Salvatore Settis a Napoli per il convegno “Arte e dialogo nel Mediterraneo”

Salvatore Settis a Napoli per il convegno “Arte e dialogo nel Mediterraneo”

08/03/2019 0 Di Redazione

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Sarà Salvatore Settis, già direttore della Scuola Superiore Normale di Pisa, ad aprire il convegno internazionale “Arte e dialogo nel Mediterraneo” promosso dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale, che si svolgerà il prossimo 30 marzo, a Napoli, presso il complesso dei Gesuiti di Posillipo, sede della Sezione San Luigi.

Di spic­co le voci acca­de­mi­che invi­ta­te a con­fron­tar­si sul tema che dà il tito­lo all’in­con­tro, pen­sa­to anche come tap­pa di pre­pa­ra­zio­ne alla due gior­ni del 20 e 21 giu­gno, su “La teo­lo­gia dopo Veri­ta­tis Gau­dium nel con­te­sto del Medi­ter­ra­neo”, che si svol­ge­rà sem­pre pres­so la sezio­ne San Lui­gi e si con­clu­de­rà con una rela­zio­ne del San­to Padre Papa Fran­ce­sco.  

L’ar­te è da sem­pre lo stru­men­to pri­vi­le­gia­to per descri­ve­re l’invisibile, per rac­con­ta­re l’in­di­ci­bi­le, per dare figu­ra alla fede. Ma è anche lo stru­men­to che i popo­li han­no usa­to per comu­ni­ca­re agli altri la pro­pria bel­lez­za e il pro­prio valo­re: l’ar­te può quin­di far­si via di dia­lo­go tra cul­tu­re diver­se. Una pos­si­bi­li­tà che è sem­pre più una neces­si­tà in tem­pi, qua­li quel­li odier­ni, carat­te­riz­za­ti da innal­za­men­to di muri alla fron­tie­ra, chiu­su­ra di por­ti, sgre­to­lar­si del sogno euro­peo, aumen­to del­le distan­ze tra le coste del Medi­ter­ra­neo.

E di “Arte e dia­lo­go nel Medi­ter­ra­neo” si par­le­rà pro­prio al pros­si­mo con­ve­gno inter­na­zio­na­le pro­mos­so dal­la Scuo­la di Alta For­ma­zio­ne di Arte e Teo­lo­gia del­la Pon­ti­fi­cia Facol­tà dell’Italia meri­dio­na­le (Pftim), che si svol­ge­rà a Napo­li, pres­so la Sezio­ne San Lui­gi (via Petrar­ca, 115), il 30 mar­zo.

La gior­na­ta — con ini­zio alle 9.00 — è sta­ta pen­sa­ta anche come tap­pa di pre­pa­ra­zio­ne alla due gior­ni del 20 e 21 giu­gno, su “La teo­lo­gia dopo Veri­ta­tis Gau­dium nel con­te­sto del Medi­ter­ra­neo”, che si svol­ge­rà sem­pre pres­so la Sezio­ne San Lui­gi e si con­clu­de­rà con una rela­zio­ne del San­to Padre Papa Fran­ce­sco.

«Il respi­ro medi­ter­ra­neo del con­ve­gno pro­mos­so dal­la Scuo­la di Alta For­ma­zio­ne di Arte e Teo­lo­gia — ha dichia­ra­to il Deca­no del­la Pon­ti­fi­cia Facol­tà teo­lo­gi­ca dell’Italia meri­dio­na­le, Sezio­ne San Lui­gi, Pino Di Luc­cio SI — è una con­fer­ma dell’orizzonte inter­na­zio­na­le ver­so il qua­le si muo­ve la nostra Sezio­ne, impe­gna­ta, secon­do le indi­ca­zio­ni del­la Veri­ta­tis Gau­dium, per una teo­lo­gia in dia­lo­go con tut­ti colo­ro ai qua­li stan­no a cuo­re la cura del­la casa comu­ne che è il pia­ne­ta, la costru­zio­ne di una socie­tà fon­da­ta sull’accoglienza e sul rispet­to del­le diver­si­tà, il com­pren­de­re come situar­si nel nuo­vo con­te­sto cul­tu­ra­le rimo­del­la­to dal­la con­vi­ven­za sem­pre più con­si­sten­te e dif­fu­sa di per­so­ne di reli­gio­ni e cul­tu­re diver­se».

 Di spic­co le voci acca­de­mi­che invi­ta­te a con­fron­tar­si nel­le due ses­sio­ni in cui è arti­co­la­ta la gior­na­ta che si con­clu­de­rà con un con­cer­to pres­so la Cap­pel­la del Teso­ro di San Gen­na­ro — Cat­te­dra­le di San­ta Maria Assun­ta di Napo­li, a cura di Vin­cen­zo De Gre­go­rio, Pre­si­de dell’Istituto pon­ti­fi­cio di Musi­ca sacra di Roma.

Sarà Sal­va­to­re Set­tis, Pro­fes­so­re eme­ri­to alla Scuo­la Supe­rio­re Nor­ma­le di Pisa, ad apri­re i lavo­ri dopo i salu­ti di Gior­gio Agni­so­la, Con­di­ret­to­re del­la Scuo­la di Alta For­ma­zio­ne di Arte e Teo­lo­gia.

«Attra­ver­so il dia­lo­go, la rela­zio­ne, si pos­so­no costrui­re pon­ti di veri­tà, di pace e di giu­sti­zia — ha dichia­ra­to Agni­so­la -. L’arte attin­ge alle veri­tà pro­fon­de dell’uomo, emer­ge come neces­si­tà di comu­ni­ca­zio­ne al di là del­le divi­sio­ni e del­le dif­fe­ren­ze di clas­se, di cre­do, di civil­tà. Può esse­re dun­que un luo­go pri­vi­le­gia­to di incon­tro e di dia­lo­go, con­tri­buen­do a riat­ti­va­re quel­la che Aldo Masul­lo ha defi­ni­to la “volon­tà di con-sen­so”, dell’insopprimibile biso­gno di un ‘tu’ per vive­re».  

La Pri­ma ses­sio­ne, — alle ore 10.40 — dedi­ca­ta a “Arte, sto­ria e mito tra le due spon­de”, sarà coor­di­na­ta da Ser­gio Tan­za­rel­la, Pftim, Sezio­ne San Lui­gi. Inter­ver­ran­no: José Jimé­nez, Uni­ver­si­dad Autó­no­ma di Madrid, Jean-Paul Her­nan­dez SI, Pftim, Sezio­ne San Lui­gi, Gio­van­ni Cura­to­la, Uni­ver­si­tà degli Stu­di di Udi­ne, André Vau­chez, Uni­ver­si­tà di Paris-Nan­ter­re, Ele­na Pon­tig­gia, Acca­de­mia di Bre­ra e Poli­tec­ni­co di Mila­no.

Sarà inve­ce Andrea Dall’Asta SI, Diret­to­re del­la Gal­le­ria San Fede­le di Mila­no a coor­di­na­re la Secon­da ses­sio­ne — ini­zio pre­vi­sto per le 14.30 — dedi­ca­ta a “Il dia­lo­go pos­si­bi­le”.

Inter­ver­ran­no: Ismail Taspi­nar, Diret­to­re del­l’I­sti­tu­to di Scien­ze Socia­li Uni­ver­si­tà di Mar­ma­ra (TR), Cri­stia­na Col­lu, Diret­tri­ce del­la Gal­le­ria Nazio­na­le Arte Moder­na di Roma, Mario Bot­ta, Archi­tet­to, Pao­lo Giu­lie­ri­ni, Diret­to­re Museo Archeo­lo­gi­co Nazio­na­le di Napo­li.

In pro­gram­ma anche il con­tri­bu­to — attra­ver­so video inter­vi­ste — del socio­lo­go Fran­co Fer­ra­rot­ti, Pro­fes­so­re Eme­ri­to pres­so l’Università degli Stu­di di Roma La Sapien­za, e del filo­so­fo Aldo Masul­lo, Pro­fes­so­re Eme­ri­to pres­so l’Università degli Stu­di di Napo­li Fede­ri­co II.

Ad aper­tu­ra di con­ve­gno, il pro­fes­sor Mas­si­mo San­to­ro, cul­to­re di dram­ma­tur­gia del tea­tro anti­co e dizio­ne, pre­sen­te­rà una Let­tu­ra di testi scel­ti.

 Il con­ve­gno è patro­ci­na­to dal Comu­ne di Napo­li, dal­la Con­fe­ren­za Epi­sco­pa­le Ita­lia­na, dal­la Pro­vin­cia Euro Medi­ter­ra­nea del­la Com­pa­gnia di Gesù Alba­nia-Ita­lia-Mal­ta-Roma­nia e dal­la Regio­ne Cam­pa­nia.

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Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia

www.scuolaarteteologia.it

Diret­to­re: Pino Di Luc­cio S.I.

Con­di­ret­to­re: Gior­gio Agni­so­la

Comi­ta­to Scien­ti­fi­co: † Ora­zio Fran­ce­sco Piaz­za; Gior­gio Agni­so­la; Vin­cen­zo De Gre­go­rio; Gio­van­ni Lic­car­do; Lilia­na Mosca­to Espo­si­to; Lui­gi Raz­za­no; Emi­lio Sal­va­to­re; Andrea Dal­l’A­sta

Segre­te­ria del Comi­ta­to Scien­ti­fi­co: Giu­lia­na Alba­no

Uffi­cio Stam­pa: Marian­ge­la Pari­si

Comitato Scientifico del Convegno

Gior­gio Agni­so­la; Giu­lia­na Alba­no; Ambro­gio Bon­gio­van­ni; Anna Car­fo­ra; Andrea Dall’Asta, Vin­cen­zo De Gre­go­rio; Giu­sep­pi­na De Simo­ne; Pino Di Luc­cio; Jean Paul Her­nan­dez; Vale­rio Petrar­ca; Nico­la Sala­to; Emi­lio Sal­va­to­re; Ser­gio Tan­za­rel­la.

La Scuo­la di Alta For­ma­zio­ne di Arte e Teo­lo­gia, sor­ta nel 2006, inten­de pro­muo­ve­re la cono­scen­za del­la dimen­sio­ne este­ti­ca del­la teo­lo­gia e del­la dimen­sio­ne teo­lo­gi­ca dell’arte. Il patro­ci­nio uffi­cia­le e gene­ra­le del­la Con­fe­ren­za Epi­sco­pa­le Ita­lia­na (Cei) con­fer­ma il suo esse­re una real­tà uffi­cial­men­te soste­nu­ta dal­la Chie­sa ita­lia­na.

È desti­na­ta a colo­ro che a vario tito­lo sono chia­ma­ti a for­ni­re un ser­vi­zio nell’ambito del­la crea­zio­ne, pro­mo­zio­ne e con­ser­va­zio­ne dell’arte sacra e a quan­ti sono inte­res­sa­ti, per moti­vi pro­fes­sio­na­li o di stu­dio o di pro­spet­ti­va lavo­ra­ti­va o di aggior­na­men­to cul­tu­ra­le, ad appro­fon­di­re il rap­por­to tra le arti e la teo­lo­gia.

È arti­co­la­ta in due set­to­ri, quel­lo for­ma­ti­vo, ine­ren­te agli indi­riz­zi di stu­dio, e quel­lo del­la ricer­ca, svi­lup­pa­to da pro­get­ti e con­nes­so con l’attività del Cen­tro Inter­na­zio­na­le di stu­di e ricer­che di arte e teo­lo­gia. Gli indi­riz­zi atti­vi sono: Arte e teo­lo­gia per i beni cul­tu­ra­li, strut­tu­ra­to in tre per­cor­si for­ma­ti­vi intrec­cia­ti (Ope­ra­to­re per la valo­riz­za­zio­ne e la pasto­ra­le dei beni cul­tu­ra­li del Medi­ter­ra­neo; Valo­riz­za­to­re del­la bel­lez­za, nei ter­ri­to­ri loca­li e nel­le dio­ce­si; Turi­smo reli­gio­so, Leg­ge­re e rac­con­ta­re l’arte sacra ); Pro­po­ste per una nuo­va archi­tet­tu­ra; Inse­gna­re la Reli­gio­ne con l’Arte. Ordi­na­ria­men­te ven­go­no pro­mos­si i seguen­ti labo­ra­to­ri inte­gra­ti­vi: Cri­ti­ca d’arte; Arte, psi­co­lo­gia e spi­ri­tua­li­tà; For­ma­zio­ne teo­lo­gi­ca per arti­sti.

È fon­da­ta su di un pro­get­to for­ma­ti­vo inter­di­sci­pli­na­re, espli­ci­ta­to con una strut­tu­ra modu­la­re e inte­gra­ta degli inse­gna­men­ti median­te incon­tri biset­ti­ma­na­li del­la dura­ta di die­ci ore acca­de­mi­che (vener­dì pome­rig­gio e saba­to mat­ti­na). Una moda­li­tà di fre­quen­za scel­ta per favo­ri­re gli allie­vi che ven­go­no da lon­ta­no e che sono già inse­ri­ti nel mon­do lavo­ra­ti­vo. Un col­lo­quio fina­le è pre­vi­sto a chiu­su­ra dei cor­si, qua­le riscon­tro del lavo­ro svol­to duran­te l’anno. Alle lezio­ni fron­ta­li si accom­pa­gna­no visi­te gui­da­te, tavo­le roton­de, viag­gi di istru­zio­ne, con­ve­gni, atti­vi­tà di tuto­rag­gio anche indi­vi­dua­liz­za­to, non sem­pre com­pre­si nel pia­no didat­ti­co pre­li­mi­na­re.

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