Domani mattina, Sabato 12 Settembre, saremo presenti con un gazebo a Capena in P.zza della…
CAPENA, PALOZZI-PAGANELLI(CAMBIAMO): “METTERE SUBITO IN SICUREZZA VIA TIBERINA CAPENA E VIA PROVINCIALE BIVIO”
18/11/2020Questo articolo è stato letto 2096 volte!
L“All’interno del comune di Capena insistono due strade, Via Tiberina Capena e Via provinciale Bivio, che sono in condizioni infrastrutturali allarmanti e avrebbero immediato bisogno di un intervento di messa in sicurezza da parte degli enti competenti. Interventi, ad oggi, praticamente assenti visto e considerato che le due arterie, percorse quotidianamente dai residenti, tra i quali anziani e bambini, continuano a versare nel degrado e nell’incuria: ad esempio, sono prive di segnaletica stradale adeguata, di dissuasori di velocità, di limite di velocità, e delle necessarie indicazioni di centri abitati e scuole. Senza considerare che in questi tratti i veicoli sfrecciano spesso a notevole velocità e non sono mancati in questi anni incidenti stradali, anche di grave entità. E a nulla, inoltre, sono servite proteste cittadine, petizioni e le interrogazioni del consigliere Paganelli. Di fronte a questa inaccettabile realtà viaria — che comporta grande rischio per l’incolumità di cittadini e automobilisti — sollecitiamo dunque gli organi competenti a intervenire immediatamente e a mettere in sicurezza Via Tiberina Capena e Via provinciale Bivio”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi, e il consigliere comunale di Capena ed esponente di Cambiamo con Toti, Mirta Paganelli.
Related Images:
Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.