Roma.Lazio. PCI presente agli appuntamenti unitari e istituzionali. Della Posta a Frosinone.

Roma.Lazio. PCI presente agli appuntamenti unitari e istituzionali. Della Posta a Frosinone.

22/04/2019 0 Di Maurizio Aversa

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A chi ver­go­gno­sa­men­te diser­te­rà le cele­bra­zio­ni uffi­cia­li del 25 Apri­le, i comu­ni­sti e gli anti­fa­sci­sti rispon­de­ran­no con una gran­de par­te­ci­pa­zio­ne di popo­lo! A con­fer­ma dei valo­ri del­la lot­ta di Libe­ra­zio­ne e del­la neces­si­tà di con­ti­nua­re a resi­ste­re e indi­gnar­ci anco­ra oggi.
L’irritazione poli­ti­ca, il riget­to sto­ri­co ed il dispre­gio del­la destra ita­lia­na ver­so il più gran­de even­to par­te­ci­pa­ti­vo di mas­sa rea­liz­za­to­si nel­la sto­ria d’Italia. Un pro­ta­go­ni­smo, una coscien­za atti­va, un pren­der su di sé il pro­prio desti­no, che anco­ra non van­no giù, spa­ven­ta­no lor signo­ri, restan­do lim­pi­do esem­pio di sal­da­tu­ra tra aspi­ra­zio­ni alla liber­tà e richie­sta di cam­bia­men­to e giu­sti­zia socia­le. Tan­ti buo­ni moti­vi, allo­ra come oggi, per fare del pros­si­mo 25 apri­le occa­sio­ne per un gran­de sus­sul­to demo­cra­ti­co. Con una dif­fe­ren­za rispet­to ad allo­ra. Che in que­sto quar­to di seco­lo la nostra socie­tà si è fat­ta più pove­ra e strac­cio­na, più cul­tu­ral­men­te invol­ga­ri­ta, mol­to più biso­gno­sa di lavo­ro e di spe­ran­za di un tem­po. Ecco per­ché quest’anno, tale ricor­ren­za deve vale­re dop­pio! Chi è anti­fa­sci­sta il 25 apri­le sia a festeg­gia­re col nostro popo­lo che in quel­la data ritro­vò (e a qua­le prez­zo!) le per­du­te liber­tà. Sia a festeg­gia­re con la par­te miglio­re del Pae­se che non si arren­de e rilan­cia una nuo­va quo­ti­dia­na resi­sten­za al peg­gio. Sì, per­ché sen­za reto­ri­ca, per noi la Resi­sten­za con­ti­nua e di una nuo­va Resi­sten­za vi è gran biso­gno. Noi ricor­dia­mo che la Costi­tu­zio­ne è sta­ta scrit­ta col san­gue di ses­san­ta­mi­la cadu­ti e feri­ti par­ti­gia­ni. Sacri­fi­ci che sono sta­ti la vera base per una rina­sci­ta del Pae­se, che è dive­nu­ta coscien­za demo­cra­ti­ca. Ecco per­ché per i comu­ni­sti il ven­to fischia anco­ra. Biso­gna con­ti­nua­re a lot­ta­re e a indi­gnar­ci: il 25 apri­le, e per tut­to il resto del calen­da­rio.

Il Par­ti­gia­no Ser­gio Col­lal­ti


Nel Lazio, il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, ha deci­so di par­te­ci­pa­re, come orga­niz­za­to dall’ANPI, nel­la sot­to­li­nea­tu­ra di Roma Meda­glia d’Oro per la Resi­sten­za, per il 74° anni­ver­sa­rio del­la Libe­ra­zio­ne d’I­ta­lia al mot­to Pace, lavo­ro, liber­tà, acco­glien­za. Alle ore 9,00 — omag­gio ai Mar­ti­ri del­le Fos­se Ardea­ti­ne; ore 9,30 — Cor­teo da Lar­go B. Bom­pia­ni a Por­ta San Pao­lo; dal­le ore 9,30 — Por­ta San Pao­lo: Musi­ca, let­tu­re rac­con­ti.
Una par­ti­co­la­re pre­sen­za sarà poi svol­ta dai com­pa­gni che, ade­ren­do alla ini­zia­ti­va uni­ta­ria di Fro­si­no­ne, accom­pa­gne­ran­no il segre­ta­rio Ore­ste del­la Posta alla depo­si­zio­ne del­la coro­na di fio­ri, “ Qui ricor­dia­mo – ha det­to Del­la Posta — la scom­par­sa del par­ti­gia­no comu­ni­sta Ser­gio Col­lal­ti, al monu­men­to dei Tre Mar­ti­ri Tosca­ni. Qui, ci inchi­nia­mo a Gior­gio Gras­si, Pier­lui­gi Bian­chi e Lucia­no Lavac­chi­ni pres­so il Monu­men­to eret­to nel luo­go in cui i tre gio­va­ni furo­no fuci­la­ti. Nel resto del Lazio, i comu­ni­sti saran­no pre­sen­ti ovun­que pos­si­bi­le a ricor­do del­le vit­ti­me e a dife­sa dei valo­ri del­la Costituzione.E’ uno dei nostri fon­da­men­ti, è uno dei nostri com­pi­ti a cui non abdi­che­re­mo mai: ora e sem­pre Resi­sten­za”.

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