Chico Forti, Assotutela: “un ritorno contrastato”

Chico Forti, Assotutela: “un ritorno contrastato”

26/04/2022 0 Di Marco Montini

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Ita­lia­no, pre­su­mi­bil­men­te inno­cen­te, è sta­to rin­chiu­so nel­le pri­gio­ni Usa 22 anni per scon­ta­re un erga­sto­lo. Una con­dan­na che sem­bra­va defi­ni­ti­va, dopo un pro­ces­so a dir poco lacu­no­so, carat­te­riz­za­to da impro­ba­bi­li veri­tà, argu­zie, frain­ten­di­men­ti, omis­sio­ni e stra­ta­gem­mi con l’obiettivo chia­ro di per­ve­ni­re a una sen­ten­za di con­dan­na”. Rac­con­ta la vicen­da di Enri­co For­ti, det­to Chi­co, il pre­si­den­te di Asso­Tu­te­la Michel Emi Mari­ta­to che così con­ti­nua: “Ci sia­mo occu­pa­ti più vol­te di lui, per l’ingiustizia per­pe­tra­ta nei con­fron­ti di un nostro con­na­zio­na­le e ora vor­rem­mo sve­la­re il miste­ro che si cela di fron­te al suo man­ca­to tra­sfe­ri­men­to in Ita­lia, in base alla Con­ven­zio­ne di Stra­sbur­go del 1983. Il 23 dicem­bre 2020 il gover­na­to­re del­la Flo­ri­da, Ron De San­tis, gra­zie anche all’in­te­res­sa­men­to del­la Far­ne­si­na – spie­ga Mari­ta­to — fir­mò l’at­to ma la pro­ce­du­ra di estra­di­zio­ne non si è mai con­clu­sa. Osta­co­li buro­cra­ti­ci? Pre­se di posi­zio­ne? Intral­ci diplo­ma­ti­ci? Gli ita­lia­ni vor­reb­be­ro sape­re. Chi­co For­ti ha tra­scor­so un ter­zo del­la sua vita die­tro le sbar­re per un omi­ci­dio che ha sem­pre soste­nu­to di non ave­re com­mes­so. L’as­sen­za di ogni trac­cia di For­ti sul­la sce­na del cri­mi­ne, a Sewer Beach, dove non sono pre­sen­ti né Dna né impron­te del pre­sun­to assas­si­no, è un dato cer­to. For­ti è sta­to con­dan­na­to per esse­re sta­to uno degli ulti­mi con­tat­ti del­la vit­ti­ma: una sche­da tele­fo­ni­ca usa­ta per con­tat­ta­re For­ti e il bigliet­to aereo acqui­sta­to dal­l’i­ta­lia­no per Pike, sono alcu­ni dei pochi reper­ti tro­va­ti sul­la spiag­gia dove Dale Pike ven­ne abban­do­na­to nudo e con due pro­iet­ti­li con­fic­ca­ti nel cra­nio. Ma per­ché mai Chi­co avreb­be piaz­za­to sul­la sce­na ele­men­ti ricon­du­ci­bi­li alla sua per­so­na? Uno dei tan­ti gial­li nel gial­lo. E ora, si atten­de solo il suo arri­vo in Ita­lia, le auto­ri­tà deb­bo­no ese­gui­re quan­to sta­bi­li­to, o alme­no chia­ri­re qua­li sia­no gli osta­co­li”, chio­sa il pre­si­den­te.

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