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to poli­ti­co “Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta”, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

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