WIND TRE: OGGI LAVORATORI IN PIAZZA A ROMA

WIND TRE: OGGI LAVORATORI IN PIAZZA A ROMA

11/04/2019 0 Di Redazione

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WIND TRE: LAVORATORI IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO IL TRASFERIMENTO DA ROMA A MILANO DI ALCUNI SERVIZI. TRA I DIPENDENTI IL 70% SONO DONNE CHE SARANNO COSTRETTE A DIMETTERSI

 

Han­no mani­fe­sta­to davan­ti la sede di Par­co de’ Medi­ci a Roma i dipen­den­ti di Wind Tre con­tro la deci­sio­ne dell’azienda di spo­sta­re alcu­ni ser­vi­zi dal­la Capi­ta­le a Mila­no che pre­ve­de il tra­sfe­ri­men­to coat­to di più di 100 lavo­ra­to­ri di cui il 70% don­ne. A soste­gno dei lavo­ra­to­ri sono sce­si in piaz­za anche i rap­pre­sen­tan­ti dell’UGL tra i qua­li il Segre­ta­rio Regio­na­le Arman­do Valia­ni e il Segre­ta­rio Pro­vin­cia­le Roma del­le Tele­co­mu­ni­ca­zio­ni Lui­gi La Pera e l’rsu Wind Tre.

A soste­ne­re la bat­ta­glia il con­si­glie­re regio­na­le del­la Lega Danie­le Gian­ni­ni che sta lavo­ran­do per resti­tui­re il giu­sto valo­re al ter­ri­to­rio del Lazio ed evi­ta­re le delo­ca­liz­za­zio­ni. Ad esse­re mag­gior­men­te col­pi­te da que­sto prov­ve­di­men­to sono le don­ne su cui anco­ra rica­de la mag­gior par­te del lavo­ro di cura del­le rispet­ti­ve fami­glie, ecco per­ché per mol­te di loro risul­ta impos­si­bi­le tra­sfe­rir­si al Nord tro­van­do­si costret­te a dimet­ter­si. I dipen­den­ti, affian­ca­ti dal sin­da­ca­to, chie­do­no che ven­ga­no adot­ta­ti stru­men­ti alter­na­ti­vi per far fron­te all’efficientamento come la riqua­li­fi­ca­zio­ne pro­fes­sio­na­le, lo smart wor­king e altre for­me di lavo­ro che oggi la tec­no­lo­gia offre.

Di fron­te al dinie­go da par­te del­la socie­tà l’unica stra­da, per le dipen­den­ti don­ne, è rinun­cia­re al lavo­ro per non sacri­fi­ca­re la pro­pria fami­glia. Si trat­te­reb­be que­sto di un nuo­vo duro col­po per l’economia lazia­le e per mol­te per­so­ne come sot­to­li­nea il Segre­ta­rio Regio­na­le Ugl Arman­do Valia­ni:

“Si trat­ta dell’ennesima azien­da che sta abban­do­nan­do il nostro ter­ri­to­rio – sot­to­li­nea – anche se que­sta vol­ta lo sta facen­do in manie­ra sub­do­la tra­sfe­ren­do le atti­vi­tà a Mila­no non per moti­vi eco­no­mi­ci. Occor­re una svol­ta nel­la poli­ti­ca regio­na­le, chie­dia­mo a Zin­ga­ret­ti di tor­na­re ad inte­res­sar­si del Lazio met­ten­do da par­te ciò che acca­de a livel­lo nazio­na­le. Lui è il gover­na­to­re e deve dare rispo­ste agli elet­to­ri che lo han­no vota­to. Il Lazio è la regio­ne con le tas­se più alte, se ci fos­se­ro mag­gio­ri infra­strut­tu­re maga­ri si evi­te­reb­be­ro delo­ca­liz­za­zio­ni. In que­ste con­di­zio­ni oggi va via la Wind Tre, doma­ni se ne andrà qual­che altra azien­da.

UGL Lazio

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