Manca poco più di un mese al giorno in cui saremo chiamati a decidere per…
L’incredibile Presidente del Consiglio Pisani: chiede ai cittadini quello che dovrebbe chiedere ai dirigenti per risolvere rapidamente il problema della sede temporanea del Liceo Artistico Mercuri
17/06/2022Questo articolo è stato letto 1941 volte!
Con grandissimo stupore abbiamo ricevuto il 16 giugno, via PEC, dal Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Eugenio Pisani, quali primi firmatari della mozione popolare che ha raccolto in pochi giorni oltre 240 firme di cittadini marinesi per la realizzazione della sede temporanea del Liceo Artistico nel parcheggio adiacente a via Rosa Venerini, una richiesta di indicazione di cosa si intenda con la locuzione ‘procedimento di somma urgenza’ presente nella mozione.
Come se non bastassero i ritardi accumulati in otto mesi che vedono in ginocchio il Liceo Artistico di Marino e nessuna indicazione per la collocazione della scuola temporanea, l’Avv. Pisani invece di chiedere ai dirigenti comunali quali norme amministrative consentano di affrontare con rapidità elevata questa questione, rimanda la palla ai cittadini. La cosa ha dell’incredibile, visto che non si sa apparentemente cogliere, pur da avvocato e politico navigato, la differenza tra indirizzo alla soluzione, che è espresso dalla mozione popolare, e strumento amministrativo da usare, scelta che attiene ai tecnici comunali.
Ma pur se cittadini semplici, evidentemente non tenuti a determinare gli strumenti amministrativi da usare specie davanti ad una amministrazione che si è autodefinita ‘nata imparata’, forniamo il nostro contributo di indirizzo per risolvere al più presto questo problema gravissimo dell’immobilismo dell’amministrazione Cecchi a cui Pisani appartiene.
Quindi, gentile Presidente del Consiglio Avv. Eugenio Pisani, in riferimento alla sua richiesta, le forniamo con la presente la precisazione che, con la locuzione espressa nella mozione in linguaggio comune come “procedimento di somma urgenza”, identifichiamo un’azione amministrativa rapidissima che consenta di indicare in tempi brevissimi la soluzione più logica alla collocazione della scuola temporanea che la Città Metropolitana da molti mesi è disposta a finanziare.
Lo strumento amministrativo, che le potrà facilmente indicare la dirigenza del Comune, potrebbe fare riferimento, per esempio, al concetto, questo sì amministrativo, di ‘Occupazione d’Urgenza’ facilmente rintracciabile nelle leggi vigenti del nostro Paese.
Nella convinzione che la sua manovra di chiedere a noi cittadini non voglia essere un’ulteriore perdita di tempo o un’ulteriore strumentalizzazione su un tema così importante e grave per la scuola, gli studenti, le famiglie e il tessuto socio-economico di Marino, auspichiamo che la mozione popolare presentata venga presto dibattuta e approvata da maggioranza e opposizione, consentendo ai dirigenti comunali di fare rapidamente il loro lavoro con gli strumenti amministrativi a loro disposizione, sul primo piazzale adibito a parcheggio adiacente via Venerini, cioè il luogo richiesto da tutte le persone di buon senso interpellate e che hanno firmato la mozione popolare.
Restando a disposizione sua e della comunità (anche senza selfie per favore) per quello che è il nostro semplice ruolo di cittadini le porgiamo i nostri saluti.
Saverio Audino, Gabriele Narcisi, Marco Carbonelli, Marco Comandini