RA incontra il vicepresidente della Camera: sul tavolo i diritti animali

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“Non si fer­ma­no l’Interlocuzione e il con­fron­to demo­cra­ti­co di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta con il mon­do del­le isti­tu­zio­ni. Nel­la gior­na­ta di ieri, il nostro par­ti­to ha avu­to un pro­fi­cuo incon­tro con il Vice­pre­si­den­te del­la Came­ra dei Depu­ta­ti, L’Onorevole Fabio Ram­pel­li al qua­le — sot­to­li­nea­no, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le di RA, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca, e il pre­si­den­te di RA, Mar­co Stra­no — abbia­mo evi­den­zia­to il nostro lavo­ro con le pro­po­ste per le modi­fi­che dell’attuale nor­ma­ti­va di tute­la degli ani­ma­li: lavo­ro che potrà esse­re poi svi­lup­pa­to e tra­sfor­ma­to in pro­po­sta di leg­ge. In par­ti­co­la­re, al vice­pre­si­den­te Ram­pel­li abbia­mo con­se­gna­to una pro­po­sta di “leg­ge qua­dro” per la tute­la degli ani­ma­li al fine di sop­pe­ri­re alle attua­li caren­ze nor­ma­ti­ve in tale set­to­re attra­ver­so un nostro grup­po di stu­dio che ha già ela­bo­ra­to spe­ci­fi­che modi­fi­che ad alcu­ni arti­co­li del Codi­ce pena­le, del Codi­ce di Pro­ce­du­ra Pena­le, del Codi­ce Civi­le e di altre nor­me spe­ci­fi­che. Rin­gra­zia­mo, dun­que, il vice­pre­si­den­te del­la Came­ra Fabio Ram­pel­li per la dispo­ni­bi­li­tà e la sen­si­bi­li­tà, dimo­stra­te sul­le tema­ti­che ani­ma­li. Noi con­ti­nue­re­mo a lavo­ra­re con impe­gno e dedi­zio­ne su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le a tute­la dei dirit­ti ani­ma­li”, con­clu­do­no Cara­ma­ni­ca e Stra­no.

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Marco Montini

Clas­se ’82, gior­na­li­sta pub­bli­ci­sta dal 2012, cro­ni­sta di stra­da dal 2007, scri­vo ormai da tem­po di sport, poli­ti­ca, socia­le e cul­tu­ra. Attual­men­te col­la­bo­ro con testa­te dei Castel­li Roma­ni e del­la Capi­ta­le, for­nen­do al con­tem­po pre­sta­zio­ni e con­su­len­ze di comu­ni­ca­zio­ne per nume­ro­se real­tà ter­ri­to­ria­li, pri­va­te e pub­bli­che. Lazia­le, tea­tran­te, ani­ma­le socia­le, ado­ro viag­gia­re, cono­sce­re e nutrir­mi del­la diver­si­tà, del nuo­vo, del­lo sco­no­sciu­to.