“Apprendiamo dalle notizie dei media, e dell’Ansa in particolare, che “al termine di un’ indagine…
Roma/Lazio . Il PCI presente a Roma nel sostegno delle ragioni in difesa di Cuba e contro l’arroganza USA
27/07/2021Questo articolo è stato letto 4973 volte!
“Non sveliamo alcun mistero nel ricordare che gli USA spesso, troppo spesso, nelle varie parti della terra, e con pervicacia quando si tratta dei Paesi dell’America del Sud e di Cuba, cerca di insinuarsi con putch militari, con complotti destabilizzanti, con provocazioni organizzate contro le libere scelte dei popoli e delle nazioni indipendenti. – commenta Oreste della Posta, segretario del PCI Lazio – Per questo, dopo gli ultimi accadimenti, dopo l’ennesima provocazione statunitense, non solo il popolo cubano è sceso in piazza a difesa della rivoluzione e dello Stato socialista, ma ha anche fatto appello al sostegno internazionale.
Noi vediamo che in tutto il mondo non è mancato. Siamo da sempre al fianco di Cuba, come ricorda nella attualità anche il compagno segretario Mauro Alboresi che prima della pandemia si è recato proprio nella terra di Castro e del Che.”. Nel proprio contributo alla manifestazione, il segretario del Partito Comunista Italiano si è pronunciato “Chiedendo di stare con Cuba senza se e senza ma. Perché, come detto anche dagli altri sostenitori la difesa del socialismo è la difesa del popolo cubano costretto a vivere da 60 anni in condizioni di ristrettezze a causa del blocco Usa che ha impedito a Cuba un normale progresso. Per noi comunisti, ma anche per milioni di persone amanti della libertà, combattere l’imperialismo è difendere l’umanità.”.
”Anche oggi, — sottolinea Della Posta — come dimostrano le nostre motivazioni enunciate da Alboresi, e come dimostra la nostra qualificata e grande partecipazione alla manifestazione di ieri conclusa nell’abbraccio all’ambasciata di Cuba a Roma”. Il carattere fortemente unitario, grazie soprattutto alla preziosa attività dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, ha detto a chiare lettere anche nel nostro Paese che la parte sana d’Italia, non si schiera coi potenti per convenienza e per giochi geopolitici dello scacchiere mondiale.
Noi comunisti e tutti quanti hanno con passione rivendicato in piazza le ragioni di Cuba, stiamo testimoniando che non è casuale che il 90 per cento delle risoluzioni per togliere il blocco criminale USA ai commerci cubani è contro USA e Israele suo stato-compare, così come non è casuale che la stragrande maggioranza del popolo cubano non dichiara, ma persegue – e l’abbiamo ascoltato nelle parole dell’ambasciatore cubano – il proprio credo: o Patria o morte!. Il Partito Comunista Italiano, e ringrazio della mobilitazione le decine e decine di compagni del Lazio, lo hanno dimostrato anche in questa occasione.”. Purtroppo va rilevato che subito, di fronte a questo grande moto internazionale solidale, qualche manina di provocatori ha, nella notte gettato bombe incendiarie nella sede dell’ambasciata di Cuba a Parigi. Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha denunciato l’atto terroristico e ha incolpato il governo degli Stati Uniti per l’incidente. Il ministro degli Esteri ha descritto l’attacco alla sede diplomatica come un atto terroristico e ha detto sul suo account Twitter che Washington è responsabile di questi eventi, a causa delle sue continue campagne contro la nazione caraibica, che incoraggiano tali comportamenti.
Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.