Rieti. Fara Sabina. Alla Amazon di Passo Corese primo lavoratore positivo al covid-19. PCI aveva denunciato mancanza tutela. E ora?

Rieti. Fara Sabina. Alla Amazon di Passo Corese primo lavoratore positivo al covid-19. PCI aveva denunciato mancanza tutela. E ora?

28/03/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Ama­zon di Pas­so Core­se (Foto Rie­ti­li­fe)


Il PCI di Fara Sabi­na ave­va denun­cia­to nei gior­ni scor­si l’assenza di tute­la sani­ta­ria alla Ama­zon di Pas­so Core­se. Ora sia­mo di fron­te all’accaduto. Il segre­ta­rio del PCI Mar­co Sga­vic­chia ha rila­scia­to la seguen­te dichia­ra­zio­ne: “Appren­dia­mo con dispia­ce­re e con ram­ma­ri­co che un lavo­ra­to­re di Ama­zon Pas­so Core­se è risul­ta­to posi­ti­vo al virus. Nei gior­ni scor­si ave­va­mo sol­le­ci­ta­to l’aumento di pre­cau­zio­ni sani­ta­rie per­ché dei lavo­ra­to­ri ci ave­va­no denun­cia­to le caren­ze di pre­ven­zio­ne e di pro­fi­las­si all’interno dei posti di lavo­ro del colos­so Ama­zon. Evi­den­te­men­te la nostra voce è rima­sta tri­ste­men­te ina­scol­ta­ta. La ricer­ca del pro­fit­to ha avu­to la meglio sul­la tute­la del­la salu­te dei lavo­ra­to­ri. La man­ca­ta for­ni­tu­ra ai lavo­ra­to­ri dei dispo­si­ti­vi di pre­ven­zio­ne indi­vi­dua­li (guan­ti e masche­ri­ne) e la ecces­si­va pro­mi­scui­tà, sia nel­le posta­zio­ni lavo­ra­ti­ve che nel­le file per i ser­vi­zi igie­ni­ci e negli spa­zi desti­na­ti alla men­sa, sono pro­ba­bil­men­te le cau­se di que­sta pri­ma posi­ti­vi­tà. Lo ave­va­mo denun­cia­to, ma è ser­vi­to a poco. Il PCI è una for­za di oppo­si­zio­ne a que­sto gover­no, ma non sfrut­ta i tri­sti even­ti per ope­ra­zio­ni di bas­so scia­cal­lag­gio. Facem­mo nota­re la for­te con­trad­di­zio­ne tra le aspre misu­re pre­se con­tro chi si face­va una cor­set­ta e la ecces­si­va leg­ge­rez­za nel­la tute­la dei lavo­ra­to­ri di Ama­zon. Facem­mo nota­re che i pro­dot­ti distri­bui­ti da Ama­zon, per cir­ca l’ 80%, non pos­so­no esse­re con­si­de­ra­ti indi­spen­sa­bi­li. Le nostre con­si­de­ra­zio­ni non si basa­no su fake news, atte a rac­cat­ta­re qual­che voto. Esse sono la sin­ce­ra e pro­fon­da vici­nan­za ai lavo­ra­to­ri, ai qua­li va tut­ta la nostra soli­da­rie­tà. Ci augu­ria­mo che ven­ga­no final­men­te pre­se le mas­si­me pre­cau­zio­ni, alme­no ora.”.

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