Sicilia: accordo con il CONAI per la raccolta differenziata

Sicilia: accordo con il CONAI per la raccolta differenziata

28/02/2019 0 Di Redazione

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Cata­nia al 9,18 per cen­to, Paler­mo e Mes­si­na di poco al di sopra del 14 per cen­to. I Comu­ni più vir­tuo­si sono: Giar­di­nel­lo, nel Paler­mi­ta­no e Zaf­fe­ra­na Etnea, nel Cata­ne­se, con oltre il 79 per cen­to men­tre Cate­na­nuo­va, Cera­mi e Sper­lin­ga, nel­l’En­ne­se, sono anco­ra fer­me a zero. I dati sul­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta, gli ulti­mi fino­ra a esse­re sta­ti uffi­cial­men­te cer­ti­fi­ca­ti, sono aggior­na­ti al 31 dicem­bre 2017 e foto­gra­fa­no una situa­zio­ne cri­ti­ca. Da qui la neces­si­tà per la Regio­ne Sici­lia­na di ten­ta­re di impri­me­re una ster­za­ta al ser­vi­zio affi­dan­do­si al Conai con il qua­le è sta­ta rag­giun­ta un’in­te­sa per lo svi­lup­po e il poten­zia­men­to del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta dei rifiu­ti d’im­bal­lag­gio: vetro, pla­sti­ca, car­ta, legno, accia­io e allu­mi­nio.
 
L’Ac­cor­do di pro­gram­ma è sta­to sigla­to nel­la sala Ales­si di Palaz­zo d’Or­leans dal gover­na­to­re Nel­lo Musu­me­ci e dal pre­si­den­te del Con­sor­zio nazio­na­le imbal­lag­gi Gior­gio Qua­gliuo­lo, alla pre­sen­za dell’assessore regio­na­le all’Energia e ai ser­vi­zi di pub­bli­ca uti­li­tà Alber­to Pie­ro­bon e del diri­gen­te del dipar­ti­men­to Acqua e rifiu­ti Sal­vo Coci­na.
I pri­mi inter­ven­ti coin­vol­ge­ran­no i Comu­ni con più di cin­quan­ta­mi­la abi­tan­ti che, in for­ma sin­go­la o asso­cia­ta, gesti­sco­no i ser­vi­zi e che alla fine del 2017 non han­no rag­giun­to la soglia del 25 per cen­to (Tra­pa­ni e Baghe­ria), oltre le Cit­tà metro­po­li­ta­ne di Paler­mo, Cata­nia, Mes­si­na. Conai, attra­ver­so i Con­sor­zi di filie­ra, garan­ti­rà il riti­ro e il con­se­guen­te avvio a rici­clo e recu­pe­ro rico­no­scen­do alle ammi­ni­stra­zio­ni loca­li i cor­ri­spet­ti­vi pre­vi­sti dal­l’Ac­cor­do qua­dro sigla­to con l’An­ci.
 
Da sx: il presidente del Conai Giorgio Quagliuolo, il presidente della Regione Nello Musumeci e l'assessore all'Energia Alberto Pierobon

Da sx: il pre­si­den­te del Conai Gior­gio Qua­gliuo­lo, il pre­si­den­te del­la Regio­ne Nel­lo Musu­me­ci e l’as­ses­so­re all’E­ner­gia Alber­to Pie­ro­bon

«Per quan­to riguar­da la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta — evi­den­zia il pre­si­den­te Musu­me­ci — la Regio­ne, in un anno, è pas­sa­ta dal 21 per cen­to a cir­ca il 35 per cen­to: un vero mira­co­lo, con­si­de­ran­do che non abbia­mo man­da­to all’e­ste­ro nem­me­no un chi­lo dei nostri rifiu­ti. E sia­mo riu­sci­ti a scon­giu­ra­re anche il rischio del col­las­so del siste­ma del­le disca­ri­che accom­pa­gnan­do, poco a poco, l’I­so­la fuo­ri dal­l’e­mer­gen­za. E’ ovvio che rima­ne anco­ra tan­to da fare, ma la leg­ge e il Pia­no sono già pron­ti ed entro un anno potre­mo affer­ma­re di esse­re al sicu­ro. La col­la­bo­ra­zio­ne con il Conai per i mate­ria­li di rici­clo segna un’ul­te­rio­re tap­pa di que­sto per­cor­so nel qua­le, però, l’at­teg­gia­men­to del cit­ta­di­no resta fon­da­men­ta­le: la gen­te deve impa­ra­re a scar­ta­re il vetro, la pla­sti­ca, il metal­lo e tut­ti que­gli altri mate­ria­li che non devo­no asso­lu­ta­men­te arri­va­re mai più in disca­ri­ca. E’ una scel­ta razio­na­le ma, allo stes­so tem­po, eco­no­mi­ca e remu­ne­ra­ti­va».

Conai cure­rà anche la fase pro­get­tua­le del­le cam­pa­gne di comu­ni­ca­zio­ne attra­ver­so le qua­li i Comu­ni dovran­no sen­si­bi­liz­za­re la popo­la­zio­ne sul­la neces­si­tà di un cor­ret­to smal­ti­men­to dei rifiu­ti.
«L’impegno di Conai per la Regio­ne Sici­lia­na — ha spie­ga­to il pre­si­den­te del Con­sor­zio Gior­gio Qua­gliuo­lo — non si fer­ma al solo sup­por­to tec­ni­co ed eco­no­mi­co, ma ne pre­ve­de anche uno rivol­to alla fase di comu­ni­ca­zio­ne dei nuo­vi siste­mi di rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta. Coin­vol­ge­re i cit­ta­di­ni e sen­si­bi­liz­zar­li sul tema del­la cor­ret­ta sepa­ra­zio­ne degli imbal­lag­gi è fon­da­men­ta­le per aumen­ta­re il loro coin­vol­gi­men­to e la loro par­te­ci­pa­zio­ne atti­va, ele­men­ti sostan­zia­li per alza­re la quan­ti­tà e la qua­li­tà del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta».
L’Accordo incen­ti­va, inol­tre, la pro­mo­zio­ne di incon­tri for­ma­ti­vi e infor­ma­ti­vi rivol­ti alle ammi­ni­stra­zio­ni comu­na­li. Ver­rà costi­tui­to, infi­ne, un appo­si­to Grup­po di lavo­ro per la rea­liz­za­zio­ne di una capil­la­re map­pa­tu­ra del siste­ma impian­ti­sti­co regio­na­le a sup­por­to del­lo svi­lup­po del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta. L’o­biet­ti­vo è quel­lo di uni­for­ma­re il model­lo di rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta a livel­lo regio­na­le e, quin­di, i flus­si in ingres­so agli impian­ti, indi­vi­duan­do una linea comu­ne che pri­vi­le­gi la rac­col­ta mono­ma­te­ria­le dei rifiu­ti di imbal­lag­gio a base cel­lu­lo­si­ca, in vetro e in mul­ti­ma­te­ria­le leg­ge­ro.
L’assessore Pie­ro­bon ha spie­ga­to che «si trat­ta di un accor­do su cui abbia­mo lavo­ra­to a lun­go e che costi­tui­sce un pri­mo tas­sel­lo al qua­le ne stia­mo aggiun­gen­do altri per dare un con­cre­to aiu­to ai Comu­ni impe­gna­ti nel­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta. Nei pros­si­mi gior­ni — ha annun­cia­to — i Con­sor­zi di filie­ra del rici­clo incon­tre­ran­no i sin­da­ci per tro­va­re altre solu­zio­ni e dare rispo­ste ope­ra­ti­ve agli enti loca­li».

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