Caccia, Caramanica: “RAE non appoggia il referendum per l’abrogazione della legge 157”

Caccia, Caramanica: “RAE non appoggia il referendum per l’abrogazione della legge 157”

13/12/2021 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 1574 vol­te!

Cac­cia, Cara­ma­ni­ca: “RAE non appog­gia il refe­ren­dum per l’abrogazione del­la leg­ge 157”

“Il Par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ed Eco­lo­gi­sta ha deci­so, fin da subi­to, di non appog­gia­re il refe­ren­dum per l’abrogazione del­la leg­ge 157/92, leg­ge mol­to com­ples­sa ed arti­co­la­ta che se pur per­fet­ti­bi­le ha con­sen­ti­to in que­sti anni di garan­ti­re un cer­to equi­li­brio tra le istan­ze di tute­la del­la fau­na sel­va­ti­ca e la pra­ti­ca del­la cac­cia. I pro­mo­to­ri del refe­ren­dum non han­no asso­lu­ta­men­te coin­vol­to il nostro Par­ti­to e le prin­ci­pa­li Asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste ita­lia­ne (che han­no anch’esse pre­so le distan­ze) pri­ma di for­mu­la­re i que­si­ti refe­ren­da­ri e que­sto approc­cio “pre­sun­tuo­so” è sta­to poi pro­ba­bil­men­te la prin­ci­pa­le cau­sa del­lo sfa­ce­lo orga­niz­za­ti­vo che si è mani­fe­sta­to nel cor­so del­la rac­col­ta pre­li­mi­na­re del­le fir­me, con più di 170mila fir­me inva­li­da­te del­le 500mila rac­col­te, situa­zio­ne che ha addi­rit­tu­ra sol­le­va­to da più par­ti il sospet­to di vere e pro­prie fro­di. Ora, il fal­li­men­to annun­cia­to dell’iniziativa refe­ren­da­ria, ren­de­rà nei pros­si­mi anni più ardue le modi­fi­che nor­ma­ti­ve — mag­gior­men­te restrit­ti­ve in tema di spe­cie cac­cia­bi­li e di pote­re del­le Regio­ni — che il nostro Par­ti­to sta pro­po­nen­do da tem­po in sede par­la­men­ta­re. Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ed Eco­lo­gi­sta ha infat­ti pro­po­sto una ridu­zio­ne del­le spe­cie cac­cia­bi­li in Ita­lia e un mino­re pote­re nor­ma­ti­vo del­le regio­ni riguar­do i perio­di di aper­tu­ra e chiu­su­ra del­la cac­cia oltre che, natu­ral­men­te, un ina­spri­men­to del­le pene per i brac­co­nie­ri attra­ver­so una modi­fi­ca del­la Leg­ge 157/92. Allo stes­so tem­po, fin­ché la cac­cia e la pesca saran­no lega­li in Ita­lia, Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ed Eco­lo­gi­sta è con­tra­ria ad ogni for­ma di aggres­sio­ne e di insul­to nei con­fron­ti dei cac­cia­to­ri e dei pesca­to­ri ver­so i qua­li ritie­ne inve­ce auspi­ca­bi­le, caso­mai,  una azio­ne di sen­si­bi­liz­za­zio­ne e con­vin­ci­men­to civi­le ma anche varie pro­po­ste di col­la­bo­ra­zio­ne soprat­tut­to per il con­tra­sto al brac­co­nag­gio”.
Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ed Eco­lo­gi­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

Related Images: