VALLE FONTANA, EV: STOP ALL’URBANIZZAZIONE, SALVAGUARDARE AMBIENTE E BIODIVERSITA’

VALLE FONTANA, EV: STOP ALL’URBANIZZAZIONE, SALVAGUARDARE AMBIENTE E BIODIVERSITA’

05/09/2022 0 Di Marco Montini

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“Sono sta­ti pre­sen­ta­ti nel­le scor­se set­ti­ma­ne in Con­si­glio regio­na­le del Lazio, a nome di Euro­pa Ver­de, due atti che van­no in dire­zio­ne del­la sal­va­guar­dia del­la Val­le Fon­ta­na, uno degli ulti­mi lem­bi di cam­pa­gna roma­na e impor­tan­te pol­mo­ne ver­de per diver­si quar­tie­ri del­la zona nord del­la Capi­ta­le. L’intero ter­ri­to­rio è carat­te­riz­za­to da un ele­va­to valo­re ambien­ta­le, natu­ra­li­sti­co, archeo­lo­gi­co e pae­sag­gi­sti­co, di cui fan­no par­te anche quei par­ti­co­la­ri eco­si­ste­mi agri­co­li che sono degli orti urba­ni.
L’a­rea — che costi­tui­sce un vero e pro­prio cor­ri­do­io eco­lo­gi­co, carat­te­riz­za­to da un’e­le­va­ta bio­di­ver­si­tà, situa­to tra la limi­tro­fa Riser­va natu­ra­le del­l’In­su­ghe­ra­ta e le zone ver­so sud/­sud-est del­la Tenu­ta Mas­sa­ra e il Par­co agri­co­lo di Casal del Mar­mo — è minac­cia­ta da un pro­get­to di urba­niz­za­zio­ne che pre­ve­de una serie di lavo­ri alta­men­te inva­si­vi, tra cui una cola­ta di bitu­me per cir­ca 1,5 chi­lo­me­tri e la rea­liz­za­zio­ne di 61 pali per l’im­pian­to di illu­mi­na­zio­ne, con gra­ve inqui­na­men­to lumi­no­so per tut­ta la Val­le. I cit­ta­di­ni lamen­ta­no il fat­to che stia sor­gen­do un cen­tro spor­ti­vo, ope­ra di gran­de impat­to ambien­ta­le, che si potrà avva­le­re del col­le­ga­men­to stra­da­le”. Così in un comu­ni­ca­to stam­pa gli espo­nen­ti di Euro­pa Ver­de Mar­co Cac­cia­to­re (Con­si­glie­re in Regio­ne Lazio), Eleo­no­ra Evi (co-por­ta­vo­ce nazio­na­le ed euro­par­la­men­ta­re) ed Eli­sa Sira­gu­sa (par­la­men­ta­re).
“Par­lia­mo di un ter­ri­to­rio sog­get­to a vin­co­li di tute­la e valo­riz­za­zio­ne del patri­mo­nio natu­ra­li­sti­co e pae­sag­gi­sti­co. Gli inter­ven­ti di nuo­va rea­liz­za­zio­ne rica­do­no su zone inte­res­sa­te dal­la pre­sen­za di ‘beni di inte­res­se archeo­lo­gi­co’, inclu­se per inte­ro nel vin­co­lo pae­sag­gi­sti­co Agro roma­no set­ten­trio­na­le. Peral­tro l’a­rea inte­res­sa­ta con­fi­na con la Riser­va natu­ra­le regio­na­le del­l’In­su­ghe­ra­ta, un impor­tan­te cor­ri­do­io eco­lo­gi­co”.
Sono sta­te depo­si­ta­te quin­di un’Interrogazione per chie­de­re lo stop agli inter­ven­ti di urba­niz­za­zio­ne ed una Pro­po­sta di Leg­ge che pre­ve­de l’am­plia­men­to del­la Riser­va dell’Insugherata, inse­ren­do all’interno del ter­ri­to­rio pro­tet­to, per l’ap­pun­to, l’area del Fos­so del­le Cam­pa­nel­le — Val­le Fon­ta­na. Un ter­ri­to­rio di cir­ca 95 etta­ri che rap­pre­sen­ta un’e­sten­sio­ne natu­ra­le dell’area pro­tet­ta. Gli atti da noi pre­sen­ta­ti in Con­si­glio regio­na­le del Lazio van­no in dire­zio­ne del­la sal­va­guar­dia ambien­ta­le, a tute­la del­l’e­co­si­ste­ma e anche del­la qua­li­tà di vita dei cit­ta­di­ni e del­le comu­ni­tà”, con­clu­do­no gli espo­nen­ti eco­lo­gi­sti.

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