Roma/Lazio . Il PCI di Roma e Lazio soddisfatti per il successo della mobilitazione dei braccianti e degli invisibili. Confermano sostegno.

Roma/Lazio . Il PCI di Roma e Lazio soddisfatti per il successo della mobilitazione dei braccianti e degli invisibili. Confermano sostegno.

21/05/2020 1 Di Maurizio Aversa

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Pre­si­dio di soli­da­rie­tà coi brac­cian­ti e gli invi­si­bi­li


La bat­ta­glia per la rego­la­riz­za­zio­ne dei lavo­ra­to­ri migran­ti (di cui quel­lo che stia­mo veden­do in que­sti gior­ni dovreb­be­ro esse­re da noi con­ce­pi­to sol­tan­to come il pri­mo step di una lun­ga sequen­za di riven­di­ca­zio­ni) costi­tui­sce una bat­ta­glia di civil­tà. Da que­sto nasce la gior­na­ta di lot­ta pen­sa­ta e attua­ta con pie­no suc­ces­so oggi. Da Bari, come ripor­ta l’Agenzia Dire “Lan­cia­mo oggi un’assemblea nazio­na­le di tut­ti i lavo­ra­to­ri del­la ter­ra che si ter­ra’ a luglio qui, nel fog­gia­no che e’ sta­ta ter­ra di brac­cian­ti ed e’ ter­ra di lavo­ra­to­ri agri­co­li“. Urla da un mega­fo­no Abou­ba­kar Sou­ma­ho­ro atti­vi­sta e sin­da­ca­li­sta che ha par­te­ci­pa­to allo scio­pe­ro dei brac­cian­ti che si sono ritro­va­ti a Fog­gia pro­ve­nen­do da diver­se zona del­la Puglia e dell’Italia per chie­de­re tute­le e dirit­ti. Sou­ma­ho­ro in una mano impu­gna il mega­fo­no e nell’altra un broc­co­lo.”. In que­sta lot­ta è in gio­co il prin­ci­pio secon­do cui ogni indi­vi­duo in quan­to tale, indi­pen­den­te­men­te dal­la sua appar­te­nen­za a que­sto o quel­lo Sta­to, risul­ta tito­la­re di dirit­ti. Chi rifiu­ta la rego­la­riz­za­zio­ne dei migran­ti, sta di fat­to rifiu­tan­do que­sto prin­ci­pio e pro­muo­ven­do clau­so­le di esclu­sio­ne su base raz­zia­le. Ritor­nan­do al con­tin­gen­te, l’attuale bat­ta­glia in cor­so per la rego­la­riz­za­zio­ne dei migran­ti, rap­pre­sen­ta una bat­ta­glia pro­gres­si­va, ma anche una sor­ta di bat­ta­glia del­la veri­tà, una aper­tu­ra improv­vi­sa del sipa­rio: in base a come ci si pone rispet­to ad essa si può infat­ti dedur­re l’inclinazione poli­ti­co-cul­tu­ra­le di ogni per­so­na. Di ogni intel­let­tua­le, di ogni respon­sa­bi­le di par­ti­to. (da sini­stra: Mau­ro Albo­re­si, segre­ta­rio nazio­na­le PCI, Ore­ste del­la Posta segre­ta­rio PCI Lazio, Cri­sti­na Ciril­lo segre­ta­ria PCI Roma). Oggi, comun­que, come ren­do­no noto Cri­sti­na Ciril­lo, segre­ta­ria del­la Fede­ra­zio­ne roma­na del PCI, e Ore­ste del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le del PCI Lazio: “ pos­sia­mo con­sta­ta­re il cla­mo­ro­so suc­ces­so del­lo scio­pe­ro dei lavo­ra­to­ri agri­co­li! Brac­cian­ti stra­nie­ri e ita­lia­ni final­men­te uni­ti nel­la lot­ta per la dife­sa dei più ele­men­ta­ri dirit­ti: sicu­rez­za del lavo­ro, tute­la del­la salu­te, rispet­to del­l’o­ra­rio e del sala­rio con­trat­tua­le, emer­sio­ne del lavo­ro nero, lot­ta al capo­ra­la­to, rico­no­sci­men­to dei tito­li di sog­gior­no per i lavo­ra­to­ri stra­nie­ri. Il PCI di Roma e del Lazio, plau­do­no i com­pa­gni di Roma per il soste­gno allo scio­pe­ro e ai momen­ti di lot­ta nel ter­ri­to­rio del­l’a­gro roma­no, comu­ne agri­co­lo più vasto d’Eu­ro­pa, schie­ran­do­si sen­za se e sen­za ma dal­la par­te dei brac­cian­ti.”. Il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, a Roma, nel Lazio e in tut­ta Ita­lia con­du­ce sem­pre la stes­sa bat­ta­glia e sem­pre dal­la stes­sa par­te, coi lavo­ra­to­ri, con gli invi­si­bi­li.

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