Sanità: M5S e FNOPI contrari ad ulteriori tagli

Sanità: M5S e FNOPI contrari ad ulteriori tagli

07/06/2019 0 Di Redazione

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SANITA’, LOREFICE (M5S): IPOTESI TAGLI INACCETTABILE, CLAUSOLA VOLUTA DAL MEF

 
“Abbia­mo sem­pre det­to che non avrem­mo per­mes­so ulte­rio­ri tagli nel­la Sani­tà pub­bli­ca e lo si può con­sta­ta­re dal nostro ope­ra­to. La sani­tà non può diven­ta­re il ban­co­mat del­lo Sta­to per­ché a sof­fri­re del­le caren­ze sono pro­prio i cit­ta­di­ni. Col­le­ga­re la sani­tà alle dina­mi­che del Pil è inac­cet­ta­bi­le”. Lo dichia­ra Maria­lu­cia Lore­fi­ce, pre­si­den­te del MoVi­men­to 5 Stel­le in Com­mis­sio­ne Affa­ri socia­li alla Came­ra. 
 
“E’ bene quin­di pre­ci­sa­re, come ha già fat­to il Mini­stro Giu­lia Gril­lo, che la clau­so­la che lega il finan­zia­men­to del Pil all’an­da­men­to del­l’e­co­no­mia è irri­ce­vi­bi­le e che non pro­vie­ne dal Mini­ste­ro del­la Salu­te, ma dagli uffi­ci del MeF. La clau­so­la reci­ta testual­men­te: “Sal­vo even­tua­li modi­fi­che che si ren­des­se­ro neces­sa­rie in rela­zio­ne al con­se­gui­men­to degli obiet­ti­vi di finan­za pub­bli­ca e alla varia­zio­ne del qua­dro macroe­co­no­mi­co”. Signi­fi­ca che l’en­ti­tà del Fon­do Sani­ta­rio Nazio­na­le ver­reb­be lega­ta non alle effet­ti­ve neces­si­tà di cura dei cit­ta­di­ni, ma alla dina­mi­ca del Pil e ai vin­co­li di bilan­cio pub­bli­co. La salu­te è un dirit­to fon­da­men­ta­le rico­no­sciu­to dal­la nostra Costi­tu­zio­ne e non può dipen­de­re da equi­li­bri di bilan­cio. Dove era chi oggi gri­da allo scan­da­lo dei tagli quan­do si per­met­te­va­no mano­vre che han­no depre­da­to la sani­tà? Noi pro­se­gui­re­mo nel nostro lavo­ro per risa­na­re il Ssn, per ren­der­lo effi­cien­te e moder­no. Il MoVi­men­to non per­met­te­rà che si fac­cia­no anco­ra tagli sul­la pel­le dei più fra­gi­li”, con­clu­de la depu­ta­ta del MoVi­men­to 5 Stel­le.
 

FNOPI: ha ragione il ministro Grillo, la sanità ha già dato. E anche il personale e i cittadini. Gli infermieri sono dalla parte del Ssn e di chi lo difende

 

“Bene il chia­ri­men­to del mini­stro del­la Salu­te Giu­lia Gril­lo: altri tagli il Ser­vi­zio sani­ta­rio nazio­na­le non li può sop­por­ta­re. La sani­tà ha già dato tut­to quel­lo che pote­va. Se si con­ti­nuas­se a taglia­re il Ser­vi­zio sani­ta­rio nazio­na­le (Ssn), come abbia­mo spes­so sot­to­li­nea­to anche assie­me alle altre pro­fes­sio­ni socio­sa­ni­ta­rie, il rischio è quel­lo di un suo sman­tel­la­men­to e la per­di­ta di quei requi­si­ti fon­da­men­ta­li di civil­tà per l’assistenza che sono l’uguaglianza, la soli­da­rie­tà, l’universalismo e l’equità”.

Que­sto il com­men­to di Bar­ba­ra Man­gia­ca­val­li, pre­si­den­te del­la Fede­ra­zio­ne nazio­na­le degli Ordi­ni del­le pro­fes­sio­ni infer­mie­ri­sti­che (FNOPI), alle dichia­ra­zio­ni del mini­ste­ro del­la Salu­te, Giu­lia Gril­lo, dopo le noti­zie cir­co­la­te ieri sull’eventualità di pos­si­bi­li tagli alle som­me del fon­do sani­ta­rio nazio­na­le per il 2020 e il 2021 per col­pa di una clau­so­la nel Pat­to per la salu­te che subor­di­na il livel­lo di finan­zia­men­to del Ssn alle esi­gen­ze del­la finan­za pub­bli­ca e non del­la salu­te.

“Negli anni pas­sa­ti per ragio­ni di rispar­mio sono sta­ti sot­trat­ti al Ssn mol­tis­si­me risor­se uti­liz­zan­do­lo come un vero e pro­prio ban­co­mat del­le cas­se pub­bli­che. A far­ne le spe­se – con­ti­nua Man­gia­ca­val­li – sono sta­ti i cit­ta­di­ni, i ser­vi­zi sem­pre più in affan­no, ma anche il per­so­na­le che ormai sop­por­ta caren­ze anche in aumen­to con Quo­ta 100, che ren­de­ran­no pre­sto inge­sti­bi­le l’assistenza e allun­ghe­ran­no le liste di atte­sa oltre misu­ra. Le Regio­ni sen­za risor­se non pos­so­no pro­gram­ma­re e non pos­so­no nem­me­no inve­sti­re in un siste­ma che per miglio­ra­re, ero­ga­re ser­vi­zi di qua­li­tà e ridur­re tic­ket e ricor­so al pri­va­to ha biso­gno di risor­se e di nuo­vi model­li di pro­gram­ma­zio­ne e gestio­ne sem­pre più vici­ni alle per­so­ne e ai loro biso­gni”.

Il mini­stro ha anche dichia­ra­to che per difen­de­re il Ssn pro­por­rà nei pros­si­mi gior­ni un ‘momen­to di par­te­ci­pa­zio­ne con i pro­ta­go­ni­sti del siste­ma salu­te’: “Lo abbia­mo già dichia­ra­to e lo riba­dia­mo con for­za – aggiun­ge la pre­si­den­te FNOPI -: sia­mo dal­la par­te del Ser­vi­zio sani­ta­rio nazio­na­le e di chi lo difen­de. La sani­tà pub­bli­ca va dife­sa a tut­ti i costi e van­no con­tra­sta­te le disu­gua­glian­ze tra cit­ta­di­ni e la per­di­ta di effi­cien­za e qua­li­tà dei ser­vi­zi. Gli infer­mie­ri, che rap­pre­sen­ta­no cir­ca il 45% del capi­ta­le uma­no del Ssn, ci sono e sono pron­ti a soste­ne­re una poli­ti­ca che non si fac­cia pie­ga­re dai biso­gni dell’economia e dav­ve­ro fac­cia gli inte­res­si dell’assistenza e degli assi­sti­ti”.

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