Claudia Conte ai Circoli di Torino e Novara con Il vino e le rose

Claudia Conte ai Circoli di Torino e Novara con Il vino e le rose

29/04/2019 0 Di Marco Montini

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Tra even­ti, spet­ta­co­li tea­tra­li e pro­mo­zio­ne di “Sogni”, l’ultimo lavo­ro cine­ma­to­gra­fi­co che la vede pro­ta­go­ni­sta con Loret­ta Gog­gi, la gio­va­ne attri­ce e scrit­tri­ce Clau­dia Con­te con­ti­nua il suo tour di incon­tri col pub­bli­co per pre­sen­ta­re “Il vino e le rose”, roman­zo per Arman­do Cur­cio Edi­to­re giun­to alla ter­za ristam­pa. Dopo il suc­ces­so di Mate­ra 2019, il 6 mag­gio sarà la vol­ta di Tori­no dove la Con­te sarà pro­ta­go­ni­sta di un even­to pres­so la Sala Musi­ca del pre­sti­gio­so Cir­co­lo dei let­to­ri. La pre­sen­ta­zio­ne, che avrà ini­zio alle 18, vedrà tra i rela­to­ri il Pre­si­den­te del Tea­tro Sta­bi­le di Tori­no Lam­ber­to Val­la­ri­no Gan­cia, il dott. Mario Mon­tal­ci­ni e il Prof. Ugo Di Tul­lio, docen­te di Cine­ma all’Università di Pisa e opi­nio­ni­sta di Cine­ma­to­gra­fo. Il gior­no suc­ces­si­vo la Con­te ripe­te­rà l’evento pres­so il Cir­co­lo dei let­to­ri di Nova­ra.
IL ROMANZO:
Il nostro tem­po è carat­te­riz­za­to dal­l’a­pa­tia, dal­la disgre­ga­zio­ne socia­le, da una sor­ta di indi­vi­dua­li­smo auti­sti­co, che deter­mi­na enor­mi dif­fi­col­tà, se non un vero e pro­prio sen­so di disa­gio. Ci muo­via­mo nel nostro pic­co­lo e insi­gni­fi­can­te giar­di­no, che a noi sem­bra inve­ce neces­sa­rio e suf­fi­cien­te, alme­no per con­te­ne­re il nostro ego. Basta ave­re gli occhi fis­si al nostro smart­pho­ne e il gio­co è fat­to: l’au­to­ma che è in noi ha il suo bel cam­po d’a­zio­ne e non ha biso­gno di altro. Le rifles­sio­ni si inter­se­ca­no con la sto­ria di tre don­ne, tre ami­che che dal­l’in­fan­zia alla matu­ri­tà si con­fron­ta­no costan­te­men­te alla ricer­ca, instan­ca­bi­le, del pro­prio equi­li­brio. Dai dia­lo­ghi dei pro­ta­go­ni­sti emer­ge tut­ta l’es­sen­za del­la loro esi­sten­za, tra­scor­sa nel ten­ta­ti­vo di scon­fig­ge­re il degra­do psi­co­lo­gi­co che vive l’es­se­re uma­no nel­l’e­po­ca post­mo­der­na.

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