TERAMO, FEBONIO(RA): “SU CHIUSURA AREA CANI IN PARCO FLUVIALE ACCOLTE RICHIESTE CITTADINI”

TERAMO, FEBONIO(RA): “SU CHIUSURA AREA CANI IN PARCO FLUVIALE ACCOLTE RICHIESTE CITTADINI”

26/05/2021 0 Di Marco Montini

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“In qua­li­tà di coor­di­na­to­re nazio­na­le di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta espri­mo sod­di­sfa­zio­ne per il fat­to che sono sta­te accol­te le istan­ze dei pro­prie­ta­ri di cani, da par­te del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le di Tera­mo, in meri­to alla chiu­su­ra al pub­bli­co del­l’a­rea dedi­ca­ta allo sgam­ba­men­to all’in­ter­no del Par­co Flu­via­le. La solu­zio­ne di indi­vi­dua­re un’a­rea d’ac­ces­so alter­na­ti­va all’at­tua­le, pas­san­te sot­to il pon­te San Gabrie­le in fase di manu­ten­zio­ne, auspi­ca­ta anche da noi di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, nel­l’in­ten­to ci infat­ti sem­bra una solu­zio­ne idea­le.
Sia­mo sod­di­sfat­ti del­la scel­ta, inol­tre, per­ché il Par­co Flu­via­le é noto­ria­men­te fre­quen­ta­to da un nume­ro ele­va­tis­si­mo di cani, infat­ti dislo­ca­re rispet­to alla zona del par­co l’a­rea di sgam­ba­men­to avreb­be potu­to com­por­ta­re pro­ble­mi di indi­vi­dua­zio­ne e di poco uti­liz­zo del nuo­vo ipo­te­ti­co spa­zio dedi­ca­to. Ci tenia­mo a sot­to­li­nea­re la nostra distan­za ideo­lo­gi­ca da chi pone in esse­re atti di van­da­li­smo o mere pre­se di posi­zio­ne stru­men­ta­li. L’a­spet­to fon­da­men­ta­le , in que­sto caso , é garan­ti­re la mas­si­ma vivi­bi­li­tá urba­na ai nostri ami­ci ani­ma­li e la tute­la del­la pub­bli­ca inco­lu­mi­tà dei cit­ta­di­ni tra­mi­te l’a­do­zio­ne del­le nor­me di civi­le con­vi­ven­za. La tute­la dei dirit­ti ani­ma­li, a nostro avvi­so, non deve esse­re una guer­ra ideo­lo­gi­ca né un pre­te­sto per fare pro­pa­gan­da del­la più bas­sa lega poli­ti­ca oppu­re per met­te­re in atto, spes­so, veri e pro­pri atti di van­da­li­smo masche­ra­ti die­tro il nome di ani­ma­li­smo estre­mo. Anzi, la nobil­tà del­la cau­sa va accom­pa­gna­ta ad altret­tan­ta nobil­tà di inten­ti, che si espri­me soprat­tut­to nel­la sobrie­tà dei meto­di e del dia­lo­go con le ammi­ni­stra­zio­ni com­pe­ten­ti, cer­can­do di esse­re un pun­to di con­tat­to fon­da­men­ta­le tra asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste e isti­tu­zio­ni pub­bli­che. Ho sen­ti­to per­so­nal­men­te l’as­ses­so­re Mara­nel­la rela­ti­va­men­te alla que­stio­ne e spe­ro che l’a­rea ven­ga ria­per­ta in tem­pi cele­ri al pub­bli­co, con­fer­man­do come solu­zio­ne quel­la sopra descrit­ta e anti­ci­pan­do che ver­rà pre­vi­sta una sud­di­vi­sio­ne del­la stes­sa area per garan­ti­re la con­di­vi­sio­ne del­lo stes­so ad ani­ma­li di taglie simi­li onde evi­ta­re rischi per la loro inco­lu­mi­tà . Ricor­do anche ai pro­prie­ta­ri di cani che in luo­go pub­bli­co é obbli­ga­to­rio l’u­ti­liz­zo del guin­za­glio e il pos­ses­so del­la muse­ruo­la. L’in­ter­di­zio­ne del­l’a­rea sgam­ba­men­to, infat­ti, ha fat­to sì che la mol­ti­tu­di­ne di per­so­ne che si reca­no al par­co flu­via­le coi pro­pri cani , pur di con­ce­der­gli qual­che minu­to di liber­tà, li sle­gas­se­ro dal guin­za­glio nel­l’a­rea comu­ne dove sono pre­sen­ti oltre ad altri cani, una mol­ti­tu­di­ne di bam­bi­ni e di per­so­ne su bici­clet­te. Una simi­le situa­zio­ne potreb­be cau­sa­re moti­vo di peri­co­lo per la pub­bli­ca inco­lu­mi­tà.
Nel com­ples­so, ci dichia­ria­mo sod­di­sfat­ti del­l’at­ten­zio­ne pre­sta­ta alla cau­sa ani­ma­le, ma chie­dia­mo mag­gior cele­ri­tà per il futu­ro nel rea­liz­za­re inter­ven­ti per la frui­bi­li­tà dei ser­vi­zi da par­te dei pos­ses­so­ri di ani­ma­li”.
Così, in una nota, il coor­di­na­to­re nazio­na­le del par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, Rino Febo­nio.

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