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ROMA/Frosinone. Della Posta: ecco la ricostruzione del Partito Comunista Italiano. Unità nella diversità, l’11 a FR.
07/10/2019 0 Di Maurizio AversaQuesto articolo è stato letto 4368 volte!
Ormai non passa giorno che il Partito Comunista Italiano non mostri i suoi segni vitali. “Non siamo con un minimo presenti in tutti i Comuni e le città – ci dice il segretario del PCI del Lazio Oreste della Posta – però, siamo attivi in molti centri importanti e significativi. Realtà si stanno riorganizzando nella città di Roma. Quindi non solo la storica Labaro, ma anche, ad esempio, presenza nella parte sud est della città. Le famose periferie. Inoltre – continua a raccontare il segretario comunista a margine di una riunione di Partito di livello regionale – la cosa veramente importante è che tutte le nostre scelte riescono a nutrirsi della linea saggia che ci siamo dati: unità nella diversità. Che, tradotto, vuol dire che per noi è importantissima l’unità dei comunisti ovunque essi siano organizzati, ma guai a chi intendesse l’unità come annessioni o subalternità varie! No, noi amiamo e pratichiamo l’unità, col massimo rispetto dovuto proprio delle diversità. Oltre questo, vuol dire anche che il confronto sui grandi temi, siano essi di livello internazionale, di livello teorico, o di programma di lotte e proposte, vive della stessa metodologia. E’ in questo modo, ‑conclude Della Posta – che siamo riusciti ad essere presenti in coalizione con Potere al Popolo, ma con la nostra lista, alle elezioni dell’Umbria; è con lo stesso metodo che stiamo lavorando con altre organizzazioni alla preparazione della nostra presenza in Emilia Romagna, e così via per i vari appuntamenti di lotte sociali e di scadenze elettorali amministrative della prossima primavera.
Sulla forza e la trasparenza di questo metodo – chiude il segretario comunista – vale ciò che faremo il prossimo 11 ottobre alle ore 16:30, presso la sala consiliare dell’amministrazione Provinciale di Frosinone, si terrà un incontro sul tema: “Ripensare il ruolo delle sinistre alla luce dei nuovi scenari politici”, Presiede Anna Maria di Santo presidente comitato federale PCI; Relazione di Bruno Barbona segretario provinciale PCI; Contributo Oreste Della Posta segretario regionale PCI; Conclusioni di Ugo Moro tesoriere Nazionale PCI ; dove la cosa più importante è proprio dato dall’invito paritario rivolto a PRC, Sinistra Italiana, Risorgimento Socialista, Possibile, Potere al Popolo e varie associazioni politiche culturali.”.Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
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