Roma, Zètema, decisa chiusura infopoint, previsti esuberi

Roma, Zètema, decisa chiusura infopoint, previsti esuberi

01/03/2019 0 Di Redazione

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Infopoint Roma Capitale, Zetema: decisa la chiusura e i conseguenti esuberi. Fp cgil: “Abbiamo chiesto un incontro all’Assessore. Senza un accordo sulla ricollocazione, avvieremo la mobilitazione”

 

“La Fp Cgil di Roma e Lazio, a segui­to dell’imminente ridu­zio­ne dei Tou­ri­st Infor­ma­tion Point, del pos­si­bi­le esu­be­ro dei lavo­ra­to­ri paven­ta­to dall’Azienda, e in assen­za di esau­sti­ve infor­ma­zio­ni cir­ca il pro­get­to alter­na­ti­vo da par­te dell’Amministrazione Comu­na­le, chie­de un incon­tro urgen­te con l’Assessore al fine di poter valu­ta­re la rior­ga­niz­za­zio­ne del ser­vi­zio da par­te di Roma Capi­ta­le”. Così que­sta mat­ti­na la Cgil Fun­zio­ne Pub­bli­ca di Roma e del Lazio scri­ve all’Assessore Cafa­rot­ti per atti­va­re il con­fron­to sul­la scel­ta di chiu­de­re i chio­schi di infor­ma­zio­ne turi­sti­ca sen­za aver­ne con­di­vi­so la scel­ta con i sin­da­ca­ti.

Roma Capi­ta­le, dopo aver pro­spet­ta­to il rilan­cio del siste­ma di Infor­ma­zio­ne turi­sti­ca con l’apertura di nove pun­ti infor­ma­ti­vi, ha dispo­sto uni­la­te­ral­men­te la chiu­su­ra di due chio­schi, per orien­ta­re  il ser­vi­zio di acco­glien­za a roma­ni e turi­sti attra­ver­so i social e le piat­ta­for­me web. Chiu­sa a set­tem­bre la posta­zio­ne di via Nazio­na­le, ver­rà inter­rot­ta dal 31 mar­zo anche l’attività dei cen­tri di Piaz­za Son­ni­no e Piaz­za del­le Cin­que Lune. Reste­ran­no così sola­men­te sei pun­ti dei nove ini­zial­men­te pre­vi­sti, e Zète­ma si è limi­ta­ta a quan­ti­fi­ca­re e comu­ni­ca­re un esu­be­ro di 12 uni­tà, sen­za chia­ri­re le pro­spet­ti­ve per il rilan­cio dell’attività. Al tavo­lo sin­da­ca­le, la par­te­ci­pa­ta di Roma Capi­ta­le per i ser­vi­zi alla cul­tu­ra ha comu­ni­ca­to la scel­ta a cose fat­te, pro­po­nen­do la ricol­lo­ca­zio­ne dei lavo­ra­to­ri in altri uffi­ci, non spe­ci­fi­ca­ti, e ora­ri di lavo­ro sud­di­vi­si tra atti­vi­tà in Dipar­ti­men­to (dove man­ca­no gli spa­zi e gli stru­men­ti per alle­sti­re even­tua­li nuo­ve posta­zio­ni) e in tele­la­vo­ro da casa.

Così la Fp Cgil di Roma e Lazio: “Abbia­mo pro­po­sto di arri­va­re a un accor­do di ricol­lo­ca­zio­ne che pre­ve­da l’inserimento di alcu­ni lavo­ra­to­ri nel­le nuo­ve atti­vi­tà web e social lega­te all’orientamento turi­sti­co, e un’altra par­te a coper­tu­ra del­le sosti­tu­zio­ni per assen­ze, oggi effet­tua­te con per­so­na­le ester­na­liz­za­to di Coo­p­cul­tu­re, che com’è noto han­no sala­ri e tute­le con­trat­tua­li non para­go­na­bi­li a quel­le pre­vi­ste per il per­so­na­le inter­no. In man­can­za di riscon­tro alla richie­sta d’incontro invia­ta oggi all’assessore al lavo­ro e svi­lup­po eco­no­mi­co di Roma Capi­ta­le – con­clu­de il sin­da­ca­to — avvie­re­mo già dai pros­si­mi gior­ni il per­cor­so di mobi­li­ta­zio­ne per i lavo­ra­to­ri coin­vol­ti”. 

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