REVENGE PORN, MARITATO (AT): “DIVERSITA’ TRATTAMENTO TRA CASI “SARTI” E “CANTONE”

REVENGE PORN, MARITATO (AT): “DIVERSITA’ TRATTAMENTO TRA CASI “SARTI” E “CANTONE”

29/03/2019 0 Di Marco Montini

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Repu­tia­mo inam­mis­si­bi­le quan­to sta acca­den­do intor­no al “reven­ge porn”. Gio­ve­dì la Came­ra dei Depu­ta­ti ha respin­to con 232 voti con­tra­ri e 218 favo­re­vo­li un emen­da­men­to al cosid­det­to ddl “Codi­ce ros­so” che avreb­be intro­dot­to tale rea­to, cioè la pra­ti­ca di dif­fon­de­re imma­gi­ni e video pri­va­ti sen­za il con­sen­so del­la per­so­na inte­res­sa­ta. L’emendamento era sta­to pro­po­sto dal­le oppo­si­zio­ni, da FI al PD, ma è sta­to incre­di­bil­men­te boc­cia­to dai voti con­tra­ri di Lega e, soprat­tut­to, M5S. E pro­prio dal Movi­men­to 5 Stel­le pro­vie­ne Giu­lia Sar­ti depu­ta­ta che si era auto­so­spe­sa in segui­to allo scan­da­lo sui cosid­det­ti rim­bor­si fal­si, e che è sta­ta vit­ti­ma di reven­ge porn. Fat­to anco­ra più scon­cer­tan­te è che tale prov­ve­di­men­to sia giun­to in Par­la­men­to a pochis­si­mi gior­ni dal­le vicen­de che han­no coin­vol­to la Sar­ti, quan­do in pas­sa­to di tali depre­ca­bi­li epi­so­di ne era­no acca­du­ti tan­ti nel disin­te­res­se del­le isti­tu­zio­ni. Il “reven­ge porn” infat­ti è una pra­ti­ca che esi­ste ormai da mol­ti anni, e che fini­sce perio­di­ca­men­te sui gior­na­li per gra­vi casi di cro­na­ca: il più famo­so in Ita­lia è quel­lo che ave­va riguar­da­to Tizia­na Can­to­ne, 31enne napo­le­ta­na che si era sui­ci­da­ta nel 2016 dopo che alcu­ni suoi video ses­sua­li pri­va­ti, dif­fu­si sen­za il suo per­mes­so, era­no sta­ti mol­to con­di­vi­si onli­ne. Tut­to que­sto, dun­que, appa­re sur­rea­le e inam­mis­si­bi­le. Ci augu­ria­mo che il Par­la­men­to si rav­ve­da e appro­vi la leg­ge sul reven­ge porn”.

Così, in una nota, il pre­si­den­te nazio­na­le di Asso­tu­te­la, Michel Emi Mari­ta­to.

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