Roma/Lazio . Il PCI presente a Roma nel sostegno delle ragioni in difesa di Cuba e contro l’arroganza USA

Roma/Lazio . Il PCI presente a Roma nel sostegno delle ragioni in difesa di Cuba e contro l’arroganza USA

27/07/2021 0 Di Maurizio Aversa

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Il segre­ta­rio del PCI Lazio ad un incon­tro su Cuba a Mari­no


“Non sve­lia­mo alcun miste­ro nel ricor­da­re che gli USA spes­so, trop­po spes­so, nel­le varie par­ti del­la ter­ra, e con per­vi­ca­cia quan­do si trat­ta dei Pae­si dell’America del Sud e di Cuba, cer­ca di insi­nuar­si con putch mili­ta­ri, con com­plot­ti desta­bi­liz­zan­ti, con pro­vo­ca­zio­ni orga­niz­za­te con­tro le libe­re scel­te dei popo­li e del­le nazio­ni indi­pen­den­ti. – com­men­ta Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio del PCI Lazio – Per que­sto, dopo gli ulti­mi acca­di­men­ti, dopo l’ennesima pro­vo­ca­zio­ne sta­tu­ni­ten­se, non solo il popo­lo cuba­no è sce­so in piaz­za a dife­sa del­la rivo­lu­zio­ne e del­lo Sta­to socia­li­sta, ma ha anche fat­to appel­lo al soste­gno inter­na­zio­na­le.

Dal­la piaz­za, par­ten­za ver­so l’am­ba­scia­ta cuba­na con i pro­mo­to­ri a soste­ne­re la paro­la d’or­di­ne: in pri­ma fila anche Mau­ro Albo­re­si segre­ta­rio PCI


Noi vedia­mo che in tut­to il mon­do non è man­ca­to. Sia­mo da sem­pre al fian­co di Cuba, come ricor­da nel­la attua­li­tà anche il com­pa­gno segre­ta­rio Mau­ro Albo­re­si che pri­ma del­la pan­de­mia si è reca­to pro­prio nel­la ter­ra di Castro e del Che.”. Nel pro­prio con­tri­bu­to alla mani­fe­sta­zio­ne, il segre­ta­rio del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no si è pro­nun­cia­to “Chie­den­do di sta­re con Cuba sen­za se e sen­za ma. Per­ché, come det­to anche dagli altri soste­ni­to­ri la dife­sa del socia­li­smo è la dife­sa del popo­lo cuba­no costret­to a vive­re da 60 anni in con­di­zio­ni di ristret­tez­ze a cau­sa del bloc­co Usa che ha impe­di­to a Cuba un nor­ma­le pro­gres­so. Per noi comu­ni­sti, ma anche per milio­ni di per­so­ne aman­ti del­la liber­tà, com­bat­te­re l’im­pe­ria­li­smo è difen­de­re l’u­ma­ni­tà.”.

Die­tro lo stri­scio­ne dei comu­ni­sti del­lo Sri Lan­ka, anche alcu­ni espo­nen­ti del PCI e di Ita­lia Cuba


”Anche oggi, — sot­to­li­nea Del­la Posta — come dimo­stra­no le nostre moti­va­zio­ni enun­cia­te da Albo­re­si, e come dimo­stra la nostra qua­li­fi­ca­ta e gran­de par­te­ci­pa­zio­ne alla mani­fe­sta­zio­ne di ieri con­clu­sa nell’abbraccio all’ambasciata di Cuba a Roma”. Il carat­te­re for­te­men­te uni­ta­rio, gra­zie soprat­tut­to alla pre­zio­sa atti­vi­tà dell’Associazione Nazio­na­le di Ami­ci­zia Ita­lia Cuba, ha det­to a chia­re let­te­re anche nel nostro Pae­se che la par­te sana d’Italia, non si schie­ra coi poten­ti per con­ve­nien­za e per gio­chi geo­po­li­ti­ci del­lo scac­chie­re mon­dia­le.

Mau­ro Albo­re­si, segre­ta­rio nazio­na­le PCI, inter­vie­ne duran­te la mani­fe­sta­zio­ne di soli­da­rie­tà con Cuba, di fron­te l’am­ba­scia­ta cuba­na in Roma(foto Riza Sina­ni)


Noi comu­ni­sti e tut­ti quan­ti han­no con pas­sio­ne riven­di­ca­to in piaz­za le ragio­ni di Cuba, stia­mo testi­mo­nian­do che non è casua­le che il 90 per cen­to del­le riso­lu­zio­ni per toglie­re il bloc­co cri­mi­na­le USA ai com­mer­ci cuba­ni è con­tro USA e Israe­le suo sta­to-com­pa­re, così come non è casua­le che la stra­gran­de mag­gio­ran­za del popo­lo cuba­no non dichia­ra, ma per­se­gue – e l’abbiamo ascol­ta­to nel­le paro­le dell’ambasciatore cuba­no – il pro­prio cre­do: o Patria o mor­te!. Il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, e rin­gra­zio del­la mobi­li­ta­zio­ne le deci­ne e deci­ne di com­pa­gni del Lazio, lo han­no dimo­stra­to anche in que­sta occa­sio­ne.”. Pur­trop­po va rile­va­to che subi­to, di fron­te a que­sto gran­de moto inter­na­zio­na­le soli­da­le, qual­che mani­na di pro­vo­ca­to­ri ha, nel­la not­te get­ta­to bom­be incen­dia­rie nel­la sede dell’ambasciata di Cuba a Pari­gi. Il mini­stro degli Este­ri cuba­no Bru­no Rodrí­guez ha denun­cia­to l’at­to ter­ro­ri­sti­co e ha incol­pa­to il gover­no degli Sta­ti Uni­ti per l’in­ci­den­te. Il mini­stro degli Este­ri ha descrit­to l’at­tac­co alla sede diplo­ma­ti­ca come un atto ter­ro­ri­sti­co e ha det­to sul suo account Twit­ter che Washing­ton è respon­sa­bi­le di que­sti even­ti, a cau­sa del­le sue con­ti­nue cam­pa­gne con­tro la nazio­ne carai­bi­ca, che inco­rag­gia­no tali com­por­ta­men­ti.

Inter­ven­to del­l’am­ba­scia­to­re José Car­los Rodrí­guez Ruiz


L’Am­ba­scia­ta di Cuba rice­ve l’ab­brac­cio del­la mani­fe­sta­zio­ne soli­da­le

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