MARINO. COSTITUITO IL CIRCOLO DI ITALIA-CUBA. ALLA GUIDA MAURO AVELLO. GIORGIA GALLI ELETTA TESORIERE. IMPEGNI…
Marino. Successo:partecipazione, contenuto, spettacolo. Il coro di Avello (Italia Cuba) e di Jose Rodriguez Ruiz (Ambasciata Cuba): Grazie, grazie, grazie
28/07/2020Questo articolo è stato letto 3444 volte!
L’Ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia, Jose Carlos Rodriguez Ruiz, ospite in diretta web, si è rivolto alle centinaia e centinaia di intervenuti (tutti distanziati in sicuerezza), domenica 26 luglio, alla chiusura di Buena Vista: “Questa data – ha subito sottolineato il primo diplomatico cubano d’Italia — coincide con la nostra Festa Nazionale. Infatti, tutti sanno che il 26 luglio del 1953 le azioni armate contro le caserme a Bayamo e Moncada, sono state il via ideale della Rivoluzione cubana che per noi continua ancora oggi.”. “L’italia ha avuto bisogno di aiuto – ha continuato Jose Ruiz, sollecitato da un quesito posto da Mauro Avello segretario del circolo di Italia Cuba Gino Donè di Marino – e noi, come facciamo sempre in ogni parte del mondo, avendo a disposizione una buona sanità ed ottimi medici, a chi ha necessità rispondiamo con solidarietà. Del resto, la grande amicizia che ci lega al popolo italiano, non poteva che avere questa risposta.”. Sempre sollecitato, con chiara argomentazione che è stata seguita attentamente da tutti ipresenti, infine l’ambasciatore ha ricordato che “è una grande ingiustizia, dovuta solo alla volontà imperialista degli Stati Uniti, in questo abbastanza isolati, il Bloqueo imposto da sessanta anni al popolo cubano. Una ingiustizia che colpisce proprio nelle migliorie possibili l’organizzazione sociale e la qualità di vita di Cuba. Per questo è importante che la solidarietà dimostrata con l’iniziativa che sostiene questa festa, l’aiuto all’ospedale oncologico pediatrico di Holguin, sia così partecipata. Grazie a tutti voi, grazie alla amministrazione di Marino che è partner, grazie all’infaticabile circolo Gino Donè di Italia Cuba Marino.”. Poco prima, anche Gabriele Narcisi, a nome della Amministrazione e come ha detto rivolgendosi all’ambasciatore “credo di poter parlare anche a nome di tutti i cittadini di Marino e forse dell’intera Italia, non possiamo che essere grati a Cuba. E questa nostra nostra piccola azione locale, vuole rappresentare, non un risarcimento, ma un ringraziamento di cuore ed una adesione alla giusta lotta per l’autonomia di ogni popolo”. Presente sul palco anche il vicesindaco Paola Tiberi.
Mauro Avello, con evidente emozione, ha ringraziato le tre grandi donne che stanno alla base del successo ideato, organizzato e riuscito del progetto di solidarietà tramite la festa: Cristina Gastaldi, presidente della Proloco Boville; Francesca Gambone, infaticabile coideatrice e organizzatrice come Giorgia Galli, ambedue del circolo Italia Cuba. Il segretario, dopo aver rivolto parole di saluto e solidarietà politica ed ideale alla causa cubana, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dalla presidente nazionaledi Italia Cuba Irma Dioli e dall’associazione tutta, rivolto all’ambasciatore ci ha tenuto a dire due cose: “Che non appena vorrà e sarà possibile, attendiamo l’ambasciatore di Cuba a Marino per una nuova iniziativa solidale; e che ringraziando uno per uno, una per una, tutte le persone che hanno voluto partecipare alla riuscita della festa e il sostegno al progetto, li attendiamo non solo ad altri appuntamenti, ma, se vogliono, ad essere più vicini a Cuba e a cause analoghe entrando nel circolo Gino Donè di Marino che, come tutti sanno, ha sede presso BiblioPop a S. Maria delle Mole. Grazie, grazie, grazie.”.
Le poche migliaia di euro che sono state fin qui raccolte durante le attività di Buena Vista, poiché le stesse erano sostenute da azioni volontarie, saranno totalmente devolute al progetto per l’ospedale pediatrico oncologico di Holguin.
Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.