NEL LAZIO RIPARTE STAGIONE PROTAGONISMO GIOVANILE, UN ALTRO IMPEGNO MANTENUTO CON I GIOVANI DELLA NOSTRA REGIONE…
Roma/Lazio. PCI: Appello dei Segretari Della Posta e Seu, per partecipazione dei comunisti in piazza per la pace
17/02/2022Questo articolo è stato letto 3396 volte!
“Chiamiamo le organizzazioni territoriali romane e regionali del Lazio alla mobilitazione per mostrare il volto della Pace”. — Così, in aggiunta all’appello nazionale “Fermiamo la guerra. Stop all’espansionismo della Nato. No all’invio di militari italiani. Fuori l’Italia dalla Nato e la Nato dall’Italia. Smascheriamo le menzogne di guerra dei mass media. No alle spese militari, si alle spese sociali. Il PCI parteciperà alla manifestazione contro la guerra che si terrà il 19 febbraio alle 10:30, a Roma, in piazza Barberini”. – si sono espressi i segretari Della Posta e Seu. Come denunciato qualche tempo addietro dal segretario nazionale del Partito Comunista Italiano, Mauro Alboresi, “Nel nostro Paese, purtroppo, con poche e di fatto marginali eccezioni, la corsa dei diversi partiti è volta a mostrarsi più realisti del re. Emblematica al riguardo la posizione del PD, che attraverso diversi suoi esponenti, in primis Lia Quartapelle, responsabile esteri del partito, si è spinto ad affermare che “la situazione in Ucraina ci ricorda che all’Italia serve una o un Presidente della Repubblica europeista, atlantista, e senza ambiguità sulla Russia”. Una posizione che dice tanto, se non tutto, circa il cosa è diventato tale partito, non a caso tra i più ferventi sostenitori del governo Draghi.”.
In queste ore, poi – aggiungono Oreste della Posta, segretario regionale PCI Lazio e Virgilio Seu segretario della Federazione Metropolitana di Roma – con le dichiarazione ultrafiloatlantiste di Mario Draghi, ogni dubbio su quale sia la linea giusta per la pace diventa evidente: più si sta dalla parte dell’uscita dalla NATO, più si sta dalla parte del riconoscimento autonomo dei popoli, più davvero si opera per la pace. Questo il senso della manifestazione di sabato a Piazza Barberini. Questa la ragione forte per ogni comunista di essere presente, sacrificando i tempi della vita privata ad una fondamentale giusta causa universale.”, Del resto l’appello lanciato da Mauro Alboresi nei giorni scorsi, per scelta e coerentemente è stato accolto e in modo paritario con tante forze comuniste, di sinistra e per la pace saranno unitariamente in piazza.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.