Dall’Ufficio Comunicazione del sodalizio politico criptense riceviamo e pubblichiamo. Dopo aver sgombrato il campo sulla…
Grottaferrata. PCI sulla “Bazzica”: bene scelte per economia verde. Urgenti e pesanti altri temi/problemi per lavoratori, cittadini e città
13/07/2021Questo articolo è stato letto 3234 volte!
Nicola Casubolo, responsabile del Partito Comunista Italiano di Grottaferrata, è stato interpellato circa la questione della “Bazzica” che da diverso tempo vede forze politiche, personalità, associazioni e amministrazione rincorrere dichiarazioni con altre dichiarazioni. L’esponente comunista così ha risposto: “Ci hanno chiesto cosa ne pensa il PCI della questione Bazzica e noi volentieri rispondiamo. – esordisce Casubolo — Il progetto che prevede un ostello nel territorio di Grottaferrata, per favorire il turismo giovanile, non può che vederci favorevoli. Una struttura ricettiva che possa incrementare il turismo nel nostro paese, va nella direzione che il PCI si augura, ovverosia un’ economia non rivolta alla speculazione edilizia ma, finalmente verso un’ alternativa che rientra nell’economia verde, quella che non prevede il consumo del territorio ma che riqualifica l’esistente. A chi dà fastidio un turismo sostenibile? Perché si chiede che la struttura sia indirizzata al sociale? Esistono finanziamenti che sono rivolti al cicloturismo e ci sembra giusto utilizzarli. In fondo un fabbricato posto al limite del paese, che possa servire anche il comune confinante è strategicamente ineccepibile. Se poi, la gestione sarà comunale e non affidata a chiunque, sarà ancora meglio. In verità – prosegue l’esponente del PCI — per il sociale abbiamo una struttura che fu utilizzata dalle associazioni paesane con enorme successo posta al centro della cittadina, con un ampio spazio aperto per eventuali concentramenti quali balli, proiezioni, eventi teatrali e musicali ma, che forse fa gola ad alcuni per i loro interessi. Parliamo dell’ “ammazzatora” il vecchio macello che, una volta dismesso, fu utilizzato prima come luogo di ritrovo, poi come biblioteca, ora è abbandonato. Forse il comportamento istituzionale non è stato limpido e trasparente, ma del resto lo sappiamo che il sindaco ha atteggiamenti decisionali/decisionisti (nel bene e nel male). Se le opposizioni, i componenti del consiglio, ed i vari partiti che fin’ora non si sono mossi politicamente, è chiaro che hanno attenzione alle elezioni che si avvicinano ed un buon polverone può sortire un effetto positivo sui voti che potrebbero arrivare, ma non ci convincono. Per i comunisti — conclude Nicola Casubolo — altri sono i problemi del paese, altre le priorità.… ne elenchiamo alcune: 1. i diritti degli operatori ecologici, sballottati da una ditta all’altra; 2. l’organico comunale; 3. il Piano regolatore Generale; 4. i depuratori costruiti e non funzionanti; 5. la messa in sicurezza del fosso dell’acqua Mariana; 6. l’isola ecologica. GRANDE E’ LA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO.. Ottimo il tempo per noi.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.