“Nella Capitale d’Italia, guidata dalla sindaca Virginia Raggi e dalla amministrazione grillina, il degrado urbano…
“L’urbanistica di Roma non sia ‘cosa’ da pochi intimi”
28/07/2021Questo articolo è stato letto 2509 volte!
“C’è preoccupazione, tra i cittadini del II Municipio, per le sorti dell’immobile dell’ex Poligrafico. La decisione di sopraelevare di quattro piani lo storico edificio di piazza Verdi, per trasferirvi gli uffici dell’Enel porta in quel quadrante della città un sovraccarico di problemi per la mobilità e i parcheggi, in particolare nei dintorni dellapiazza”. Lo dichiara il candidato al Campidoglio nelle liste della Lega Michel Maritato, in tandem con l’avvocato Angela Leonardi, che punta l’attenzione sul mancato coinvolgimento dei cittadini. “Roma Capitale dovrebbe coinvolgere sulle scelte urbanistiche le associazioni e i comitati del territorio, lo prevede una specifica delibera votata dal Consiglio comunale nel 2006 – ricorda il candidato – perché le ricadute di tali scelte, possono avere pesanti conseguenze sulla vita quotidiana dei cittadini. Un aggravio dei problemi logistici in piazza Verdi e dintorni,significa rendere invivibile quel territorio, già afflitto da svariati problemi. Per questo – insiste Maritato - il municipio e lo stesso Campidoglio, devono programmare la sua organizzazione con la collaborazione dei residenti. Ė impensabile che, causa grandi enti pubblici, interi quartieri di Roma debbano subire le conseguenze pesanti di inopinate scelte. Da qui – conclude il candidato – emerge la pochezza di una amministrazione che non è stata in grado di esprimersi su nessuna opzione”.
Related Images:
Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.