MARINO. BiblioPop: il circolo di Italia Cuba, organizza Festa del Tesseramento nel giorno del Referendum

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MARINO. Biblio­Pop: il cir­co­lo di Ita­lia Cuba, orga­niz­za Festa del Tes­se­ra­men­to nel gior­no del Refe­ren­dum Popo­la­re per la Nuo­va Costi­tu­zio­ne di Cuba. Dome­ni­ca sera, ore 19.00, ingres­so libe­ro.

Dome­ni­ca 24 feb­bra­io, due mon­di si uni­sco­no. Il con­ti­nen­te ame­ri­ca­no, più pre­ci­sa­men­te l’area carai­bi­ca che vede la Repub­bli­ca Socia­li­sta di Cuba, impe­gna­ta in un Refe­ren­dum Popo­la­re che ha un segno di gran­de con­fer­ma del­la scel­ta socia­li­sta per la socie­tà che nel nome di Che Gue­va­ra pri­ma e di Fidel Castro poi, ha costrui­to un model­lo per decen­ni attac­ca­to dal capi­ta­li­smo inter­na­zio­na­le, e, segna­ta­men­te, dagli Sta­ti Uni­ti d’America.
L’altro mon­do è l’angolo di Euro­pa in cui è pre­sen­te la nostra Ita­lia, in que­sto fran­gen­te di fase eco­no­mi­ca, socia­le e poli­ti­ca tra le peg­gio­ri degli ulti­mi decen­ni. Inclu­si rigur­gi­ti fasci­sti e com­por­ta­men­ti raz­zi­sti dif­fu­si gra­zie all’appiattimento cul­tu­ra­le e all’inconsistenza di vere oppo­si­zio­ni socia­li.
In atte­sa che ne nasca­no e cre­sca­no per non sot­to­sta­re a model­li retro­gra­di anche se nel cam­po attua­le capi­ta­li­sta di que­sta Ita­lia in que­sta Euro­pa.
La scel­ta fat­ta dal grup­po che diri­ge il cir­co­lo di Ita­lia Cuba “Gino Donè” a Mari­no non è sta­ta affat­to casua­le ed ha il sapo­re diret­to del­la resi­sten­za se si pen­sa alle con­se­guen­ze che sono die­tro l’angolo rispet­to alla vicen­da – altro attac­co coor­di­na­to e pre­or­di­na­to dagli USA – del Vene­zue­la.
L’appuntamento è di festa, quin­di, per chi sce­glie di con­ti­nua­re a soste­ne­re – come indi­ca lo sta­tu­to dell’Associazione – Cuba e la Rivo­lu­zio­ne che non si fer­ma, ma è anche aper­ta a tan­ti cit­ta­di­ni, mol­ti sono i gio­va­ni che si sono affac­cia­ti in que­sti mesi di inten­sa atti­vi­tà del cir­co­lo, che voglio­no infor­ma­zio­ni o sem­pli­ce­men­te cono­sce­re il modo di sta­re insie­me dell’Associazione, che è fat­to anche di con­vi­via­li­tà. E tale sarà.
Tut­to avver­rà pres­so Biblio­Pop, la biblio­te­ca popo­la­re pres­so la ex chie­set­ta in via Mame­li, ango­lo via Bas­si, a S. Maria del­le Mole.
Così ha illu­stra­to l’e­ven­to il segre­ta­rio del cir­co­lo, mem­bro del­la Dire­zio­ne Nazio­na­le del­l’As­so­cia­zio­ne, Mau­ro Avel­lo.

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Maurizio Aversa

Un ope­ra­to­re dell’informazione. Un atti­vi­sta cul­tu­ra­le impe­gna­to a dif­fon­de­re le buo­ne pra­ti­che che aumen­ta­no ed esten­do­no la frui­zio­ne del miglior bene imma­te­ria­le di cui l’umanità dispo­ne: il sape­re, la cono­scen­za, la cul­tu­ra. Que­sto il mio inti­mo a cui mi ispi­ro e la mia veste “gior­na­li­sti­ca”. Pro­fes­sio­nal­men­te pro­ven­go da espe­rien­ze “strut­tu­ra­te” come sono gli Uffi­ci Stam­pa pesan­ti: La Lega del­le Coo­pe­ra­ti­ve, Bot­te­ghe Oscu­re. Ma anche espe­rien­ze di pri­mo impat­to: Ita­lia Radio; e il mon­do del­le Ras­se­gne Stam­pa coo­pe­ra­ti­va DIRE, Dire­tel, Rastel, Tel­press. Per la car­ta stam­pa­ta oltre una espe­rien­za “in pro­prio” come diret­to­re scien­ti­fi­co del­la rivi­sta “Vini del Lazio”, ho col­la­bo­ra­to con Pae­se Sera, con L’Unità, con Oggi Castel­li.