Pantelleria, il Sindaco Campo in un’intervista esclusiva risponde ai panteschi

Pantelleria, il Sindaco Campo in un’intervista esclusiva risponde ai panteschi

06/05/2019 0 Di Francesca Marrucci

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Il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, risponde alle segnalazioni arrivateci dai cittadini e alle critiche dell’opposizione sullo stato dell’isola.

Dalla Strada del Lago alle difficoltà con l’organico in forza al Comune, Campo, come sua abitudine, non si sottrae alle domande, si scusa con i panteschi anche per questioni che non dipendono direttamente da lui, spiegando quanto si sta facendo dietro le quinte per migliorare l’isola.

di Fran­ce­sca Mar­ruc­ci

In que­sti gior­ni abbia­mo rice­vu­to tan­te segna­la­zio­ni sul­lo sta­to del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria dai pan­te­schi e dal­le for­ze di oppo­si­zio­ne. Del­le que­stio­ni poste alla nostra atten­zio­ne abbia­mo chie­sto al Pri­mo Cit­ta­di­no, Vin­cen­zo Cam­po che, come sem­pre, non si è sot­trat­to alle doman­de e ha affron­ta­to, in una lun­ga inter­vi­sta, anche le que­stio­ni più spi­no­se: dal­la Stra­da del Lago, alle con­di­zio­ni del deco­ro urba­no, dal caro car­bu­ran­te alle dichia­ra­zio­ni del Con­si­glie­re Gabrie­le.

Il sin­da­co ha chie­sto anche scu­sa ai pan­te­schi anche su que­stio­ni che non dipen­do­no diret­ta­men­te da lui, spie­gan­do gli osta­co­li che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne sta incon­tran­do, man­te­nen­do comun­que la stes­sa volon­tà e deter­mi­na­zio­ne al cam­bia­men­to espres­sa nel­la cam­pa­gna elet­to­ra­le di un anno fa.

Sindaco, in questi giorni l’Amministrazione Comunale è stata fortemente criticata per le condizioni in cui versa l’isola nonostante l’arrivo dei primi turisti, sono molte le segnalazioni che ci sono state fatte e molte delle quali sono state riassunte in un apposito articolo del nostro corrispondente Flavio Silvia. I panteschi chiedono un’azione decisa e immediata dell’amministrazione comunale. Come risponde loro?

Chie­do scu­sa per­so­nal­men­te a Pan­tel­le­ria e ai Pan­te­schi se l’i­so­la non è al suo meglio, ma pur­trop­po que­sto sta­to di cose è il frut­to di un inver­no con con­di­zio­ni meteo­ro­lo­gi­che ecce­zio­na­li. Cer­to non ci fa pia­ce­re ave­re   un’i­so­la non al meglio, ma la gen­te non cono­sce quan­te e qua­li pro­ble­ma­ti­che ci sono e cre­de che sia col­pa   del Sin­da­co. Inse­ri­ti da poco sul  MEPA i lavo­ri di scer­ba­zio­ne, che sarà avvia­ta a bre­ve, e per giu­gno Pan­tel­le­ria, in aggiun­ta ad altre atti­vi­tà in pro­gram­ma, cre­do che avrà un aspet­to miglio­re di quel­lo che ave­va lo scor­so anno quan­do ci sia­mo inse­dia­ti.

Il problema dell’erba alta ci è stato segnalato da molti, in specie automobilisti, perché spesso impedisce la chiara visibilità agli incroci…

Que­st’in­ver­no il mal­tem­po è sta­to ter­ri­bi­le dal pun­to di vista mete­reo­lo­gi­co e cer­ta­men­te l’i­so­la è più ver­de, ma ha anche fat­to cre­sce­re l’er­ba anche dove non era mai cre­sciu­ta pri­ma! Nel nuo­vo ban­do abbia­mo quin­di inse­ri­to anche l’a­spor­ta­zio­ne di ter­ra in alcu­ni trat­ti, pro­prio per evi­ta­re la ricre­sci­ta.

Lei dice che non è colpa vostra, allora di chi è?

Qual­cu­no dimen­ti­ca (pochi, in mala­fe­de, ma ser­vo­no a fare “pur­vu­laz­zo”) o non sa, che noi dia­mo un indi­riz­zo poli­ti­co, poi la gestio­ne e la mes­sa in atto spet­ta agli uffi­ci. Di scer­ba­zio­ne io ave­vo già dato per­so­na­le indi­ca­zio­ne fin da metà dicem­bre, ma l’in­se­ri­men­to al MEPA è avve­nu­to da poco. Io sono il pri­mo, pro­prio per­ché ci met­to la fac­cia, a voler l’i­so­la puli­ta, ma devo rap­por­tar­mi con gli uffi­ci che han­no tan­te altre prio­ri­tà e devo­no far tan­to con per­so­na­le insuf­fi­cien­te. Dovrem­mo ave­re 100 dipen­den­ti nel­la for­za orga­ni­ca di que­sto Comu­ne e inve­ce ne abbia­mo solo 50, di cui una par­te con varie esi­gen­ze (104, malat­tia, ferie, ecc.). Tut­to que­sto non dipen­de dal­la volon­tà del Sin­da­co, è bene che si sap­pia e sia chia­ro. Sap­pia­mo benis­si­mo che per appor­ta­re un cam­bia­men­to ester­no biso­gna lavo­ra­re inter­na­men­te, cer­can­do di miglio­ra­re equi­li­bri che sono anco­ra­ti da decen­ni; a favo­re nostro ci sarà un buon ricam­bio di per­so­na­le, che sarà gesti­to in manie­ra ocu­la­ta dal­la par­te poli­ti­ca e non lascia­to in mano a chi vor­rà sal­va­guar­da­re solo il pro­prio orti­cel­lo. Ripe­to: chie­do comun­que scu­sa ai pan­te­schi, ma que­sta è la real­tà dei fat­ti.

Parliamo di strade: molte sono dissestate ed impraticabili, quelle asfaltate hanno troppe buche, come si risolve il problema?

Una doman­da che con­tie­ne un’e­sa­ge­ra­zio­ne. La peg­gio­re situa­zio­ne del man­to stra­da­le, per quel­lo che riguar­da l’a­sfal­to, è quel­la che riguar­da por­zio­ni di stra­da pro­vin­cia­le, per esem­pio Ser­ra­glia, ed anche per quel­la, nono­stan­te non sia di nostra com­pe­ten­za, abbia­mo ini­zia­to un dia­lo­go con il Libe­ro Con­sor­zio fin dal­lo scor­so anno. Ricor­do che dopo decen­ni sono tor­na­ti gli ope­rai del­la Pro­vin­cia a diser­ba­re le stra­de di Pan­tel­le­ria e ritor­ne­ran­no a bre­ve. Con lo stes­so Libe­ro Con­sor­zio sia­mo in trat­ta­ti­va per sti­pu­la­re a bre­ve degli accor­di di col­la­bo­ra­zio­ne ed una con­ven­zio­ne su tut­ti i loro beni a Pan­tel­le­ria. Per quan­to riguar­da le stra­de di com­pe­ten­za comu­na­le, inve­ce, si ope­re­rà con asfal­to a cal­do e a fred­do per ripa­ra­re le buche ed il man­to stra­da­le.

L’in­ca­pa­ci­tà poli­ti­ca di chi ci ha pre­ce­du­to ha aggra­va­to situa­zio­ni che, moni­to­ra­te rego­lar­men­te, avreb­be­ro limi­ta­to i dan­ni attua­li. Per ciò che riguar­da le stra­de ster­ra­te, lì, il pro­ble­ma è anno­so. Le piog­ge con­ti­nue han­no let­te­ral­men­te distrut­to alcu­ne stra­de già non mes­se bene e lavo­ri fat­ti nei mesi scor­si con i nostri ope­rai sono anda­ti qua­si in fumo. Stia­mo pro­gram­man­do una serie di inter­ven­ti sul­le stra­de e sugli edi­fi­ci pub­bli­ci e lo fac­cia­mo da mesi, otte­nen­do tan­ti risul­ta­ti che tal­vol­ta i cit­ta­di­ni non per­ce­pi­sco­no. Stia­mo dia­lo­gan­do con la Sovrin­ten­den­za per poter uti­liz­za­re la tec­ni­ca del macroir­ru­vi­di­men­to già uti­liz­za­to in altre aree pro­tet­te anche in que­ste stra­de che altri­men­ti impe­gna­no risor­se uma­ne e finan­zia­rie impor­tan­ti, sen­za risol­ve­re il pro­ble­ma. Con gli uffi­ci, stia­mo ponen­do le basi per pre­ve­de­re una pro­gram­ma­zio­ne plu­rien­na­le sul­la manu­ten­zio­ne via­ria, che con­sen­ti­rà anche di pre­ve­de­re un impian­to sul­l’i­so­la che ci per­met­te­rà di non esse­re più schia­vi del­la ter­ra fer­ma per l’ap­prov­vi­gio­na­men­to di asfal­to.

I cittadini ci hanno chiesto spesso il motivo per cui il Comune di Pantelleria non agisca comunque anche se di competenza altra trattasi, specialmente se i tempi burocratici sono troppo lunghi.

Per­ché non pos­sia­mo far­lo. Se una stra­da, un edi­fi­cio, non sono di com­pe­ten­za comu­na­le, dob­bia­mo poli­ti­ca­men­te agi­re crean­do tavo­li di discus­sio­ne per poter ese­gui­re i lavo­ri e non ave­re la Cor­te dei Con­ti alle cal­ca­gna. Un esem­pio di cosa può capi­ta­re ad un Sin­da­co che deci­de di ope­ra­re per il bene del­la comu­ni­tà, anche gra­tui­ta­men­te, su una com­pe­ten­za pro­vin­cia­le, ce lo dà quan­to capi­ta­to al Sin­da­co di Poliz­zi Gene­ro­sa, in Pro­vin­cia di Paler­mo, che è sta­to denun­cia­to dal­la Cit­tà Metro­po­li­ta­na per aver fat­to dei lavo­ri per ripa­ra­re una stra­da chiu­sa da 13 anni.

Visto che parliamo di lavori, in molti si lamentano dei cantieri in paese che non vengono più chiusi. Come mai?

Come ho det­to pri­ma, noi dia­mo l’in­di­riz­zo poli­ti­co e gli uffi­ci devo­no risol­ve­re ed agi­re sul pro­ble­ma. Per le tran­sen­ne, che in que­sti gior­ni ven­go­no usa­te per attac­car­ci dai leo­ni da tastie­ra, per esem­pio, ho fat­to addi­rit­tu­ra un’or­di­nan­za che disci­pli­na l’in­ter­ven­to in urgen­za, ma poi gli uffi­ci devo­no cer­ca­re le risor­se ed inter­ve­ni­re. Tut­ti que­sti fat­ti han­no crea­to dif­fi­col­tà anche alla reda­zio­ne del Bilan­cio che chia­ra­men­te deve pre­ve­de­re que­sti inter­ven­ti. Tut­te le segna­la­zio­ni che rice­via­mo, anche quel­le che arri­va­no a me per­so­nal­men­te, ven­go­no pas­sa­te al set­to­re Lavo­ri Pub­bli­ci, ma ovvia­men­te date le scar­se risor­se di per­so­na­le e finan­zia­rie, si affron­ta­no in base alle prio­ri­tà.

A volte, però, ci è stato detto che i singoli cittadini si sono offerti di fare dei lavori per la comunità e gli è stato impedito…

Infat­ti sen­za auto­riz­za­zio­ne non si può fare. Nono­stan­te que­sta dif­fi­col­tà, ci stia­mo ado­pe­ran­do per intro­dur­re, ad esem­pio, i pat­ti di col­la­bo­ra­zio­ne che con­sen­ti­ran­no a tut­ti i cit­ta­di­ni che si accre­di­te­ran­no di effet­tua­re dei lavo­ri per la comu­ni­tà, otte­nen­do del­le age­vo­la­zio­ni. Que­sto è un esem­pio di come, con­sta­ta­to il pro­ble­ma, cer­chia­mo di tro­va­re una solu­zio­ne per i cit­ta­di­ni di Pan­tel­le­ria. Vede, tan­te cose si pos­so­no fare, ma soprat­tut­to tan­te cose dove­va­no esse­re fat­te già e quan­do non le fai, i pro­ble­mi si aggra­va­no, mica si fer­ma­no ed aspet­ta­no chi ha voglia di risol­ver­li! Quin­di un pro­ble­ma che vale­va 10, ades­so vale 100 in risor­se.

Come si risolve il problema del Comune di Pantelleria con organico insufficiente? Perché altrimenti non ci sarà mai la possibilità di amministrare con piena potenzialità…

Come già det­to in pro­spet­ti­va sia­mo otti­mi­sti. Tra pen­sio­na­men­ti, quo­ta 100 e altre nor­me vara­te dal Gover­no su ini­zia­ti­va dei 5 Stel­le e con la nuo­va nor­ma del tur­no­ver potre­mo sosti­tui­re subi­to le ces­sa­zio­ni lavo­ra­ti­ve e ave­re cir­ca 10 nuo­ve uni­tà. Oltre a que­sto, stia­mo lavo­ran­do sul­la sta­bi­liz­za­zio­ne dei LSU di Pan­tel­le­ria, come ave­va­mo pro­mes­so. Non una per­so­na, ma il più pos­si­bi­le, per­ché non voglia­mo lascia­re indie­tro nes­su­no.

L’opposizione l’ha attaccata sull’organizzazione dell’amministrazione comunale di Pantelleria. Sia la Lega con Tremarco che il Pd con La Francesca nutrono dubbi e hanno mosso critiche sulla vostra capacità e affidabilità nel gestire questo Comune. Come risponde loro?

Abbia­mo tro­va­to il Comu­ne così come ce lo han­no lascia­to gli ammi­ni­stra­to­ri vici­ni a chi cri­ti­ca, quin­di dovreb­be evi­ta­re di par­la­re chi even­tual­men­te ha pro­vo­ca­to que­sta situa­zio­ne in pas­sa­to. Lo dico in par­ti­co­la­re a Giu­sep­pe La Fran­ce­sca del Pd, che fareb­be meglio ad occu­par­si dei pro­ble­mi inter­ni a quel che resta del suo par­ti­to. Al caro Segre­ta­rio-di-fat­to del PD, dico che all’in­ter­no del Comu­ne di Pan­tel­le­ria nul­la o qua­si è cam­bia­to. Se pri­ma anda­va bene (mi vie­ne da ride­re!), ades­so va male per col­pa nostra? Qual­co­sa non tor­na. Fun­zio­na­ri e dipen­den­ti navi­ga­ti non cre­do abbia­no pro­ble­mi nel­la solu­zio­ne del­le que­stio­ni ed emer­gen­ze che quo­ti­dia­na­men­te capi­ta­no.

A meno che non si dica che l’er­ba la semi­na il M5S o le stra­de le rosic­chia­no i gril­li­ni oppu­re il lam­pio­ne lo abbat­te il Sin­da­co solo per met­te­re in dif­fi­col­tà gli uffi­ci? Ades­so, noi il pro­ble­ma lo stia­mo affron­tan­do e la rior­ga­niz­za­zio­ne comu­na­le è in cor­so, quin­di il buon Giu­sep­pe non deve liti­ga­re trop­po con l’in­tel­li­gen­za del­le per­so­ne.

Dicia­mo che la veri­tà, inve­ce, è che la vasti­tà del ter­ri­to­rio pan­te­sco non si con­fà con le risor­se uma­ne e finan­zia­rie del Comu­ne di Pan­tel­le­ria e le poli­ti­che scel­le­ra­te di finan­za pub­bli­ca, come ad esem­pio il bloc­co del tur­no­ver, dei gover­ni di cen­tro­si­ni­stra, han­no dan­neg­gia­to in manie­ra impor­tan­te pic­co­li enti come il Comu­ne di Pan­tel­le­ria.

Fede­ri­co Tre­mar­co, inve­ce, deve fare pace con sé stes­so. Si lamen­ta del­la situa­zio­ne lavo­ri pub­bli­ci del­l’i­so­la e poi fa pre­sen­ta­re al leghi­sta del­l’ul­ti­ma ora un’in­ter­ro­ga­zio­ne rela­ti­va al fat­to che un pro­fes­sio­ni­sta del­l’ur­ba­ni­sti­ca pas­sa ai lavo­ri pub­bli­ci. Comun­que a Fede­ri­co le rispo­ste le han­no già date i cit­ta­di­ni alle urne.

Sem­bra stra­no ma sono gli stes­si due che avver­sa­to la pro­te­sta popo­la­re per la que­stio­ne voli aerei di que­st’in­ver­no che ha con­sen­ti­to di otte­ne­re un gros­so risul­ta­to e cioè 6 mesi di voli qua­si per­fet­ti anche in situa­zio­ni dif­fi­ci­li. Sem­bre­reb­be che local­men­te si stia con­cre­tiz­zan­do un’al­lean­za impor­tan­te lega PD e mi vie­ne da fare una bat­tu­ta: grat­ti un pid­di­no e tro­vi un leghi­sta e vice­ver­sa.

C’è anche la questione carburante che è spesso citata nei social…

Sul­la que­stio­ne car­bu­ran­te ho rispo­sto già. Se in Ita­lia la ben­zi­na è arri­va­ta a 2 euro e qui a Pan­tel­le­ria, dove già era su quel­le cifre, si è man­te­nu­ta inve­ce di arri­va­re a 2,40 euro per ten­den­za nazio­na­le, mi pare già un buon ini­zio.

I leo­ni da tastie­ra para­go­na­no i nostri distri­bu­to­ri ai self ser­vi­ce ed ai distri­bu­to­ri bian­chi in ter­ra fer­ma che pos­so­no usu­frui­re di più for­ni­to­ri ed ope­ra­no in con­cor­ren­za tra loro, offren­do il car­bu­ran­te a prez­zi più vari. Pan­tel­le­ria ha un depo­si­to fisca­le che ha dei costi che inci­do­no in manie­ra impor­tan­te e del qua­le non si può fare a meno, con­si­de­ra­te le scor­te che i nostri distri­bu­to­ri pos­so­no ave­re. Ad ogni buon con­to è in cor­so un dia­lo­go tra le par­ti (depo­si­to costie­ro, distri­bu­to­ri e Sme­de), volu­to for­te­men­te dal sot­to­scrit­to, che potrà por­ta­re ad impor­tan­ti ribas­si. Qua­lo­ra que­sto tavo­lo non por­te­rà solu­zio­ni, allo­ra rive­dre­te un video­mes­sag­gio che spie­ghe­rà come fun­zio­na il prez­zo del car­bu­ran­te sul­l’i­so­la e soprat­tut­to chi  è che non con­sen­te di otte­ne­re un van­tag­gio per la comu­ni­tà. Poi chie­de­rò ai miei con­cit­ta­di­ni di mobi­li­tar­si, e io sarò il pri­mo, per chie­de­re con­to a chi non per­met­te il ribas­so.

Altra questione che ha suscitato preoccupazione nella popolazione di Pantelleria è quella della strada del Lago. Qual è la situazione reale?

Il pro­ble­ma prin­ci­pa­le è sta­to che in pas­sa­to sono sta­ti solo fat­ti inter­ven­ti di tam­po­na­men­to non riso­lu­ti­vi e che, alla fine, han­no pro­vo­ca­to un disa­stro che per un mira­co­lo non ha fat­to vit­ti­me. Que­sto è un altro esem­pio di come non si dove­va gesti­re la cosa pub­bli­ca, in spe­cie in caso di rischio idro­geo­lo­gi­co. In pas­sa­to, for­ti del­l’au­to­riz­za­zio­ne a ria­pri­re la stra­da che dava­no i Vigi­li del Fuo­co, non si è mai pen­sa­to ad un inter­ven­to serio sul costo­ne o, meglio, si è pre­sen­ta­to nel 2016 un pro­get­to e lascia­to lì a decan­ta­re Solo nel 2018 c’è sta­ta un’ac­ce­le­ra­zio­ne. Dopo l’ul­ti­ma fra­na, la situa­zio­ne è così com­pro­mes­sa che nem­me­no gli orga­ni di con­trol­lo ed i rela­ti­vi pro­fes­sio­ni­sti, che in pas­sa­to han­no dato l’ok, si sono pre­si la respon­sa­bi­li­tà di auto­riz­za­re la ria­per­tu­ra del­la stra­da. Io cosa avrei dovu­to fare? Come può pren­der­si una respon­sa­bi­li­tà di que­sto gene­re un Sin­da­co? Non tan­to per il rischio pena­le intrin­se­co, ma soprat­tut­to per il pen­sie­ro che potes­se suc­ce­de­re qual­co­sa di gra­ve e irre­pa­ra­bi­le.

Il pro­ble­ma è che chi ci ha pre­ce­du­to non ha mai fat­to con­trol­li né puli­zia del­le zone inte­res­sa­te dagli arbu­sti, che con le radi­ci han­no dan­neg­gia­to anco­ra di più il costo­ne.

Il Com­mis­sa­rio di Gover­no per il dis­se­sto idro­geo­lo­gi­co del­la Sici­lia ci ha sem­pre ras­si­cu­ra­ti sul­la velo­ci­tà del­la pro­ce­du­ra, ma allo sta­to attua­le ci tro­via­mo che la pre­sen­ta­zio­ne del­le buste, che ha visto par­te­ci­pi 18 azien­de, si è con­clu­sa il 19 apri­le. Il 21 sono ini­zia­ti i con­trol­li del­la Com­mis­sio­ne di veri­fi­ca, ulti­ma­ti una set­ti­ma­na fa. La pri­ma sedu­ta del­la com­mis­sio­ne aggiu­di­ca­tri­ce è fis­sa­ta per il 13 mag­gio. Poi ci vor­rà alme­no un mese per la valu­ta­zio­ne del­le buste, sem­pre se non vi sia­no ricor­si, e si pre­ve­de l’i­ni­zio dei lavo­ri per metà luglio, sem­pre che tut­to vada liscio. Que­st’am­mi­ni­stra­zio­ne ha fat­to tut­to il pos­si­bi­le: dichia­ra­zio­ne del­lo sta­to di emer­gen­za, infor­ma­ti­va a tut­ti gli enti inte­res­sa­ti, con­ti­nuo con­tat­to con l’Uf­fi­cio Gare, ma i tem­pi sono que­sti e pro­ble­mi non li ha solo Pan­tel­le­ria, tan­to che i com­mis­sa­ri nomi­na­ti sono impie­ga­ti in più com­mis­sio­ni e da lì i tem­pi dila­ta­ti.

Quindi la strada sarà chiusa per l’estate?

Sì, ma non sarà chiu­so l’ac­ces­so al Lago. Que­sto pro­get­to con­sta di vari inter­ven­ti lega­ti all’of­fer­ta miglio­ra­ti­va, che san­ci­sce l’ob­bli­go di siste­ma­zio­ne del­la stra­da neces­sa­ria per rag­giun­ge­re il Lago e la comu­ni­tà di Buge­ber. I tem­pi lun­ghi ci obbli­ga­no a fare inter­ven­ti sul­la via del Cafa­ro, che ver­rà risi­ste­ma­ta, mes­sa in sicu­rez­za e resa per­cor­ri­bi­le in manie­ra più ido­nea pos­si­bi­le. L’in­ten­zio­ne è quel­la di ren­de­re la stra­da per­cor­ri­bi­le per giugno/luglio e l’in­di­riz­zo è sta­to dato agli uffi­ci. Inol­tre, in que­sti gior­ni si stan­no por­tan­do a com­pi­men­to gli allac­ci alla rete idri­ca degli abi­tan­ti di Buge­ber e a bre­ve sarà aper­to un pun­to di cari­co del­l’ac­qua per evi­ta­re il tran­si­to sul­la via del Cafa­ro di mez­zi pesan­ti.

Perché Via del Cafaro non è stata sistemata prima?

È nostra inten­zio­ne chie­de­re alla dit­ta che si occu­pe­rà dei lavo­ri sul­la stra­da del Lago se sarà pos­si­bi­le ren­de­re pre­sto dispo­ni­bi­le alme­no una car­reg­gia­ta, ma cer­ta­men­te dovrà pren­der­si la respon­sa­bi­li­tà di tale auto­riz­za­zio­ne. La pre­vi­sio­ne di ren­de­re pos­si­bi­le il par­cheg­gio alle auto pri­ma del­l’in­ter­ru­zio­ne stra­da­le con­sen­ti­rà di vei­co­la­re il visi­ta­to­re sul­la mulat­tie­ra che scen­de ver­so il lago dal cur­vo­ne pri­ma del costo­ne, evi­tan­do un ecces­si­vo pas­sag­gio sul­la Via del Cafa­ro. Pos­so assi­cu­ra­re pan­te­schi e aman­ti del­l’i­so­la che per quel­lo che ci com­pe­te, la Stra­da del Lago è una prio­ri­tà, anche se dob­bia­mo aspet­ta­re i tem­pi buro­cra­ti­ci di altri enti per for­za.

Questi enti sarebbero le ‘forze occulte’ che impediscono ai 5 Stelle di Pantelleria di lavorare, di cui parlava il Consigliere Comunale Giovanni Gabriele nel suo video su Facebook rimosso dopo alcune ore, ma che sta facendo molto discutere?

Riten­go che ognu­no pos­sa dire ciò che vuo­le, non sono io che devo limi­ta­re il pen­sie­ro dei con­si­glie­ri comu­na­li e dei mem­bri del­la mia giun­ta. Fino a pro­va con­tra­ria, sia­mo in demo­cra­zia ed ognu­no è respon­sa­bi­le di ciò che dice. Una spie­ga­zio­ne ve la pos­so dare con un esem­pio. Pren­dia­mo il caso del­la scer­ba­tu­ra da me richie­sta agli uffi­ci fin dal­lo scor­so dicem­bre, che per vari moti­vi è arri­va­ta a pochi gior­ni fa. In que­sto caso, il sot­to­scrit­to gior­nal­men­te si con­fron­ta con gli uffi­ci, chie­de, con­trol­la, veri­fi­ca, aggiu­sta il tiro, pro­gram­ma e ripro­gram­ma. Tut­to ciò, vis­su­to dal­l’in­ter­no, ti por­ta a fare del­le con­si­de­ra­zio­ni non sem­pre posi­ti­ve. È plau­si­bi­le che il con­si­glie­re Gabrie­le subi­sca le deci­sio­ni e, da impren­di­to­re del fare qua­le è, non rie­sca a com­pren­de­re deter­mi­na­te dina­mi­che che lo pos­so­no por­ta­re allo sfo­go di qual­che gior­no fa.

La mia idea è la stes­sa che ave­vo in cam­pa­gna elet­to­ra­le, l’u­ni­ca cosa che è cam­bia­ta è la con­sa­pe­vo­lez­za di ave­re dei fun­zio­na­ri e dei dipen­den­ti comu­na­li di qua­li­tà, cosa che da fuo­ri non si per­ce­pi­sce. Il pro­ble­ma è che sono trop­po pochi e non abbia­mo le risor­se uma­ne e finan­zia­rie neces­sa­rie per fare il cam­bia­men­to pro­mes­so in tem­pi bre­vi. Cer­te cose anda­va­no fat­te e pro­gram­ma­te mol­to pri­ma, ma Pan­tel­le­ria ha subi­to l’in­ca­pa­ci­tà poli­ti­ca di affron­ta­re i pro­ble­mi quan­do era­no embrio­na­li, ades­so sono già gran­di pro­ble­mi.

A chi vuo­le appro­fit­ta­re per dise­gna­re una cri­si del­la mag­gio­ran­za, rispon­do che sia­mo mol­to coe­si, discu­tia­mo, ma alla fine sia­mo sem­pre uni­ti, per­ché il nostro obiet­ti­vo è miglio­ra­re que­st’i­so­la. Cer­to, pre­ten­de­re che tut­to cam­bi in pochi mesi è trop­po, ci sono equi­li­bri che devo­no esse­re rivi­sti, ma ci vuo­le tem­po per far­lo. Ricor­do a tut­ti che noi non sia­mo alla gui­da del Comu­ne per inte­res­si che pos­so­no esse­re sem­pli­ce­men­te ave­re pote­re o occu­pa­re una pol­tro­na oppu­re cura­re i pro­pri inte­res­si poli­ti­ci e non. Sia­mo cit­ta­di­ni che ama­no l’i­so­la e che pre­ten­dia­mo il mas­si­mo per essa sen­za com­pro­mes­si, ma dob­bia­mo fare i con­ti con i limi­ti del­la mac­chi­na comu­na­le e con un ter­ri­to­rio vasto che pre­sen­ta mol­te­pli­ci pecu­lia­ri­tà. Pro­prio per­ché sia­mo sce­vri da inte­res­si vari, ai miei con­cit­ta­di­ni dico di ave­re pazien­za, per­ché i loro pro­ble­mi sono i nostri pro­ble­mi e li noi ci con­cen­tre­re­mo per tro­va­re la solu­zio­ne sen­za fare scon­ti a nes­su­no.

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