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Pantelleria, intervista a Fumuso: pronto per una nuova avventura politica
27/04/2019Questo articolo è stato letto 4690 volte!
Dopo l’esperienza come Segretario del Pd, Angelo Fumuso prepara un nuovo soggetto politico per Pantelleria: “Preparo il polo dei progressisti. La nostra sarà una politica del fare.”
di Francesca Marrucci
Dopo la sfiducia da parte del Partito Democratico di Pantelleria di cui era stato eletto Segretario ai primi di dicembre, Angelo Fumuso non si perde d’animo né intende sprecare tempo in polemiche inutili: “La mia l’ho detta chiaramente, penso di essere stato messo da parte perché facevo troppo. Prendo atto e vado avanti.”
Avanti Fumuso ci va con un progetto politico ambizioso, quello di creare un nuovo polo dei progressisti, cercando di dare un’alternativa ai tanti sfiduciati che, a sinistra, cercano risposte concrete a livello locale.
“Io vengo dalla tradizione socialista e sindacalista, per me la linea politica è fondamentale, questo cercavo nel Pd, invece nelle mie proposte non ho trovato condivisione. Non importa, è un’esperienza. La mia intenzione è ricominciare dal basso, dalla gente. Il Pd ha perso questo contatto con le persone, con il territorio. In tanti si sono avvicinati dopo la sfiducia e in molti mi hanno chiesto di non mollare. Metto a disposizione dell’isola la mia esperienza e la mia passione politica. Bisogna creare un’alternativa progressista, quello che non c’è stato finora. Molte persone importanti ed influenti dell’isola hanno già mostrato interesse per questa proposta.”
E quali sono i rapporti con l’amministrazione? Un’accusa che le è stata mossa è stata quella di essere un po’ troppo disponibile nei confronti dei 5 Stelle…
“Io sono stato chiaro sin dall’inizio: l’amministrazione va appoggiata per le questioni condivisibili e per quelle che riguardano il bene di tutta la comunità. L’appoggio è solo sul fare, non ha senso essere avversari a prescindere. Non sono invece convinto che cercare un dialogo con la Lega, avversario politico ed ideologico naturale della sinistra, sia opportuno. Anche questa, evidentemente, non era un’idea condivisa nel Pd.”
Quindi ribadisce l’avversione alla Lega di Salvini?
“Assolutamente! Il tipo di messaggio razzista che predica è in netto contrasto in specie con la tradizione e la storia pantesche. Pantelleria è un miscuglio di razze più di tanti altri territori, non possiamo essere né razzisti né fascisti. L’ho scritto chiaramente nel mio messaggio per il 25 aprile.”
A questo punto è d’obbligo chiederle: e ora il Pd? Tornerebbe a fare il Segretario?
“Non ho nessun interesse a riprendermi la Segreteria. Se questa è stata la decisione di pochi iscritti, va bene. Secondo me però, a questo punto, bisognerebbe azzerare tutto, nominare dei garanti e dopo le elezioni cercare di ricostruire il partito.”
Tra le proposte per cui si è speso molto, ci sono due importanti progetti: la Casa di Riposo per Anziani e il Centro Diurno per ragazzi disabili. A che punto è il tavolo con l’amministrazione su questi argomenti?
“Per la Casa di Riposo già 8 anni fa raccolsi più di 800 firme a sostegno. Oggi il Vescovo ha messo di nuovo a disposizione i locali a Khamma, dietro all’asilo infantile. Ci vogliono tre partner per far partire il progetto: la Curia che mette la proprietà, uno sponsor che mette metà del finanziamento e il Comune che mette l’altra metà. La Curia troverebbe anche il terzo partner se il Comune desse il benestare per il progetto. Ne discuteremo al Tavolo convocato entro la fine di maggio.
Per quanto riguarda il Centro Diurno, dobbiamo fare dei sopralluoghi con il Geometra Gambino del Comune in due aree che ci hanno proposto a Bukkuram e a Sibà. Abbiamo incontrato una grande disponibilità nell’amministrazione comunale su queste tematiche e speriamo che si concretizzi presto in questi progetti.”
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Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.