Abruzzo, Ricostruzione Teramo. Marsilio: recuperare ritardi accumulati

Abruzzo, Ricostruzione Teramo. Marsilio: recuperare ritardi accumulati

01/03/2019 0 Di Redazione

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“Sono venu­to a Tera­mo, nel­l’Uf­fi­cio Spe­cia­le Rico­stru­zio­ne post sisma 2016, per la pri­ma riu­nio­ne ope­ra­ti­va fuo­ri sede, per­ché, come lar­ga­men­te annun­cia­to in cam­pa­gna elet­to­ra­le, riten­go che la rico­stru­zio­ne sia la prin­ci­pa­le emer­gen­za del­la regio­ne”. Così il Pre­si­den­te del­la Regio­ne, Mar­co Mar­si­lio, che ha incon­tra­to que­sto pome­rig­gio a Tera­mo il respon­sa­bi­le del­l’U­SR, Vin­cen­zo Rive­ra affian­ca­to, in qua­li­tà di sub-com­mis­sa­ri, dai diri­gen­ti regio­na­li Gian­car­lo Misan­to­ni, respon­sa­bi­le del Genio Civi­le di Tera­mo e da Anto­nio Iovi­no, respon­sa­bi­le del Cen­tro Fun­zio­na­le del­la Pro­te­zio­ne Civi­le. Rispon­den­do alle doman­de dei gior­na­li­sti, Mar­si­lio ha det­to che “quan­do ci sono anco­ra miglia­ia di per­so­ne fuo­ri casa a 2 anni di distan­za dal ter­re­mo­to, biso­gna asso­lu­ta­men­te cam­bia­re pas­so e rimet­te­re gli uffi­ci in con­di­zio­ne di poter rispon­de­re alle esi­gen­ze pri­ma­rie dei cit­ta­di­ni: che sono quel­le di rien­tra­re nel­le loro case e di poter restau­ra­re i loro edi­fi­ci”.

Par­lan­do dei ritar­di accu­mu­la­ti fino alla fine del 2018, Mar­si­lio ha det­to di aver avu­to assi­cu­ra­zio­ne dagli uffi­ci che “dal­la pros­si­ma set­ti­ma­na ver­ran­no azze­ra­ti i ritar­di nei paga­men­ti degli sta­ti di avan­za­men­to dei lavo­ri”: ritar­di che in mol­ti casi, ha com­men­ta­to, “han­no deter­mi­na­to la con­di­zio­ne assur­da per cui ci sono impre­se che lavo­ra­no per lo sta­to e che fal­li­sco­no o van­no in sta­to di sof­fe­ren­za per­ché non ven­go­no paga­ti loro i lavo­ri”. “Il dan­no vero è sta­to fat­to quan­do la pre­ce­den­te ammi­ni­stra­zio­ne ha scel­to il model­lo ‘Emi­lia’ per la rico­stru­zio­ne, inve­ce che sce­glie­re il model­lo che ave­va­mo in casa che era quel­lo del­la rico­stru­zio­ne aqui­la­na del 2009, che con tut­ti i suoi limi­ti, ave­va comun­que dato otti­mi risul­ta­ti”.

“Noi sare­mo costret­ti a paga­re il ritar­do che si è accu­mu­la­to, ma al tem­po stes­so sia­mo con­sa­pe­vo­li del nostro com­pi­to che è quel­lo di non pian­ger­ci addos­so e, dove pos­si­bi­le, di inter­ve­ni­re per cor­reg­ge­re que­sti model­li”. Il Pre­si­den­te del­la Regio­ne ha det­to che si è in atte­sa di un decre­to leg­ge su Cata­nia, all’in­ter­no del qua­le il sot­to­se­gre­ta­rio Vito Clau­dio Cri­mi ha annun­cia­to “pro­po­ste di emen­da­men­ti

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