Zagarolo. Riduzione numero parlamentari. Il PCI dice NO. La nostra battaglia è per il Sistema Proporzionale. Sabato 28 sala consiliare Palazzo Rospigliosi.

Zagarolo. Riduzione numero parlamentari. Il PCI dice NO. La nostra battaglia è per il Sistema Proporzionale. Sabato 28 sala consiliare Palazzo Rospigliosi.

17/02/2020 1 Di Maurizio Aversa

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Wal­ter Tuc­ci, respon­sa­bi­le nazio­na­le PCI Dipar­ti­men­to Isti­tu­zio­ni


I comu­ni­sti di Zaga­ro­lo, San Cesa­reo e Colon­na, han­no orga­niz­za­to ed invi­ta­no a par­te­ci­pa­re ad un con­fron­to di meri­to sul Refe­ren­dum che chia­ma a ridur­re il nume­ro dei Par­la­men­ta­ri. A que­sto appun­ta­men­to che avrà luo­go a Palaz­zo Rospi­glio­si in Zaga­ro­lo nel­la sala con­si­lia­re, sono sta­ti chia­ma­ti e invi­ta­ti for­ze poli­ti­che e rap­pre­sen­tan­ti loca­li. Inter­ver­ran­no sul tema il prof. Car­lo Cor­set­ti, sto­ri­co del­la Costi­tu­zio­ne e dei dirit­ti uma­ni; Wal­ter Tuc­ci, respon­sa­bi­le nazio­na­le PCI del Dipar­ti­men­to Isti­tu­zio­ni; ed intro­dur­rà l’appuntamento Clau­dio Gian­ni­ni del­la sezio­ne PCI di Zaga­ro­lo. Come ha già avu­to modo di espri­mer­si il segre­ta­rio nazio­na­le del PCI, Mau­ro Albo­re­si: “Il Con­si­glio dei Mini­stri ha scel­to il pros­si­mo 29 Mar­zo qua­le data per il refe­ren­dum con­fer­ma­ti­vo sul­la leg­ge rela­ti­va al taglio dei par­la­men­ta­ri, si atten­de ora la con­fer­ma del­la stes­sa da par­te del Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca attra­ver­so uno spe­ci­fi­co decre­to. – spie­ga il segre­ta­rio comu­ni­sta — La nostra posi­zio­ne in meri­to ad un prov­ve­di­men­to dema­go­gi­co, volu­to dal M5S e soste­nu­to, per ragio­ni diver­se, dal­le prin­ci­pa­li for­ze poli­ti­che, è nota: noi sia­mo per il no! La nostra con­tra­rie­tà deri­va dal fat­to che tale leg­ge non rifor­ma i pote­ri del­la Came­ra dei Depu­ta­ti e del Sena­to del­la Repub­bli­ca, ridu­ce gli spa­zi di rap­pre­sen­tan­za, al pun­to che in diver­se regio­ni sarà impos­si­bi­le eleg­ge­re par­la­men­ta­ri di mino­ran­za. In altre paro­le, per ope­ra­re un rispar­mio di risor­se insi­gni­fi­can­te, si ren­de la demo­cra­zia anco­ra più debo­le. I soste­ni­to­ri di tale leg­ge, con­sa­pe­vo­li di ciò, pro­spet­ta­no una con­co­mi­tan­te rifor­ma del­la leg­ge elet­to­ra­le, e le pro­po­ste al riguar­do sono mol­te­pli­ci.

– infi­ne Albo­re­si così con­clu­de — Diver­si sog­get­ti poli­ti­ci sosten­go­no la neces­si­tà di un impian­to più o meno mag­gio­ri­ta­rio, altri di una leg­ge pro­por­zio­na­le con soglia di sbar­ra­men­to. Noi con­ti­nuia­mo ad esse­re per un siste­ma pro­por­zio­na­le puro, sen­za sbar­ra­men­ti, l’unico in gra­do di garan­ti­re il prin­ci­pio di “una testa un voto” ed un Par­la­men­to espres­sio­ne dell’articolazione del­la socie­tà. Non sia­mo dispo­ni­bi­li a barat­ta­re anco­ra una vol­ta la rap­pre­sen­tan­za con la gover­na­bi­li­tà, quest’ultima deve e può tro­va­re ade­gua­te rispo­ste dopo l’affermazione di un Par­la­men­to espres­sio­ne del­la volon­tà popo­la­re. La bat­ta­glia per il pro­por­zio­na­le inte­gra­le è la nostra bat­ta­glia!”. I comu­ni­sti invi­ta­no per­ciò i cit­ta­di­ni e, soprat­tut­to, gli elet­to­ri pro­gres­si­sti e soste­ni­to­ri auten­ti­ci del det­ta­to costi­tu­zio­na­le, ad infor­mar­si nel meri­to, a non fer­mar­si alla super­fi­cie degli slo­gan. Anche par­te­ci­pan­do a que­sti dibat­ti­ti che stia­mo orga­niz­zan­do nel Pae­se. Occor­re difen­der­si da un nuo­vo stru­men­ta­le attac­co alla nostra Costi­tu­zio­ne e alla demo­cra­zia par­la­men­ta­re.

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