Pd Genzano: molti i dubbi su cosa sta succedendo al Comune 5 Stelle

Pd Genzano: molti i dubbi su cosa sta succedendo al Comune 5 Stelle

04/02/2019 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 1008 vol­te!

“La ragio­ne socia­le che susci­tò in tan­ta par­te del­la cit­ta­di­nan­za sim­pa­tia e con­sen­so ver­so il Movi­men­to Cin­que Stel­le fu la volon­tà di ren­de­re la poli­ti­ca isti­tu­zio­na­le più tra­spa­ren­te, com­pren­si­bi­le, par­te­ci­pa­bi­le da tut­ti. Ricor­dia­mo il caval­lo di bat­ta­glia del­lo strea­ming per ogni cosa. 

“Apri­re­mo le isti­tu­zio­ni come una sca­to­la di ton­no” dice­va Bep­pe Gril­lo. Il “ton­no” a Gen­za­no evi­den­te­men­te non è di quel­lo che si taglia con un gris­si­no, per­ché da quan­do la giun­ta pen­ta­stel­la­ta si è inse­dia­ta il palaz­zo comu­na­le è diven­ta­to il por­to del­le neb­bie.

Dal 2016 assi­stia­mo al sus­se­guir­si di asses­so­ri dimis­sio­na­ti, pole­mi­che stri­scian­ti tra grup­po con­si­lia­re e giun­ta, frat­tu­re tra par­la­men­ta­ri del ter­ri­to­rio e ammi­ni­stra­zio­ne, dopo esse­re sta­ti elet­ti sot­to il mede­si­mo sim­bo­lo, fino ad arri­va­re alle dimis­sio­ni, “irre­vo­ca­bi­li”, del Pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le pro­to­col­la­te ieri.

Su tut­ti que­sti fat­ti, sul­le rea­li cau­se, i cit­ta­di­ni sono all’o­scu­ro, tenu­ti a distan­za da una cor­ti­na fumo­ge­na di silen­zi incom­pren­si­bi­li. Pro­prio in rife­ri­men­to alle dimis­sio­ni del Pre­si­den­te D’Amico, vor­rem­mo capi­re dai pro­ta­go­ni­sti qua­li sia­no le rea­li moti­va­zio­ni che han­no por­ta­to a que­sta scel­ta.

Cosa inten­de il Pre­si­den­te quan­do scri­ve nel­la let­te­ra di dimis­sio­ni: “Sen­to di non esse­re più in gra­do di svol­ge­re cor­ret­ta­men­te i com­pi­ti” da Pre­si­den­te?

E anco­ra, a cosa si rife­ri­sce quan­do affer­ma: “Il mio disac­cor­do rispet­to ad alcu­ne scel­te poli­ti­che intra­pre­se nel tem­po mi ha pri­va­to del­la sere­ni­tà e del­la con­vin­zio­ne neces­sa­rie al man­te­ni­men­to del­la cari­ca”?

Ma soprat­tut­to, quan­do spie­ga che: “Una azio­ne poco deci­sa, anche se ani­ma­ta dal­le miglio­ri inten­zio­ni, pos­sa risul­ta­re dele­te­ria per l’amministrazione e la cit­tà”, si rife­ri­sce al Sin­da­co? Da tut­to que­sto comun­que si evi­den­zia una com­pa­gi­ne ammi­ni­stra­ti­va chiu­sa ed iso­la­ta dal­la cit­tà e dai cit­ta­di­ni rea­li.

Per que­sto chie­dia­mo al Sin­da­co di chia­ri­re in Con­si­glio Comu­na­le la situa­zio­ne poli­ti­ca del­la mag­gio­ran­za alla luce di que­sto ulte­rio­re fat­to che ne mina dal­le fon­da­men­ta l’azione. Se così non fos­se, invi­tia­mo il Pri­mo Cit­ta­di­no a ras­se­gna­re diret­ta­men­te le dimis­sio­ni per rida­re la paro­la ai cit­ta­di­ni”.

Così in una nota il Cir­co­lo del Par­ti­to Demo­cra­ti­co di Gen­za­no.  

Related Images: