L’incontro si è tenuto nello stand della Regione Lombardia LE PRO LOCO PRESENTANO ALLA BIT UN ANNO DI…
Roma. Crisi a Rieti e Frosinone. 1300 nel dramma. Il PCI dopo le denunce dei giorni scorsi, fa appello per impegno concreto delle istituzioni e dei sindacati
20/02/2020Questo articolo è stato letto 3916 volte!
Dopo le ulteriori iniziative pubbliche dei giorni scorsi, promosse dagli infaticabili organizzatori di Vertenza Frusinate, e dopo la conferma di vicinanza alla lotta da parte del Partito Comunista Italiano, oggi, alla vigilia di un ulteriore importante scadenza, Tiziano Ziroli, responsabile lavoro e Oreste della Posta segretario del PCI Lazio, hanno rilasciato la seguente dichiarazione. “Il giorno 21 febbraio alle ore 10:00 negli uffici della Regione Lazio si terrà un incontro tra i sindacati e l’assessore al lavoro Claudio di Berardino, per discutere della situazione dei 1300 disoccupati delle due aree di crisi complessa Frosinone/Rieti. Nella legge di bilancio del 2019 non ci sono finanziamenti per le aree di crisi complessa, nel decreto mille proroghe ora in discussione in Parlamento, idem: i 1300 disoccupati rischiano seriamente di rimanere senza sostegno per l’anno 2020. Quindi milletrecento famiglie scaraventate nel baratro della povertà. L’appello che il partito comunista fa alle istituzioni ed ai sindacati è che nella giornata del 21 febbraio venga trovata una soluzione per i 1300 disoccupati, noi riteniamo che non possano e non debbano essere lasciati allo sbando ed abbandonati a loro stessi.
I disoccupati hanno il diritto di essere sostenuti come già successo negli anni precedenti, riteniamo anche che in quella sede vengano trovate delle soluzioni per le più volte richieste politiche attive che possano in qualche modo reinserire nel mondo del lavoro i disoccupati stessi. Il partito comunista sarà attento e vigile su ciò che succederà il giorno 21, e rimarrà sempre affianco dei disoccupati delle due aree di crisi complessa. Siamo sicuri che sia l’assessore al lavoro ed i sindacati siano sensibili a tale problema , e ci aspettiamo che da quella riunione escano risposte concrete e positive.”.
Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.