Roma. PCI Lazio e Roma sit in per Julian Assange, venerdì a PortaPia

Roma. PCI Lazio e Roma sit in per Julian Assange, venerdì a PortaPia

21/06/2022 0 Di Maurizio Aversa

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Il Segre­ta­rio del PCI Lazio, Ore­ste del­la Posta


“In meri­to all’annunciata estra­di­zio­ne negli Sta­ti Uni­ti di Julian Assan­ge da par­te del gover­no bri­tan­ni­co, il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no ritie­ne neces­sa­rio dar vita ad una mol­te­pli­ci­tà di pre­si­di uni­ta­ri a par­ti­re dal­le gran­di cit­tà ove esi­sto­no sedi diplo­ma­ti­che del Regno Uni­to”, que­sta è la dichia­ra­zio­ne e l’impegno con­cre­to che Ore­ste del­la Posta e Eros Mat­tio­li respon­sa­bi­li del PCI del Lazio e di Roma lan­cia­no a quan­ti, comu­ni­sti, sini­stra di alter­na­ti­va, sin­ce­ri demo­cra­ti­ci che voglio­no la liber­tà di stam­pa e la liber­tà pra­ti­ca­ta anche quan­do dà fasti­dio ai poten­ti.

“Il PCI – pro­se­guo­no i due diri­gen­ti comu­ni­sti – è pri­mo pro­mo­to­re di un sit in vici­no all’Ambasciata bri­tan­ni­ca a Roma, a Por­ta Pia. Da lì, una dele­ga­zio­ne con­se­gne­rà un docu­men­to cri­ti­co con­tro la scel­ta del Gover­no Bri­tan­ni­co sull’estradizione di Julian Assan­ge ver­so gli USA. Va da sé, che in con­si­de­ra­zio­ne del tema che è stret­ta­men­te con­nes­so alla liber­tà di stam­pa e di espres­sio­ne, noi comu­ni­sti e tan­ta par­te del mon­do demo­cra­ti­co ritie­ne che que­sto stes­so mes­sag­gio che affi­dia­mo sia alla mani­fe­sta­zio­ne che alla dif­fu­sio­ne come infor­ma­zio­ne, ci fa richie­de­re pro­prio agli ope­ra­to­ri dell’informazione, ai media, ai social media, di mol­ti­pli­ca­re il valo­re, i con­te­nu­ti e que­sta stes­sa comunicazione.”.”La nostra ini­zia­ti­va e pre­sen­za – con­clu­do­no Del­la Posta e Mat­tio­li – dal­la dif­fu­sio­ne di volan­ti­ni, alla par­te­ci­pa­zio­ne con ban­die­re, stri­scio­ni e car­tel­li di pro­te­sta etc.sono e saran­no il segno con­cre­to di come gran­de sia la distan­za tra la ven­det­ta per­se­gui­ta dagli USA, il ser­vi­li­smo com­pli­ce del­la Gran Bre­ta­gna e la volon­tà dei comu­ni­sti e dei demo­cra­ti­ci libe­ri nel mon­do. Anche nel Lazio, anche a Roma.”.

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