Pantelleria, Parisi: il Pd conosce i problemi solo quando sta all’opposizione

Pantelleria, Parisi: il Pd conosce i problemi solo quando sta all’opposizione

14/06/2019 0 Di Redazione

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Ieri, il Partito Democratico di Pantelleria ha lanciato un appello all’Amministrazione comunale perché ripulisse dalle erbacce le discese a mare.

Il Comunicato ha subito alimentato le polemiche cittadine, con diversi panteschi che si sono uniti alla richiesta.

Puntuale è arrivata la risposta dell’Assessore Angelo Parisi, delegato al decoro urbano, che spiega la situazione e ribadisce l’importanza dei Patti di Collaborazione.

Il Par­ti­to Demo­cra­ti­co non si smen­ti­sce mai, nem­me­no a Pan­tel­le­ria. Rie­sce a vede­re di tut­to, quan­do sta all’opposizione, e a tene­re gli occhi chiu­si quan­do ammi­ni­stra.

Non si spie­ga altri­men­ti la ragio­ne per cui il 13 giu­gno 2019, i com­po­nen­ti del cir­co­lo del PD di Pan­tel­le­ria si sono accor­ti che biso­gna anco­ra taglia­re l’erba in alcu­ne zone dell’isola. Diver­sa­men­te da quan­do ammi­ni­stra­va­no, quan­do si arri­va­va tran­quil­la­men­te ad ago­sto con l’erba alta, come nar­ra­no le cro­na­che loca­li.

In tut­to ciò, natu­ral­men­te, dimen­ti­ca­no l’eccezionale sta­gio­ne pio­vo­sa che non ha cer­to faci­li­ta­to le ope­ra­zio­ni di diser­bo e, anzi, le ha com­pli­ca­te favo­ren­do la cre­sci­ta dell’erba come non si vede­va da anni.

Non a caso quest’anno sono sta­te già fir­ma­te due deter­mi­ne per il diser­bo straor­di­na­rio. Deter­mi­ne che, natu­ral­men­te, nes­su­no di loro ha visto.

Qual­cu­no potreb­be dire che è com­pi­to di AGESP diser­ba­re le stra­de. Ma pur­trop­po il con­trat­to in esse­re, non sot­to­scrit­to da que­sta ammi­ni­stra­zio­ne, pre­ve­de il diser­bo di appe­na 10 km di stra­de comu­na­li. Non 100 km, come si leg­ge da qual­che par­te, per­ché si trat­ta degli stes­si 10 km diser­ba­ti 10 vol­te l’anno.

Si potreb­be anche pen­sa­re di diser­ba­re tut­te le stra­de dell’isola. Ser­vi­reb­be un ban­do di gara e non meno di 500 mila di euro l’anno, come ricor­da ogni vol­ta il mio col­le­ga Gut­te­rez.

È que­sto il moti­vo per cui la solu­zio­ne pro­po­sta da que­sta ammi­ni­stra­zio­ne è quel­la di chie­de­re l’aiuto dei pan­te­schi di buo­na volon­tà che, una vol­ta appro­va­to il rego­la­men­to sui Pat­ti di Col­la­bo­ra­zio­ne, potran­no esse­re “pre­mia­ti” nel caso in cui deci­des­se­ro di dedi­ca­re un po’ del loro tem­po alla cura e deco­ro del posto in cui vivo­no.

E natu­ral­men­te non ho alcun dub­bio sul fat­to che, dopo l’approvazione del rego­la­men­to, gli espo­nen­ti del PD loca­le saran­no i pri­mi ad atti­var­si. Anche per­ché ormai cono­sco­no ogni ango­lo in cui si deve inter­ve­ni­re.

Ange­lo Pari­si

Asses­so­re Deco­ro Urba­no – Rifiu­ti – Ser­vi­zi manu­ten­ti­vi 

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