Rieti. PCI: buona notizia che settori produttivi per emergenza sanitaria si riconvertano. Ma PCI resta in guardia contro speculazioni

Rieti. PCI: buona notizia che settori produttivi per emergenza sanitaria si riconvertano. Ma PCI resta in guardia contro speculazioni

25/03/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Nucleo indu­stria­le di Rie­ti


La Came­ra di Com­mer­cio di Rie­ti ha lan­cia­to un appel­lo a tut­to il siste­ma pro­dut­ti­vo rea­ti­no al fine di tro­va­re impre­se che pos­sa­no assi­cu­ra­re o ricon­ver­ti­re in par­te la pro­pria pro­du­zio­ne nel set­to­re dei dispo­si­ti­vi e appa­rec­chia­tu­re elet­tro­me­di­ca­li al fine di dare la pos­si­bi­li­tà alla Asl di Rie­ti di acqui­sta­re il mate­ria­le sani­ta­rio di cui ha estre­ma neces­si­tà e che in que­sto momen­to, secon­do quan­to reso noto dall’Azienda Sani­ta­ria loca­le, è dif­fi­ci­lis­si­mo da repe­ri­re sul mer­ca­to. Già diver­se impre­se in Ita­lia stan­no ripen­san­do ai pro­pri pro­ces­si pro­dut­ti­vi in fun­zio­ne del­le nuo­ve esi­gen­ze ed il Gover­no in que­sto sen­so sta accom­pa­gnan­do que­sto pro­ces­so volon­ta­rio attra­ver­so il pro­get­to “Inno­va per l’I­ta­lia”, che è un invi­to ad azien­de, uni­ver­si­tà, enti e cen­tri di ricer­ca pub­bli­ci e pri­va­ti, asso­cia­zio­ni, coo­pe­ra­ti­ve, con­sor­zi, fon­da­zio­ni e isti­tu­ti che, attra­ver­so le pro­prie tec­no­lo­gie, pos­so­no for­ni­re un con­tri­bu­to.
“Pen­sa­re al siste­ma pro­dut­ti­vo che si ricon­ver­ta, non solo in chia­ve emer­gen­zia­le, ma a par­ti­re da qui – com­men­ta Mar­co Luzi, segre­ta­rio del PCI Rie­ti – è una buo­na noti­zia. Pur­trop­po noi abbia­mo espe­rien­za sto­ri­ca di come le emer­gen­ze nel nostro Pae­se spes­so sono sta­te l’occasione per fare il peg­gio e di più. Basti pen­sa­re alla vicen­da “Gala”, quan­do con l’occasione del­la ricon­ver­sio­ne, in real­tà ci si appro­fit­tò solo per ristrut­tu­ra­re e dopo un mese di atti­vi­tà si chiu­se licen­zian­do gli ope­rai. Per que­sto – aggiun­ge Luzi — il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no di Rie­ti appren­de si con pia­ce­re l’appello del­la Came­ra di Com­mer­cio rivol­to alle impre­se rea­ti­ne, appel­lo rela­ti­vo alla pro­du­zio­ne di mate­ria­le sani­ta­rio neces­sa­rio per fron­teg­gia­re l’attuale emer­gen­za. Nel con­tem­po espri­me pre­oc­cu­pa­zio­ne, e met­te in guar­dia, riguar­do a even­tua­li spe­cu­la­zio­ni che, pur­trop­po, spes­so accom­pa­gna­no le emer­gen­ze. Il PCI di Rie­ti – con­clu­de il segre­ta­rio comu­ni­sta — riba­di­sce inol­tre che la Sani­tà, com­pre­sa tut­ta la filie­ra, deve esse­re pub­bli­ca come è nel det­ta­to costi­tu­zio­na­le, e sot­to il diret­to con­trol­lo dei lavo­ra­to­ri del set­to­re. NO ai pro­fit­ti dei pri­va­ti sul dolo­re e sul­le sof­fe­ren­ze. NO ai diri­gen­ti pro­ve­nien­ti dal­la poli­ti­ca. SI a fare teso­ro del­le espe­rien­ze dei Pae­si Socia­li­sti. SI alla gra­ti­tu­di­ne a Cuba, Cina, Vene­zue­la, Viet­nam e Rus­sia.”.

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