Marino, De Santis-De Felice: “Sostegno al cittadino e sociale: ecco le nostre priorità”

Marino, De Santis-De Felice: “Sostegno al cittadino e sociale: ecco le nostre priorità”

16/09/2021 0 Di Marco Montini

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“Il cit­ta­di­no di Mari­no è il ful­cro del­la nostra azio­ne. La sua tute­la dal pun­to di vista socio-assi­sten­zia­le dovrà esse­re la via mae­stra dell’azione ammi­ni­stra­ti­va”. Ad affer­mar­lo, in una nota, il can­di­da­to sin­da­co Fabri­zio De San­tis e la can­di­da­ta pro­sin­da­co Gabriel­la De Feli­ce, soste­nu­ti in occa­sio­ne del­le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve di Mari­no del 3 e 4 otto­bre dal­la coa­li­zio­ne com­po­sta da Fra­tel­li d’Italia, Cam­bia­mo-Rina­sci­men­to, Cit­tà di Mari­no — Una Pagi­na da scri­ve­re, Movi­men­to 2.0 De San­tis sin­da­co, Uni­ti si fa, e Mari­no Gio­va­ne. “Desi­de­ria­mo una nuo­va Mari­no capa­ce di rimet­te­re al cen­tro l’individuo che, attra­ver­so ser­vi­zi e strut­tu­re effi­cien­ti, tor­ne­rà a sen­tir­si cit­ta­di­no: assi­sti­to e accol­to, con­sa­pe­vo­le e par­te di una comu­ni­tà”.

Que­sti i valo­ri e i prin­ci­pi ispi­ra­to­ri di De San­tis e De Feli­ce per i qua­li l’aspetto socio-assi­sten­zia­le rap­pre­sen­ta uno dei pun­ti car­di­ne del pro­gram­ma elet­to­ra­le. Nel­la con­sa­pe­vo­lez­za matu­ra­ta che il socia­le rap­pre­sen­ta uno stru­men­to pri­ma­rio di digni­tà. Tan­te le idee e le pro­po­ste da con­cre­tiz­za­re nel caso in cui De San­tis e De Feli­ce fos­se­ro elet­ti a Palaz­zo Colon­na: “dal­le fasce di decon­tri­bu­zio­ne per le atti­vi­tà mag­gior­men­te dan­neg­gia­te dal Covid alla crea­zio­ne e all’adeguamento di spa­zi di sva­go, di intrat­te­ni­men­to e di aggre­ga­zio­ne socia­le per bam­bi­ni e gio­va­ni. E anco­ra la rea­liz­za­zio­ne di una “Casa dei Gio­va­ni”, con labo­ra­to­ri musi­ca­li, ludo­te­ca, spa­zi per esi­bi­zio­ni e pro­ve, e la costi­tu­zio­ne di un CID, il cen­tro diur­no per anzia­ni”. Ma non solo: “abbia­mo in men­te di imple­men­ta­re gli spa­zi per la ter­za età — pun­tua­liz­za­no Fabri­zio De San­tis e Gabriel­la De Feli­ce — al fine di con­tra­sta­re le con­di­zio­ni di soli­tu­di­ne e abban­do­no, e di impie­ga­re gli anzia­ni in atti­vi­tà di pub­bli­ca uti­li­tà, die­tro la cor­re­spon­sio­ne di un con­tri­bu­to eco­no­mi­co. Inol­tre, un pro­get­to che ci sta mol­to a cuo­re è la imple­men­ta­zio­ne degli “Orti Urba­ni” per crea­re una rete in gra­do di assi­cu­ra­re l’in­clu­sio­ne socia­le di sog­get­ti svan­tag­gia­ti attra­ver­so il lavo­ro agri­co­lo, ma anche uni­re le espe­rien­ze di “agri­col­tu­ra urba­na” ad ambi­ti arti­sti­ci e cul­tu­ra­li”. Insom­ma, tan­te pro­get­tua­li­tà uti­li e rea­liz­za­bi­li per ren­de­re Mari­no più aper­ta e inclu­si­va.

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