“Siamo felici di condividere con tutti gli associati, estendendo a tutti i camminatori ed i…
Albano/Roma. Ultima tappa, il primo aprile, dell’evento internazionale “In cammino per il suolo”. Forte, Gruppo dei Dodici, commenta.
30/03/2022Questo articolo è stato letto 2398 volte!
Si conclude il 1 Aprile, con la tappa da Albano a Roma, la lunga marcia a staffetta “ In Cammino per il Suolo” da Sessa Aurunca a Roma , organizzata dal Movimento Conscious Planet. Si tratta di un cammino di sensibilizzazione a staffetta lungo la via Francigena con partenze da Siena e Sessa Aurunca verso Roma, per promuovere l’importanza della sostenibilità ambientale e la necessità di agire contro il dissennato consumo del suolo , il suo recupero e la salvaguardia. All’ arrivo a Roma , si incontreranno con i camminatori partiti invece da Siena.
Questo progetto fa parte di un’iniziativa molto più ampia e che coinvolge tutto il pianeta, puntando a raccogliere il sostegno di 3,5 miliardi di persone sul tema della sostenibilità ambientale. Il cammino da Sessa Aurunca a Roma è coordinato dall’Associazione di volontari “Gruppo dei Dodici”. Partito da Sessa Aurunca il 21 marzo. “La nostra Associazione, sottolinea Giancarlo Forte presidente del Gruppo dei Dodici, ha risposto positivamente all’ invito che ci hanno fatto i responsabili del movimento Conscius Planet, il tema della difesa del suolo e in generale del nostro pianeta, in cui conviviamo in miliardi di persone, ci vede oltremodo sensibili.
La scelta di camminare sulla Via Francigena e di Roma come meta, rispecchia la natura Europea del Cammino verso Roma e quindi la valenza internazionale della marcia “ Per il Suolo”.”. Le dodici tappe della marcia hanno toccato tutti i comuni che si trovano lungo la via Francigena a Sud di Roma, le Amministrazioni hanno accolto con calore i camminatori che sono transitati nel proprio territorio. Per chi vuole saperne di più : link telegramhttps://t.me/+kRlAg-moDYwyZjQ0
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.