Idee “Gluten Free” per un Natale di condivisione e solidarietà al tempo del Covid

Idee “Gluten Free” per un Natale di condivisione e solidarietà al tempo del Covid

14/12/2020 0 Di Marco Montini

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Anche se con meno com­men­sa­li, non rinun­cia­mo al pia­ce­re del­la con­vi­via­li­tà. Da New Food Glu­ten Free, idee di por­ta­te adat­te a tut­ti, anche ai celia­ci, tra gusto, tra­di­zio­ne e inno­va­zio­ne 

Nata­le si avvi­ci­na ed è tem­po di orga­niz­zar­si per le feste! Quest’anno, in tem­pi di Covid, tut­to sarà un po’ diver­so, tra divie­ti e per­so­ne care lon­ta­ne che potre­mo vede­re solo attra­ver­so uno scher­mo, ma non vuol dire che dovre­mo rinun­cia­re al pia­ce­re del­la con­vi­via­li­tà tipi­ca­men­te ita­lia­na di ceno­ni e pran­zi, anche se con meno com­men­sa­li. Per vive­re al meglio que­sti gior­ni di festa, la solu­zio­ne miglio­re è quel­la di cuci­na­re in casa alcu­ne por­ta­te, poi­ché quan­do si pre­pa­ra un pasto con amo­re, si met­te den­tro anche una pic­co­la par­te di sé, ren­den­do ogni piat­to più buo­no, ma anche ordi­na­re le restan­ti pres­so risto­ran­ti, rostic­ce­rie o  sot­to casa. Que­sto per­met­te­rà non solo di soste­ne­re una cate­go­ria di lavo­ra­to­ri, quel­la dei nego­zi di vici­na­to, che vive un perio­do di pro­fon­da dif­fi­col­tà, ma anche di alleg­ge­ri­re il lavo­ro e lo stress di chi si met­te­rà ai for­nel­li.

Del resto, mai come in que­sto 2020, a Nata­le le paro­le d’ordine potreb­be­ro esse­re soli­da­rie­tà e con­di­vi­sio­ne, per que­sto, il sug­ge­ri­men­to è di pre­pa­ra­re piat­ti che pos­sa­no esse­re man­gia­ti da tut­ti i com­men­sa­li e, ad esem­pio, anche da chi sof­fre di celia­chia. In que­sto caso è indi­spen­sa­bi­le che i cibi non ven­ga­no con­ta­mi­na­ti dal glu­ti­ne, per que­sto abbia­mo chie­sto a una real­tà cono­sciu­ta e apprez­za­ta come la New Food Glu­ten Freewww.newfoodglutenfree.it azien­da lea­der del glu­ten free roma­no, che ha labo­ra­to­ri cer­ti­fi­ca­ti ed uti­liz­za mate­rie pri­me genui­ne e di alta qua­li­tà — qual­che con­si­glio e qual­che sug­ge­ri­men­to per un piat­to gusto­so, nutrien­te e alla por­ta­ta di tut­ti i pala­ti.

“Chi è celia­co quan­do è a tavo­la con per­so­ne non celia­che deve sem­pre chie­de­re con­fer­ma di poter man­gia­re una deter­mi­na­ta cosa, fare atten­zio­ne che i cibi con glu­ti­ne non si tro­vi­no trop­po vici­ni a quel­li sen­za, e si tro­va a guar­da­re piat­ti che sem­bra­no mol­to invi­tan­ti, ma che lui/lei non pos­so­no assag­gia­re — spie­ga­no Ste­fa­no Pacia­ro­ni e Loren­zo Melo­ni, fon­da­to­ri di New Food Glu­ten Free -. Nata­le, però, è con­di­vi­sio­ne, spen­sie­ra­tez­za ed alle­gria, per que­sto, se anche un solo com­men­sa­le è celia­co, met­tia­mo a tavo­la tut­ti cibi sen­za glu­ti­ne, che non vuol dire sen­za o con meno gusto, ma, sem­pli­ce­men­te, acces­si­bi­li a tut­ti e altret­tan­to buo­ni!”.

Ecco, dun­que, alcu­ne idee di menù per i pros­si­mi gior­ni di festa. “Sce­glie­te ricet­te e piat­ti sem­pli­ci e deli­zio­si ma con abbi­na­men­ti culi­na­ri ori­gi­na­li e sfi­zio­si. Piat­ti dagli ingre­dien­ti fre­schi e fra­gran­ti con pro­dot­ti di ele­va­ta qua­li­tà nutri­zio­na­le, che rega­le­ran­no ai vostri com­men­sa­li salu­te, gusto e benes­se­re per una tavo­la “glu­ten free” che cer­ta­men­te non dimen­ti­che­ran­no”, sot­to­li­nea­no anco­ra Loren­zo e Ste­fa­no.

Anti­pa­sti, pri­mi, secon­di e dol­ci: su cosa pun­ta­re, dun­que? Per quan­to riguar­da gli anti­pa­sti, i fon­da­to­ri del­la New Food Glu­ten Free sug­ge­ri­sco­no bot­ton­ci­ni far­ci­ti, piz­zet­te sfo­glia, rusti­ci, o bloc­chet­ti di par­mi­gia­ne di melan­za­ne o di zuc­chi­ne. Men­tre per quan­to riguar­da i pri­mi piat­ti, in occa­sio­ne del­la fati­di­ca sera del­la Vigi­lia di Nata­le, si potreb­be opta­re per gnoc­chet­ti alle von­go­le o ravio­li di fari­na di ceci, sen­za dimen­ti­ca­re un buon frit­to di cala­ma­ri e gam­be­ri in cro­sta di mais. E per il pran­zo di Nata­le, inve­ce? “Anche qui, piat­ti di qua­li­tà, con un paio di assag­gi che pos­so­no anda­re dal bur­ger di ceci e zuc­ca, agli spie­di­ni di ver­du­re fino alle pol­pet­te di zuc­ca. Insom­ma, si può spa­zia­re, gio­can­do­se­la bene con i con­tor­ni e le cre­mi­ne di accom­pa­gna­men­to”, aggiun­go­no dal­la New Food Glu­ten Free.

Che, poi, tie­ne a sot­to­li­nea­re: “La pasta all’uovo sen­za glu­ti­ne può diven­ta­re la vera regi­na oppu­re un buon risot­to, un rega­le tor­tel­li­no in bro­do, o anco­ra una lasa­gna vega­na. Lin­gui­ne al ragù di casta­gne, risot­to fichi e bur­ra­ta, pasta con pesto di pistac­chi. E anco­ra risot­to zuc­ca e taleg­gio deco­ra­to con pol­ve­re di caf­fè. Que­ste le nostre pro­po­ste”. Infi­ne spa­zio ai dol­ci, tra una gio­ca­ta a car­te e l’altra.

Imman­ca­bi­le, in que­sto sen­so, un buon panet­to­ne arti­gia­na­le, così sof­fi­ce e lie­vi­ta­to da far cede­re anche i pala­ti più dif­fi­ci­li, o una buo­na cro­sta­ta dal gusto leg­ge­ro fat­ta con ingre­dien­ti natu­ra­li: è un dol­ce otti­mo per ogni ricor­ren­za dispo­ni­bi­le e in mol­te varian­ti; al cioc­co­la­to, cilie­gia, albi­coc­ca o viscio­le. A chiu­de­re anche un clas­si­co ciam­bel­lo­ne, deli­zio­so e pro­fu­ma­to, rea­liz­za­to con fari­ne natu­ra­li.

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